NUOVA SEDE A MARTIGNACCO PER IL RALLY DEL FRIULI – ALPI ORIENTALI HISTORIC

Stefano Albertini, Danilo Fappani (Ford Fiesta WRC #1, Mirabella Mille Miglia)

Tutto pronto, con grandi novità sulla logistica, per il 54° Rally del Friuli Venezia Giulia – 23° Rally Alpi Orientali Historic, in programma nella sua classica collocazione al termine delle ferie, il 30-31 agosto e 01 settembre.

Dallo scorso 10 luglio, con scadenza al 22 agosto (una settimana prima della disputa della gara stessa) si è avviato il periodo delle iscrizioni, per l’evento organizzato e gestito dalla Scuderia Friuli ACU, che anche quest’anno porta con sé importanti validità ufficiali, da quella dell’essere la sesta prova del FIA European Historic Sporting Rally Championship (il Campionato Europeo Rally Storici – FIA HSRC), quarto dei sei round che compongono il Campionato Italiano WRC (CIWRC) ed anche sesto round della serie Tricolore Nazionale sempre per auto storiche (CIRAS).

Altre validità saranno quelle per F.I.A. CEZ (Central Europe Zone), Campionato Regionale (coeff. 1,5), Campionato Friuli Venezia Giulia, Michelin Rally Cup, Suzuki Rallye Trophy e Trofeo Renault.

DA CIVIDALE A MARTIGNACCO, A CITTA’ FIERA

Sono stati definiti tutti i dettagli, confermando quei tratti forti e marcati di uno degli eventi di corse su strada più longevi in Italia ed in Europa e per questo anche tra i più amati sia dai piloti che dagli appassionati. Quest’anno il Rally del Friuli-Alpi Orientali proporrà la grande novità di fare ritorno verso Udine, a Martignacco, venendo ospitata nelle ampie e funzionali strutture di Città Fiera, dove saranno allestite la Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa, oltre alle partenze ed all’area assistenza.

UNA GARA, DUE GARE

I dettagli dell’evento evidenziano due giornate di gara, otto prove speciali per la gara tricolore del CIWRC (117,640 km di prove, il 29,3% dei 400,950 del percorso totale), nove invece saranno la struttura della gara “historic”, che avrà un percorso dallo sviluppo complessivo pari a 375,940 chilometri, dei quali il 35 per cento è costituito dal 132,550 chilometri dei tratti cronometrati.

IL PROGRAMMA

Il 29 e 30 agosto sono previste le ricognizioni del percorso (il giorno 30 solo per i partecipanti al CIWRC), mentre le operazioni di verifica amministrativa e tecnica saranno il 30 e 31 agosto, nelle strutture di Città Fiera.

Come consuetudine le partenze, a Città Fiera, saranno date dalle vetture storiche, alle ore 13,00 di venerdì 31 agosto, mentre le vetture “moderne” partiranno alle ore 16,25. Diverse le vicende che caratterizzeranno questi due rally che, come consuetudine pur viaggiando sulle stesse strade avranno ognuno la propria storia.

Le “storiche”, infatti, nel primo giorno di gara correranno tre prove, con il gran finale della “piesse” spettacolo di Gemona del Friuli (Km. 1,100), già proposta lo scorso anno, mentre le “moderne” ne correranno una di meno.

Gli arrivi saranno in Piazza Libertà ad Udine, dalle 17,30 per le vetture storiche e dalle 19,30 per le “moderne”.

Lo scorso anno, la prova valida per il tricolore WRC vide la vittoria, la quarta stagionale, per i bresciani Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) che si aggiudicarono anche il Campionato.

I francesi Comas-Roche (Lancia Stratos) furono i primi tra le “storiche”.