Cetilar Villorba Corse rivolge lo sguardo a Silverstone nella ELMS

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Dopo le battaglie vissute alla 4 Ore del Red Bull Ring il team italiano guarda già all’appuntamento di agosto, dove porterà alcune novità aerodinamiche sulla Dallara condivisa da Lacorte, Sernagiotto e Nasr

La scuderia Cetilar Villorba Corse è ritornata dalle battaglie vissute alla 4 Ore del Red Bull Ring, impegnativo terzo round dell’European Le Mans Series 2018 con ben 42 auto al via nel quale domenica scorsa l’equipaggio formato da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Felipe Nasr ha lottato a lungo con i diretti rivali della classe LMP2 al volante della Dallara P217 Gibson. La gara endurance disputata in Austria ha rivelato alcune insidie che il team italiano, che dopo un promettente avvio (costantemente in lotta per la top-5) aveva scommesso sull’arrivo della pioggia, poi non arrivata, ha cercato di superare al meglio mantenendo regolarità di prestazioni e concludendo all’undicesimo posto assoluto, piazzamento condito dalla premiazione come miglior equipaggio con un pilota “Bronze” al traguardo (Lacorte era stato anche il più veloce fra i gentlemen drivers nel Bronze test del venerdì). Archiviata la trasferta austriaca, dove Cetilar Villorba Corse era riuscita anche a entrare in top-10 nelle prove ufficiali come miglior Dallara in qualifica, ora la squadra diretta da Raimondo Amadio guarda già al prossimo appuntamento della ELMS, ovvero Silverstone, trasferta inglese, una delle più probanti del calendario, in programma a metà agosto in concomitanza con il Mondiale Endurance dove la squadra porterà in pista alcune novità aerodinamiche.

Il team principal Amadio commenta al rientro dall’appuntamento austriaco: “Innanzitutto siamo soddisfatti per la vittoria nel trofeo dei piloti Bronze. Un riconoscimento che senza dubbio avvalora ancora una volta l’impegno di Roberto Lacorte in un campionato di alto profilo professionistico. Poi a livello assoluto al Red Bull Ring speravamo e credo anche meritassimo di raccogliere qualcosa in più, soprattutto per l’ottima prima parte di gara. La fortuna non ci ha aiutato complice anche il fatto che l’attesa pioggia, sulla quale avevamo scommesso, non sia poi arrivata. Ora siamo già al lavoro per la prossima tappa. Sono in arrivo delle piccole evoluzioni aerodinamiche sull’anteriore del nostro prototipo e puntiamo a ripartire bene proprio da Silverstone in vista del finale di stagione”.

Foto allegate: Deep Spirit Photo / Stephane Abrantes