sono 223 gli iscritti alla 61a SALITA MONTI IBLEI

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Cresce l’attesa, in Sicilia, per la competizione automobilistica promossa dal Team Palikè in stretta sinergia con il Comune di Chiaramonte Gulfi e la collaborazione di Muxaro Corse e ‘Cinquecentisti Chiaramontani’. Il semaforo verde si accenderà sabato 25 (per le prove ufficiali) e domenica 26 agosto (in occasione delle due gare regolate dal cronometro). Le verifiche tecnico-sportive previste venerdì, nella sala Sciascia e centralissima piazza Duomo. Il sindaco, Gurrieri: “Il nostro intento è rilanciare il turismo e le potenzialità della città. La Monti Iblei è tra esse”

Si avvicina a grandi passi il momento più atteso da tanti appassionati di motori in Sicilia. La 61a Salita Monti Iblei è davvero pronta a regalare emozioni ed adrenalina in serie. Venerdì 24 agosto andranno in scena le verifiche tecniche e sportive per i 223 piloti e per le rispettive vetture (frantumato ancora una volta il record stabilito l’anno precedente, nel 2017 furono 212 le adesioni), nella Sala comunale “Leonardo Sciascia” (a due passi dalla Casa comunale) e nella vicina, centralissima, piazza Duomo. Sabato 25 agosto motori finalmente accesi in occasione delle prove ufficiali, mentre l’indomani, domenica 26 agosto si farà sul serio. Per i piloti sarà quello il momento di misurarsi con il cronometro. E domani, giovedì 23 agosto, la Salita Monti Iblei verrà presentata ufficialmente in Municipio, alle 11.30.
La ‘classica’ ragusana in salita non mancherà di suscitare interesse, tra gli addetti ai lavori dell’Italia meridionale in virtù della confermata ed autorevole validità per il Tivm girone Sud, il Trofeo italiano velocità montagna da quest’anno ancor più sotto i riflettori della Federazione italiana dell’automobile, AciSport, che ne cura a 360° la promozione. A Chiaramonte Gulfi, il Tivm Sud (vera anticamera per un passaggio futuro nel Civm, il Campionato italiano velocità montagna) assegnerà punti pesanti per la classifiche, che vedranno numerosi piloti battagliare proprio in Sicilia.
Oltre a sfoggiare la valenza per il Trofeo italiano velocità montagna Sud, la 61° Monti Iblei attribuirà i punteggi valevoli per il Campionato siciliano Velocità in salita AciSport 2018 (terza tappa in calendario) e per lo Challenge AssoMinicar Salita 2018 (a Chiaramonte alla nona prova stagionale). Confermata l’ammirata sezione riservata alle Autostoriche, sempre con validità per il Campionato siciliano Salita AciSport di specialità, di cui costituisce il quarto appuntamento dell’anno.
Si respira aria di moderata soddisfazione, in seno al Comitato organizzatore composto, da quest’anno, da una nuova “joint venture” tra il Team Palikè Palermo (con al timone Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito) ed il Comune di Chiaramonte Gulfi, attivato in prima persona ad interagire nell’organizzazione della gara di casa dal sindaco, on. Sebastiano Gurrieri, a sua volta collaborato dal vice sindaco di Chiaramonte Gulfi, Paolo Battaglia, questi sostenuto dalla Giunta comunale della cittadina iblea. A collaborare nella fase logistica sono la Scuderia Muxaro Corse di Sant’Angelo Muxaro (AG) ed il locale gruppo dei “Cinquecentisti chiaramontani”, con l’appoggio del Libero consorzio comunale (l’ex Provincia regionale di Ragusa), nonché dei vertici del Distretto turistico degli Iblei.
“L’Amministrazione comunale è ben orgogliosa di aver registrato un numero alto di iscritti alla 61a Coppa Monti Iblei – ribadisce il sindaco di Chiaramonte Gulfi, on. Sebastiano Gurrieri – tutto questo è stato possibile malgrado alcune problematiche di natura economica. Abbiamo voluto scommettere anche quest’anno sulla storica corsa in salita, stilando un ricco e innovativo calendario di manifestazioni estive. E’ nostro intendimento rilanciare il turismo e le potenzialità attrattive insite nella nostra città e la Salita Monti Iblei rientra senza ombra di dubbio tra esse”.
Al primo cittadino di Chiaramonte Gulfi fa eco il vice sindaco, Paolo Battaglia: “Abbiamo pensato a come attrarre in paese numerosi visitatori anche dai comuni vicini – racconta lo stretto collaboratore del sindaco Gurrieri – gli appassionati potranno assistere, nella giornata di domenica 26 agosto, ad una sfilata di modelli Ferrari, a cura di vari Club isolani e di Fiat 500 Abarth, allestita dal gruppo Cinquecentisti chiaramontani, con esposizione delle auto in piazza S.S. Salvatore, a contatto con la gente. Intendiamo coinvolgere, di concerto con il Team Palikè, pure i non addetti ai lavori. Vogliamo far rivivere i fasti di un tempo alla nostra cronoscalata, che risulta essere il fiore all’occhiello nel territorio del Ragusano”.
Le ultimissime sulla 61a Salita Monti Iblei, come già riferito, saranno svelate domani, giovedì 23 agosto a partire dalle 11.30, nel corso di una conferenza stampa ufficiale allestita nell’aula consiliare della Casa comunale di Chiaramonte Gulfi, alla presenza delle maggiori autorità politiche e sportive locali e regionali. Gli appassionati sono invitati ad intervenire.
Nell’occasione, nel piazzale antistante il Municipio e la sala “Leonardo Sciascia” sarà esposta la splendida Alfa Romeo 33 TT3 del 1973 in livrea bianco-celeste con i colori della Scuderia Brescia Corse, condotta nell’allora Mondiale Marche (ha corso, per esempio, a Le Mans, Monza e Zeltweg) da piloti del calibro di Carlo Facetti, Teodoro Zeccoli (collaudatore ufficiale Alfa Romeo di quei tempi) e “Pam”. L’Alfa 33 TT3, esemplare unico al mondo, preparata Autodelta, è di proprietà del noto collezionista italo-statunitense Joe Nastasi, il quale avrà il piacere di guidarla domenica 26 agosto lungo i 5,500 km del tracciato di gara, come gustoso “antipasto” per gli sportivi della Monti Iblei. La stessa Alfa 33 TT3 rimarrà in esposizione in piazza Duomo, nelle giornate di venerdì e sabato.
Piena risonanza, ancora, al ‘gemellaggio’ tra la 61a Salita Monti Iblei ed il Museo del Motorismo siciliano e della Targa Florio di Termini Imerese diretto da Nuccio Salemi ed alla rinnovata presenza di 6 piloti provenienti dalla vicina Repubblica di Malta, capitanati come sempre dall’ormai inossidabile Joe Anastasi, 72 primavere, il quale festeggerà proprio in Sicilia i suoi 40 anni dalla prima partecipazione alla Monti Iblei, avvenuta nel 1978, sempre con una Mini Cooper.
Tra le 223 vetture coinvolte (sono 180 tra le Moderne, nella gara riservata al Tivm Sud e 43 tra le Autostoriche) la parte del leone, in senso numerico, la faranno le Bicilindriche, le “pepate” ed ammiratissime Fiat 500 e Fiat 126, alcune delle quali impegnate pure nello Challenge AssoMinicar. Il plurititolato catanese Domenico Cubeda (detentore del Trofeo italiano velocità montagna Sud 2017 e della Coppa Civm 2017 in classe E2SS, Monoposto) è alla caccia del suo quinto successo consecutivo dopo le precedenti affermazioni sul suolo di Chiaramonte Gulfi (dal 2014 al 2017, in quest’ultima occasione con il nuovo parziale record in Gara 1 di 2’28”28), con la sua Osella FA 30 Zytek curata dalla Paco74 Corse e da Renato Armaroli. Il portacolori della Cubeda Corse (è attuale leader nella classifica relativa al gruppo E2SS del Tivm Sud 2018, si è imposto quest’anno in tre precedenti occasioni, a Morano (CS) in Civm, a Sortino e Giarre nel Tivm ed è reduce dal terzo posto assoluto centrato domenica scorsa nel 53° Trofeo Luigi Fagioli – Madonna della Cima, a Gubbio, grazie al quale ha rafforzato la seconda posizione assoluta nel Campionato italiano velocità montagna 2018.
“La concentrazione è oramai rivolta da alcuni giorni alla Monti Iblei – conferma Domenico Cubeda – si tratta di una tra le gare di casa, alla quale tengo particolarmente. A Chiaramonte cercherò di ‘marcare’ punti pesanti per la riconferma nel Tivm, il Trofeo italiano velocità montagna girone Sud. Confido nei miei sostenitori per un’altra prova ad alto livello”.
Numeroso e qualificato il “drappello” di piloti in grado di impensierire il campione catanese. Occhio, pertanto, agli idoli di casa comisani Gianni (Osella PA 20S Bmw) e Samuele Cassibba (Tatuus F. Master Honda, entrambi per la Catania Corse), ai marsalesi Vincenzo (Osella PA 30 Zytek) e Francesco Conticelli (Osella PA 2000 Honda), anche loro padre e figlio, al secondo e terzo posto nelle ultime due edizioni della corsa, ai maltesi Mark Micallef (Force Suzuki Turbo, One Racing Team Malta), Darren Camilleri (Tatuus F. Master Honda) e James Dunford (su Radical PR6 Rpe, entrambi Cubeda Corse), ai comisani Angelo (Osella PA 20S Bmw) ed Agostino Bonforte (Gloria C8P Suzuki, ambedue Catania Corse), al termitano Ninni Rotolo (Gloria C8P Suzuki, Cst Sport), ai catanesi Orazio Maccarrone (Gloria C7P Suzuki, Giarre Corse) e Salvatore Giardina (Gisa Sport), al nisseno Salvatore Miccichè (al suo rientro dopo un anno di assenza con la sua Osella PA 21S Evo Honda della Project Team ed al siracusano di Floridia Antonio Lastrina, recente vincitore dello Slalom Quota 1000 a Linguaglossa (CT), sulla Radical Prosport Suzuki 1.6 della Viemme Corse Avola. Aggressiva, infine, la Lamborghini Gallardo GT3 affidata al siracusano Ignazio Cannavò, per la One Racing Team Malta.Lotta sportiva accesa pure tra le Autostoriche, dove non ha rinunciato ad essere presente l’esperto preparatoredi Marineo (PA) Ciro Barbaccia, con la potente e rara Stenger ES861 Bmw schierata dalla Scuderia Aspas (miglior crono assoluto l’anno scorso), cui cercheranno di porre i bastoni tra le ruote il palermitano Gaetano Gioè (con la Lucchini SN86 Alfa Romeo dell’Aspas), il comisano Franco Corallo (su Alfa Romeo Giulia Gta, Catania Corse) ed il messinese Salvatore Caristi (Fiat 128 Berlina, Team automobilistico Phoenix), rispettivamente al terzo e quarto posto nel 2017. Un posto nel cuore degli sportivi, lo avranno la Renault 5 Alpine condotta dal siracusano Salvo Mortellaro, la Morris Mini Cooper S del palermitano Francesco Fontana (Festina Lente Monreale), la Chrysler Sumbeam Talbot Lotus del madonita Giuseppe Di Laura (Aspas), le Porsche 911 Sc del nisseno (ma residente da anni in Toscana) Francesco Branciforti (Scuderia Bologna Squadra Corse) e dell’esperto reggino (nativo di Melito Porto Salvo) Salvatore Patamia, 69 anni (la sua prima partecipazione alla Monti Iblei, conclusa con un quinto assoluto risale al 1972), per la Cst Sport, nonché la rarissima Alfa Romeo 75 3.0 V6 guidata dal compositore e musicista nisseno “figlio d’arte” Corrado Sillitti (Project Team).
La 61a Salita Monti Iblei si disputerà sul tortuoso ed a tratti velocissimo tracciato di 5,500 km articolato lungo una sezione della strada provinciale 7, compresa tra il territorio di Comiso, la frazione di Roccazzo ed il comune di Chiaramonte Gulfi (con “intersezione” sulla s.p. 108). Lo “start” si trova nelle adiacenze della zona artigianale del paese, mentre la bandiera a scacchi verrà sventolata in prossimità del centro abitato di Chiaramonte Gulfi, non lontano dalla via Togliatti. Il percorso presenta un dislivello inteso tra partenza ed arrivo pari a 410 metri, con pendenza media calcolata al 6,68%. “Icona” e simbolo della Monti Iblei sarà l’edicola votiva “quadrifronte” sita in contrada Quattro Cappelle.
Le verifiche sportive per i 223 concorrenti e per le rispettive vetture saranno rispettivamente ospiti venerdì 24 agosto dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.30 nella Sala comunale “Leonardo Sciascia”, mentre quelle tecniche si svolgeranno sempre venerdì, dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 20.00 nella centralissima piazza Duomo. Le prove ufficiali della 61a Salita Monti Iblei restano invece fissate per l’indomani, sabato 25 agosto, su due manche, con “start” alle 9.00. La prima tra le due salite cronometrate si correrà domenica 26 agosto, dalle 9.00. A seguire Gara 2, che contribuirà a stilare le classifiche definitive. La direzione di gara è affidata all’ennese Lucio Bonasera ed al cosentino (di Castrovillari) Massimo Minasi.
La centralissima piazza Duomo ospiterà il parco chiuso con le vetture schierate a fine manifestazione, proprio a due passi dalla Casa comunale, dinanzi la Basilica di Santa Maria La Nova, Chiesa madre di Chiaramonte Gulfi. La premiazione chiuderà l’edizione 2018 della crono iblea.
A far da mistica cornice alla 61a Salita Monti Iblei saranno anche quest’anno i solenni festeggiamenti in onore di San Vito Martire. Il momento “apicale” delle celebrazioni per il Santo protettore della cittadina montana del Ragusano è programmato per il fine settimana facente capo appunto al 26 agosto, in una suggestiva atmosfera pregna di religiosità, tra processioni e profumi d’incenso, spettacoli canori in piazza Duomo e tornei sportivi, tra sacro e profano.