A SARNANO DISPUTATE LE PROVE DEL TROFEO SCARFIOTTI

te di prova per le auto moderne della gara CIVM e due salite per le auto storiche della gara CIVSA hanno aperto il programma agonistico del Trofeo Scarfiotti 2018

Si sono accesi i motori per il 28° Trofeo Scarfiotti con validità CIVM e TIVM e l’11° Trofeo Storico Scarfiotti con validità tricolore CIVSA. Sullo spettacolare percorso di 8877 metri da Sant’Eusebio a Fonte Lardina, si ricorda anche quest’anno la figura del grande campione d’adozione marchigiana, a mezzo secolo esatto dalla scomparsa. La Sarnano-Sassotetto, ripresa da un decennio (nel 2008) ha attirato ancora una volta il numeroso pubblico degli appassionati per assistere alle prove ufficiali, in due turni, al mattino per le auto moderne e nel pomeriggio per le auto storiche.

Il programma ha subito un ritardo di oltre un’ora causato da un ulteriore controllo sul percorso di gara da parte della Questura maceratese. Il secondo turno di prove delle moderne è stato poi interrotto durante la partenza delle vetture GT, per un acquazzone che ha bagnato il percorso. Dopo un tentativo di attesa per il cambio gomme, la direzione gara ha invece deciso di dare il via alle vetture storiche della gara CIVSA. L’appuntamento organizzato dall’Automobile Club Macerata, dall’Associazione Sportiva dell’AC Macerata e da Sarnano In Pista ha portato a Sarnano 204 concorrenti verificati suddivisi nelle due gare tra auto moderne e storiche.

Nella gara delle moderne, assente il pluricampione e recordmen del percorso Simone Faggioli, per problemi tecnici, è stato il trentino Christian Merli a svettare con il miglior tempo assoluto sull’Osella Fa30-Zytek LRM. Dietro di lui il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC-Zytek) e il catanese Domenico Cubeda (Osella Fa30), protagonisti dei gruppi E2SC e E2SS. Negli altri gruppi gradito ritorno in gruppo CN del cosentino Rosario Iaquinta (Osella Pa21) dov’è risultato il più veloce, mentre il bolognese Manuel Dondi (Fiat X1/9) ha svettato nettamente in E2SH. Per la categoria GT è stato il foggiano Lucio Peruggini a svettare sulla sua Ferrari 458 GT3. Il pergolese Marco Sbrollini si è confermato in vetta al Gruppo E1 Italia con la Lancia Delta Evo, nel Gruppo A il bolzanino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer), e nel gruppo N il campano-trentino Antonino Migliuolo su un’altra Lancer. Nella Racing Start Plus si è messo in luce l’aquilano Serafino Ghizzoni (Mini Cooper), mentre nella Racing Start è stato il reatino Antonio Scappa sempre su Mini Cooper. Tra le bicilindriche dal sapore “retro”, è stato il perugino Mirko Paletta (Fiat 500) a siglare il miglior crono.

Tra le auto storiche salite nel pomeriggio con il fondo parzialmente bagnato ma divenuto presto asciutto il migliore è stato il senese Uberto Bonucci (Osella Pa9/90) in 4’32”09, davanti al fiorentino Stefano Peroni (Martini MK32). Negli altri raggruppamenti hanno ottenuto le migliori prestazioni Andrea Fiume (Osella Pa8/9) nel terzo, il modenese Giuliano Palmieri (De Tomaso Pantera) nel secondo e il fiorentino Tiberio Nocentini (Chevron B19) nel primo.

Classifica prove CIVM: 1° Merli (Osella Fa30-Zytek LRM) in 3’50”58; 2° Magliona (Norma M20FC-Zytek) 3’55”57; 3° Cubeda (Osella Fa30) 4’00”05; 4° Fattorini (Osella Fa30-Zytek) 4’08”00; 5° Liber (Gloria C8P Evo).

Classifica prove CIVSA: 1° Bonucci (Osella Pa9/90) in 4’32”09; 2° Peroni S. (Martini MK32) 4’36”27; 3° Angiolani (March-Toyota) 4’46”27; 4° Lottini (Osella Pa9/90) 4’46”35; 5° Marelli (Osella Pa9/90) 4’47”58.

Domani la partenza della gara CIVSA auto storiche sarà alle ore 9,30, mentre per le ore 12 circa è prevista la gara CIVM auto moderne. Le premiazioni CIVSA saranno alle ore 13 circa in Piazza Perfetti e le premiazioni CIVM alle ore 15,30 circa in Piazza Perfetti (al Centro Congressi in caso di pioggia). Le premiazioni saranno particolarmente ricche, oltre i premi da regolamento Acisport verrano assegnati telecamere GoPro e drone offerti da Rema-Tarlazzi Gruppo Comet, borse della Paul Meccanico, orologi della Mafer-Galileo, confezioni di vino delle Cantine Fontezoppa e alcune copie del libro “Scarfiotti, dalla Fiat a Rossfeld” opera di Paola Rivolta.