Il 54° Rally del Friuli – 23°Alpi Orientali Historic: l’evento presentato stamane a Città Fiera di Martignacco

Con la mattina odierna è virtualmente scattato il classico conto alla rovescia per il 54° Rally del Friuli Venezia Giulia – 23° Rally Alpi Orientali Historic. La sala Multiseum di Città Fiera a Martignacco ha ospitato infatti stamane alle 11,30 la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, in programma dal 30 agosto al 01 settembre su organizzazione della Scuderia Friuli ACU.

La gara riproporrà il territorio friulano sulla ribalta internazionale per quella che sarà la sesta prova del FIA European Historic Sporting Rally Championship, oltre al quarto dei sei round che compongono il Campionato Italiano WRC (CIWRC) ed anche il sesto round della serie Tricolore Nazionale sempre per auto storiche (CIRAS). Altre validità della gara saranno quelle per F.I.A. CEZ (Central Europe Zone), Campionato Regionale (coeff. 1,5), Campionato Friuli Venezia Giulia, Michelin Rally Cup, Suzuki Rallye Trophy, Trofeo Peugeot club e Trofei Renault.

A fare gli onori di casa a Città Fiera è stato il presidente del Gruppo Bardelli, Antonio Maria Bardelli: «Conosco questo rally da quando ero bambino e trovo che sia una manifestazione molto importante, perché permette di far conoscere il Friuli Venezia Giulia. Ospitarlo presso le nostre strutture è un onore e un piacere, perchè Città Fiera cerca sempre di essere d’aiuto alle realtà del territorio. Ci terremmo a restare la casa del Rally del Friuli Venezia Giulia e del Rally Alpi Orientali Historic per lungo tempo».

A ruota il sindaco di Martignacco, Gianluca Casali: «Anche per noi è stata una sorta di amore a prima vista con questa splendida manifestazione. La collaborazione con la Scuderia Friuli ACU è importante, la gara portà con sé indotto economico e ospitalità turistica. In più siamo lieti di ospitare insieme ai Comuni di Fagagna e Moruzzo la prova di Shakedown».

Il microfono è passato poi ad un emozionato Giorgio Croce, presidente della Scuderia Friuli Acu e storico patron dell’evento. «Per prima cosa voglio ringraziare tutto il mio staff, che per la gran parte è femminile e tutti i volontari. Il nostro intento non è solo sportivo, c’è un discorso turistico che lo accompagna e la volontà di far emergere il nostro territorio. Il Fvg è una delle regioni più belle d’Italia. Spero che questa prima edizione nella nuova location vada nel migliore dei modi».

Numerose le autorità politiche intervenute, in rappresentanza delle località coinvolte nella manifestazione. Per il Comune di Udine spazio all’assessore Elisa Battaglia: «Sono cresciuta anch’io guardando questo evento così importante, e spero che ora Udine diventi la capitale del rally come lo è stato in passato».

Dopo di lei, Mara Gubiani, assessore allo sport del Comune di Gemona del Friuli e referente del progetto “Sportland”: «Essere qua significa condividere una passione. Siamo un’amministrazione nuova ma portiamo avanti il lavoro di quella precedente. A Gemona organizziamo una festa dello sport, perché come da progetto “Sportland” promuoviamo lo un corretto stile di vita. Il rally è sport, movimento su quattro ruote, e io ho il piacere di invitare tutti sia alla festa che al rally».

Per il Comune di Cividale del Friuli “staffetta” al microfono fra la vicesindaco Daniela Bernardi e l’assessore allo sport Giuseppe Ruolo: «E’ giusto che la manifestazione si allarghi sul territorio – hanno detto unanimi – ma le porte di Cividale sono sempre aperte».

Il nutrito gruppo di sindaci delle Valli del Natisone è stato rappresentato da Mariano Zufferli, primo cittadino di San Pietro al Natisone: «Rappresentiamo la passione di tutta la comunità delle Valli. Oggi come oggi è davvero difficile organizzare eventi del genere, con costi elevati e macchine organizzative notevoli, ai promotori diciamo grazie, manifestazioni così sono fondamentali per il nostro territorio ed è fondamentale collaborare».

È spettato a Piero Mauro Zanin, presidente del consiglio regionale, portare il saluto della Regione Friuli Venezia Giulia: «C’è soddisfazione e orgoglio nell’essere vicini a iniziative come questa, conosciuta in tutta Italia e in Europa. Il volontariato svolge un ruolo chiave, e posso annunciare che il governatore Fedriga sta pensando a una legge a sostegno proprio del volontariato. Investire sul territorio è importante ed una parte importante la giocano sia gli enti locali che gli sponsor, bravi a sostenere questi eventi riconoscendo un valore etico indiscutibile».

Fra gli sponsor più fedeli alla gara c’è la Banca di Cividale, presente con il responsabile relazioni esterne Sergio Paroni: «Sono tempi difficili ma non facciamo mancare il sostegno a una manifestazione che è il fiore all’occhiello del turismo sportivo. Aumentano i Comuni coinvolti nel rally, spero che aumentino anche gli sponsor per questa che è una gara di rilevanza internazionale».

Presenti a Città Fiera anche i vertici locali di ACI, a partire dalla presidentessa degli ACI regionali Cristina Pagliara: «Il Rally può diventare un volano per i territori che lo ospitano, in Fvg ci sono tante splendide gare, questa però è la perla più preziosa».

A ruota il delegato provinciale udinese Aci Sport, Francesco Maggiolino, il quale ha voluto dare il giusto tributo al pilota Gianni Marchiol, alla sua ultima edizione del Rally del Fvg: «E’ un vero esempio da seguire per tutti i piloti giovani». Marchiol è intervenuto palesando una certa commozione: per l’ultima gara gli verranno offerte vettura e iscrizione gratuita.

PROGETTI DI SOLIDARIETA’

Chiusura all’insegna della solidarietà, con Elena Bulfone, presidentessa di Progetto Autismo Fvg Onlus, il cui logo è ben presente in questo 54° Rally del Friuli Venezia Giulia – 23° Rally Alpi Orientali Historic. «Siamo una realtà che porta aiuto a oltre 300 iscritti. Bambini, adolescenti e adulti che vivono una vita come un rally: al loro fianco hanno bisogno di bravi copiloti».

L’ultimo applauso è stato tributato a Dania Del Fabbro dello sponsor Metlab, che ha donato a Progetto Autismo Fvg Onlus un defibrillatore.