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Pole position, due secondi posti e il giro più veloce di categoria in gara 2 sono il bottino conquistato dalla scuderia Monza Racing al debutto nel quarto round del campionato Super Cup disputato a Imola nel fine settimana. Un bottino che avrebbe potuto essere ancora migliore senza una penalità rimediata in gara 1 da Massimo Orlandini, per una svista nella ripartenza dopo la neutralizzazione con Safety Car, e un testa coda di Eugenio Mosca mentre era in piena lotta nel gruppetto a ridosso della top ten. Un errore indotto dall’assetto non ottimale. Infatti, nonostante varie modifiche alle regolazioni non si è riusciti a trovare un assetto ideale per sfruttare appieno il potenziale degli pneumatici Yokohama Advan tipo N2800, le stesse utilizzate nel mondiale Turismo WTCR, che oltre alla performance hanno mostrato una notevole durata, tanto da consentire al pilota monzese di ottenere il giro più veloce di categoria di gara 2 al penultimo passaggio, dopo avere prestato servizio per un turno di prove libere, un turno di qualifiche e due gare da 25 minuti ciascuna. Un vero peccato, perché per il resto la BMW M3 3.2 gestita dalla DC Racing ha marciato come un orologio per tutto il fine settimana mostrando anche performance di rilievo, venendo accreditata della migliore velocità massima tra le vetture Turismo, 243 km/h, così come hanno funzionato perfettamente i nuovi dischi freno realizzati dalla CTF in vista dell’impegno su una pista che stressa in modo particolare i freni. Ora la scuderia Monza Racing approfitterà della pausa agostana per effettuare delle sessioni di test sia per ottimizzare l’assetto in vista delle prossime gare sia per testare un nuovo tipo di pastiglie freno.