Svelata l’edizione 53 di un “maxi” Trofeo Luigi Fagioli

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La prestigiosa cronoscalata umbra ottava prova del CIVM dal 17 al 19 agosto a Gubbio ha presentato a Perugia tutte le novità di un programma intenso che attraverserà un weekend tra sport, natura, intrattenimento e turismo con stuzzicanti iniziative collaterali, location inedite e una delegazione FIA presente in vista del Masters europeo delle salite in programma sullo stesso tracciato a metà ottobre

E’ pronto a “tornare in pista” in Umbria il Trofeo Luigi Fagioli, la cui 53esima edizione consecutiva si disputa dal 17 al 19 agosto sul percorso di gara di 4150 metri che da Gubbio raggiunge il valico di Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione. L’edizione 2018 di una delle più rinomate cronoscalate d’Europa è stata svelata a Perugia nella Sala Fiume di Palazzo Donini, sede della Regione Umbria, dove gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) hanno illustrato programma, novità e iniziative con il vicepresidente della Provincia di Perugia Roberto Bertini, il sindaco del Comune di Gubbio Filippo Mario Stirati con l’assessore allo sport Gabriele Damiani, il presidente dell’Automobile Club Perugia Ruggero Campi e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico umbro Gian Luca Tassi.

Sotto l’egida di ACI Sport, la competizione ospita auto moderne e storiche e le titolazioni tricolori la rendono una delle corse in salita più ambite. L’edizione 2018 è prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e presenta anche la doppia validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) Nord e Sud, oltre che per il Campionato Italiano Le Bicilindriche e altri trofei, fra i quali lo speciale trofeo promosso in collaborazione proprio con il CIP dell’Umbria che all’insegna dell’impegno sociale premierà i piloti diversamente abili. Grandi sfide attendono i piloti provenienti da tutta Italia in lotta per i titoli tricolori nelle categorie “produzione” delle auto Turismo/rally e GT (rappresentanti di marchi del calibro di Aston Martin, Bmw, Ferrari, Lamborghini e Porsche) e in quelle “da competizione” delle vetture Silhouette, Prototipi e Formula. Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 13 agosto alle ore 18.00 (moduli su www.trofeofagioli.it).

Programma e iniziative.

Il 53° Trofeo Fagioli aprirà i battenti venerdì 17 agosto con le verifiche sportive e tecniche. Le sportive si tengono dalle 15.30 alle 19.30 nel convento di San Secondo, nuovo quartier generale che sorge in zona paddock e ospita la direzione gara. Le tecniche si tengono dalle 15.45 alle 19.45 nella zona di Via del Perilasio, sempre in zona paddock. Sabato 18 agosto con partenza alle 9.30 si disputano le due salite di prove ufficiali utili a prendere confidenza con il tracciato e a mettere a punto le auto da corsa in vista delle due salite di gara. Domenica 19 agosto a partire dalle 9.00 è infatti di scena il clou con la disputa di gara 1 e, a seguire, gara 2 del 53° Trofeo Fagioli. Al termine le premiazioni si tengono nella sala congressi della casa famiglia Santa Lucia, novità dell’edizione 2018 sempre ubicata in quella zona paddock/partenza che, fra centro storico, mura medievali e teatro romano, è valsa a Gubbio l’appellativo di “Montecarlo delle salite”. Nel weekend di gara l’evento ospita al venerdì sera la cerimonia di consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti, il riconoscimento che il CECA rivolge ogni anno a una realtà o personalità di spicco del mondo dei motori nel segno della passione delle personalità cittadine al quale è dedicato. Tra le iniziative collaterali, nel weekend si terrà un raduno Ferrari con sfilata e gli organizzatori hanno ulteriori progetti in definizione, volti a curare gli aspetti promozionali dell’evento e di conseguenza dell’intero territorio. Il CECA ospiterà infine una delegazione della FIA (la Federazione Internazionale), che potrà approfondire la conoscenza dell’organizzazione, della città e della cronoscalata stessa in vista del successivo appuntamento del 12-14 ottobre, quando il percorso di gara del Trofeo Luigi Fagioli ospiterà anche il FIA Hill Climb Masters 2018, organizzato sempre dal Comitato Eugubino, che dunque quest’anno sarà doppiamente impegnato anche nella preparazione del prestigioso evento internazionale che riunirà tutti i campioni europei e dei vari campionati nazionali provenienti da tutto il continente, con tanto di Coppa delle Nazioni, ben 20 quelle coinvolte, in palio.

Gli interventi.

Primo intervento alla presentazione dal sindaco Stirati: “Il CECA rappresenta un punto di forza senza il quale il Trofeo Fagioli non esisterebbe e il nostro sostegno sarà anche concreto, è doveroso e lo facciamo con entusiasmo. Siamo grati che questa manifestazione abbia conseguito sempre più prestigio, il fatto che abbia superato i 50 anni è dovuto a una forte volontà che si rinnova sempre e che ha fatto in modo che in questi anni anche le competenze e il know how si siano perfezionati. Il Trofeo Fagioli è una garanzia. E ovviamente non ci sfugge l’elemento promozionale che porta con sé”. Proprio la promozione e il radicamento nel territorio sono state al centro delle parole dell’assessore Damiani: “Il Trofeo Fagioli ha la capacità di valorizzare anche una parte della nostra città come la Gola del Bottaccione, che è unica al mondo per motivi geologici, e poi anche da parte della città c’è la capacità di corrispondere alle esigenze di un evento comunque così complesso, non è così scontato e a questi risultati ci si arriva con il tempo. Le varie collaborazioni instaurate sono la chiave. Il nostro impegno è confermato: Gubbio c’è, con servizi, contributo e sostegno. Siamo orgogliosi e grati per questo grande evento”. Ha proseguito il vicepresidente provinciale Roberto Bertini: “E’ un valore aggiunto il fatto che oggi si tengano eventi di tale portata e con una qualità addirittura crescente nonostante la contrazione, rispetto a dieci anni fa, delle risorse a disposizione delle istituzioni. Un grande merito che dobbiamo dare al CECA. E poi c’è l’aspetto del fatto che se non lo vedi non lo puoi raccontare. Esorto gli sportivi e gli appassionati di motori ad andare al ‘Fagioli’ e viverlo in prima persona, io stesso la prima volta rimasi piacevolmente sorpreso. Infine, il turismo sportivo. Un filone che va intensificato e che vede questa manifestazione produrre numeri e quindi PIL reale”. Il presidente dell’Automobile Club perugino Campi ha poi sottolineato il doppio impegno preso con il Masters FIA: “Per lo sport umbro e per quello che riflette all’interno dell’ACI, questa manifestazione è motivo di grande orgoglio. Un evento perfetto e che quest’anno sarà addirittura seguito da un’altra corsa che guarda all’Europa e per certi versi al mondo, che a loro volta guarderanno Gubbio e l’Umbria. Qui il Trofeo Fagioli insieme a Magione rappresenta il massimo che si possa avere in tema motorsport. Per altro un motorsport alla portata di tutti, dove non si parla di F1, ma di motorismo ‘vero’, di appassionati e di tanti che fanno grandi sacrifici. Forse è il momento di guardarsi intorno e di capire che lo sport motoristico è fatto di queste manifestazioni. Se non si fa questo sforzo, questo esame di coscienza, probabilmente di automobilismo ne parleremo sempre meno”. Sul fronte degli atleti paralimpici l’intervento di Tassi: “Da sportivo e anche da pilota di auto non potevo non essere qui, nella mia regione il primo orgoglio del motorismo è proprio il Trofeo Fagioli, anche perché i numeri che fa la gara eugubina non li fa nessun’altra. Quest’anno sarò presente a Gubbio in qualità di appassionato e per la prima volta di presidente del CIP umbro. Da parte nostra, non è facile convincere gli atleti diversamente abili a partecipare a eventi del genere, ma soprattutto a intraprendere la disciplina. A livello italiano manca ancora qualcosa, non c’è un vero e proprio tipo di scuola, ad esempio, anche se so che ci si sta muovendo”.

Impossibilitati a partecipare, hanno voluto comunque inviare il proprio contributo l’assessore regionale allo sport Fabio Paparelli, il consigliere regionale Andrea Smacchi, la presidente del GAL Alta Umbria Giuliana Falaschi e il presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza. L’assessore Paparelli, che ha inviato anche i saluti con la presenza del dirigente regionale Mauro Morosetti, ha sottolineato “l’importanza anche turistica e culturale del Trofeo Fagioli: negli ultimi anni lo sport umbro sta conseguendo risultati eccellenti, una regione in grado di intercettare gli appassionati delle più svariate discipline e di diventare sede di campionati, anche internazionali, di altissimo livello; un ringraziamento va a chi quotidianamente mette la propria passione, la dedizione e l’impegno nell’ottima riuscita di un evento così ricco di storia e capace di promuovere l’Umbria”. Smacchi ha rivolto “un particolare plauso al CECA per il serio impegno e la passione profusi nell’organizzare questa prestigiosa manifestazione, come eugubino in primis e come consigliere regionale confermo tutto l’interesse e l’attenzione che merita al fine di incoraggiarne lo sviluppo anche come evidente strumento di promozione turistica, a dimostrazione di come lo sport possa andare ben oltre i record e le vittorie”. Falaschi ha quindi rimarcato: “Gli eventi sportivi, specie quelli di rilevanza internazionale, costituiscono un volano formidabile per la promozione dell’offerta turistica e per questa ragione come GAL non abbiamo voluto far mancare il nostro sostegno. Un saluto a tutti gli sportivi che saranno al 53° Trofeo Luigi Fagioli e a tutti coloro che da settimane stanno lavorando alla sua riuscita”. Infine, Ignozza: “Il valore sportivo della competizione di Gubbio contribuisce in maniera determinante alla crescita etica e morale di chiunque sia appassionato di sport. Tante le attese e le novità di questo importante appuntamento agonistico che si preannuncia come uno degli eventi sportivi più importanti per l’Umbria. Rivolgo quindi a tutti i partecipanti il mio saluto più cordiale nella certezza che la nostra regione saprà offrire a tutti l’ospitalità degna della migliore tradizione umbra”.

Organizzazione e logistica.

Oltre alle nuove location, il CECA ha rifinito altri aspetti organizzativi. Su più fronti il Trofeo Fagioli si conferma all’avanguardia come cronoscalata “smart”. E’ stata approntata da Motus Lab l’app dedicata denominata “Trofeo Luigi Fagioli” (gratuita e per sistemi Apple e Android) che “affiancherà” l’evento sotto tutti i punti di vista. Oltre a offrire info e tempi in diretta a pubblico e appassionati, l’innovativo sistema, il primo e unico del genere nel mondo delle cronoscalate, permette a piloti e addetti ai lavori (ai quali è riservato un accesso personale con credenziali consegnate alle verifiche) di ricevere comunicazioni in tempo reale da direzione gara e allineamento. È inoltre confermata la copertura internet by Fìdoka per una connessione wi-fi veloce dedicata nelle zone paddock/partenza e arrivo/parco chiuso, dove saranno a disposizione una grande hospitality e un motorhome. Diverse anche le iniziative per il pubblico e sul percorso di gara, interessato da lavori di riasfaltatura e “restyling”, con alcune migliorie che riguardano le tribune “naturali” presenti lungo il tracciato e con il tema della sicurezza sempre ben presente nell’ispirare gli interventi. Confermato il biglietto unico valido per sabato e domenica a soli 10 euro e la logistica ottimizzata per piloti e spettatori con servizio navetta Cotrape da Gubbio fino alla chiusura del percorso e ininterrotto dal versante di Scheggia a Madonna della Cima e varco sempre aperto per Sant’Ubaldo per entrata/uscita dalla città al percorso e alla zona delle tribune del bivio per il santuario.

Allineamento e pubblico al Trofeo Fagioli phCarrone