X Race Sport riprende il “tricolore: a Roma con Dalmazzini e Rusce
XRACE SPORT questo fine settimana sarà al via del 6° Rally di RomaCapitale, sesta delle otto prove del Campionato Italiano Rally, valido anche per il Campionato Europeo. La bandiera con la X Rossa sarà portata in gara da due equipaggi in grado entrambi di fare bella figura in un contesto estremamente competitivo e di risonanza continentale.
Seconda gara su asfalto per il modenese Andrea Dalmazzini, in coppia con Giacomo Ciucci sulla Ford Fiesta R5 Evo2 di GB Motors Racing. “Dalma”, inserito nel programma di Aci Team Italia, dopo la convincente prestazione al Rallye Elba di fine maggio scorso, che ha prodotto una nona posizione finale, si getta di nuovo nella mischia per provare ad acquisire nuovi punti tricolori, occasione anche di confronto oltre che con i protagonisti italiani anche con quelli della serie continentale.
Occasione di progredire in classifica del “Tricolore Asfalto” per il reggiano Antonio Rusce, anche lui al via con una Fiesta R5 Evo 2 di GB Motors Racing. Navigato dall’esperto Sauro Farnocchia, Rusce ha tutta l’intenzione di risollevare le sorti della propria classifica, adesso è in sesta posizione provvisoria, reduce da un Rallye Elba condizionato da problemi di natura meccanica oltre che da una foratura.
La gara prenderà il via venerdì 20 Luglio alle ore 16:45 con la cerimonia di partenza. Subito dopo i concorrenti inizieranno le sfide all’Eur con la prova denominata “Aci Roma Arena” (dalle 18:30). Sabato 21 Luglio per l’intera giornata le vetture si daranno battaglia sulle strade di Pico, il campionato Regionale Rally terminerà proprio nella cittadina del Frusinate.
L’indomani il Campionato Europeo ed Italiano continueranno la gara nella provincia di Roma e sui Monti Simbruini per poi giungere sul Lungomare di Ostia a partire dalle 19:18 per disputare l’ultima prova speciale: la Super Special “Sky Gate”, per concludere l’evento con la premiazione ed il gran finale sul podio al Pontile di Ostia.
Nella foto, Dalmazzini in azione (foto Bettiol)