Domani il sesto «Slalom Sette Tornanti» Tutti all’inseguimento di Enrico Zandonà
Le verifiche tecniche e sportive hanno aperto ufficialmente questo pomeriggio la sesta edizione dello «Slalom Sette Tornanti», l’ultima delle gare organizzate in questa stagione dalla Scuderia Trentina dopo la «Trento – Bondone» e la «Stella Alpina». Quasi tutti i piloti iscritti hanno espletato oggi le pratiche obbligatorie nel parcheggio riservato alle operazioni a Trento Sud, a pochi passi dal Ristorante Al Marinaio, struttura che ospiterà la cerimonia di premiazione, mentre una decina di loro provvederà domani mattina. Le previsioni meteorologiche sono decisamente favorevoli, quindi ai driver e al pubblico, che potrà accedere liberamente alla zona di gara, non resta che divertirsi lungo i tre chilometri attrezzati fra Sardagna e Candriai. I concorrenti cominceranno a scaldare i motori verso le 9,30, quando scatterà la ricognizione, poi dalle 10,30 si farà sul serio: avranno tre salite a disposizione per staccare il miglior tempo di giornata. La S.P. n. 85 rimarrà quindi chiusa nel tratto interessato dalla gara dalle ore 7 alle ore 18.
L’albo d’oro di questa giovane competizione è dominato da un nome, quello di Enrico Zandonà, che si è imposto in tutte le edizioni ad eccezione della seconda, nel 2014, quando dovette fare i conti con problemi tecnici. Il veronese su Formula 3, che arriva da un bellissimo secondo posto assoluto al «Trofeo Valle Camonica», gara valida per il Tivm vinta da Diego Degasperi, non può che essere il grande favorito. Cercherà di dargli filo da torcere in primis Alessandro Zanoni (Kawasaki Gloria C8), che potrà sfruttare l’esperienza maturata un anno fa per migliorarsi. Con la Gloria 065, sempre nel gruppo E2 SS, troviamo Marlock, con la Predator PC08 il ligure Marco Boggiano, mentre a guidare la truppa dei trentini saranno Daniele Cristofaro su Formula Arcobaleno e Thomas Pedrini con la Radical Sport, unica vettura di gruppo E2 SC.
Faranno divertire anche le sei vetture del gruppo E2 SH, ovvero la Fiat Cinquecento di Stefano Repetto, le Fiat 500 dei meranesi Ronny Marchegger (motorizzata Kawasaki) e Roman Gurschler (motorizzata Bmw), la Fiat 126 Proto di Damiano Furnari, la Polini 01 Bmw di Alessandro Polini e la Fiat X 1/9 di Pasquale Patete. Piloti e vetture performanti appaiono anche nel gruppo E1, su tutte la Renault Clio Rs del velocissimo Filippo Gennari, poi la Peugeot 205 Gti di Danilo Mosca, la Citroen Saxo di Daniel Pauletti, la Fiat 127 di Marco Riboni, la A112 Abarth di Riccardo Pisa. Ben dodici sono le auto del gruppo SS, ma il numero più elevato si conta come di consueto nel gruppo A (17 vetture), dove spiccano i nomi di Simone Broggio (Opeò Corsa Gsi), Roberto Zadra (Peugeot 106) e Stefano Ciresola (Renault Clio). Completano il quadro dieci vetture del gruppo N, tre del gruppo RS e due del gruppo Adb. Si giocheranno il successo nel novero delle storiche otto concorrenti, mentre sono quattro quelli iscritti alla prova di regolarità turistica, che saliranno prima degli altri in ogni manche.
Va infine ricordato che a fianco di Fabrizio Ferrari, nella parata che precede ogni manche, saliranno Francesca Orrù, prima classificata nel “Contest 2018” lanciato dall’associazione “Un sogno per vincere”, nonché i medici Ugo Pradal e Elena Proietti, che seguono le persone affette da fibrosi cistica.