Apoteosi Vellani (Maranello Corse) al RAAB: un indimenticabile trionfo nel 30° anniversario d’attività
Il pilota di Quattro Castella, affiancato dal lucchese David Castiglioni su Peugeot 208 della MM Motorsport, agguanta con un colpo di reni finale il successo nel rally felsineo. La vittoria arriva nel trentennale del debutto agonistico e permette al reggiano di mettere un’ipoteca sul secondo titolo regionale consecutivo.
“Sono distrutto, ma questa è una vittoria meravigliosa, grandiosa…”. Così Roberto Vellani alla fine della vittoriosa cavalcata del Rally Alto Appennino Bolognese. Provato dallo sforzo, ancora incredulo per un’impresa di quelle che non si dimenticano, confezionata in un’occasione unica, il pilota di Quattro Castella è la maschera della felicità. Ed il successo al RAAB – bis di quello conquistato nel 2017 – è di quelli che non dimenticherà.
Il film della gara, anzi tutto, racconta di un duello avvincente ed incerto con il locale Simone Brusori ed il francese Paul Alerini a spartirsi i successi parziali ed i due emiliani ad alternarsi in testa. Dopo sei prove speciali (cinque in notturna), sabato notte Vellani spegne il motore della sua 208 con 5”8 di divario dia Brusori, ma con un piano ben chiaro in testa. La domenica vede il 54enne di Maranello Corse sferrare l’attacco sino ad arrivare alla resa dei conti della prova finale con 1”9 da recuperare: l’impresa si materializza sugli ultimi chilometri cronometrati e Vellani sale sul gradino alto del podio con 4”1 su Brusori ed 8”2 su Alerini.
Vittoria di carattere, talento ed esperienza, fortemente voluta e costruita in perfetta sinergia con MM Motorsport. “Una delle gare più dure della mia carriera, direi proprio un rally d’altri tempi – chiosa Vellani a festa del podio appena conclusa -: prove difficili, un paio inedite, con in più le insidie della notte e di un caldo soffocante. Senza dimenticare il gran valore dei rivali, ovviamente. Il momento più difficile è stato sabato sera, quando abbiamo corso sulle nuove prove: lì ho contenuto bene il divario dal locale Brusori, confidando di poter recuperare oggi (domenica, ndr), nel corso degli ultimi quattro impegni cronometrati. La tensione al via dell’ultima prova non l’avevo mai provata, ma poi è andato tutto bene. E abbiamo avuto anche un briciolo di fortuna, perché abbiamo forato la posteriore destra nelle ultime centinaia di metri, senza perdere tempo. In questo trionfo, hanno un ruolo fondamentale MM Motorsport, con la quale si lavora ai massimi livelli di professionalità ed in un clima molto familiare, e David Castiglioni, che mi ha navigato per la prima volta, rivelandosi straordinario nella messa a punto e nella conduzione dei ritmi di gara”.
Questa vittoria, oltre a spianare la strada verso il secondo titolo regionale consecutivo, costituisce il modo migliore per celebrare i trent’anni d’attività – letteralmente di corsa – del reggiano: “Nel luglio del 1988 disputavo il mio primo Appennino Reggiano, vincendo subito la classe con una piccola vettura di gruppo N; da allora, non mi sono mai fermato, ho conquistato una quindicina di titoli ed ora festeggiamo questa grande giornata. Dovrei ringraziare davvero tantissime persone per tutto quello che ho potuto vivere in questi anni, ma un pensiero speciale lo dedico a Maranello Corse, che ha avuto un ruolo essenziale in questi anni e con la quale stiamo gettando le basi per un futuro stimolante”.