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Un appuntamento da dentro o fuori, quello che attende Michele Mancin il prossimo fine settimana, in occasione della trentaseiesima edizione della Cronoscalata Pedavena – Croce D’Aune.

Il quart’ultimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018 si presenta, per molti aspetti, come importante bivio per la stagione tricolore del portacolori di Mach 3 Sport.

Dopo un avvio molto promettente l’annata del polesano si è rivelata densa di problemi tecnici, i quali hanno rallentato il passo e favorito il rientro della concorrenza.

Seppure la classifica provvisoria sorrida ancora al pilota della Citroen Saxo, griffata Assoclub Motorsport, a preoccupare sono i valori in campo emersi nelle ultime trasferte, con un Guzzetta in palla e in grado di recuperare rapidamente il gap dalla vetta, a suon di vittorie.

Attualmente la generale di classe A 1600 vede un Mancin, in cronica crisi tecnica, ancora al secondo posto ma con il fiato sul collo di Guzzetta, lontano mezzo punto, e con il leader Tinella che vanta un margine di ventotto lunghezze.

In gruppo A il pilota di Rivà si presenta, al rientro in Veneto, al quinto posto assoluto, con un divario di un punto e mezzo da Parlato, su Honda Civic, e sedici e mezzo dal terzo gradino del podio, occupato da Tinella.

“La Pedavena mi riporta alla mente splendidi ricordi” – racconta Mancin – “perchè, proprio su questo tracciato, nel 2013 ci siamo giocati, all’ultima gara, ed abbiamo vinto il Campionato Italiano Velocità Montagna. In quell’occasione eravamo andati davvero forte, realizzando ottimi tempi. Sarebbe davvero bello dare una svolta a questa stagione, ripercorrendo gli stessi passi di quel 2013, ma la vediamo davvero molto dura. Oltre alle problematiche di setup, che ci portiamo dietro da alcune trasferte, sono i nostri avversari che stanno andando forte, in particolar modo Guzzetta. Ci sta dando veramente dentro e, ormai, ci ha preso. Se va avanti con questo passo è probabile che agguanterà anche la prima posizione di Tinella. Dal canto nostro ci stiamo preparando al meglio ma, se a fine gara il risultato non dovesse essere in linea con le nostre aspettative, potremmo anche decidere di guardarci attorno.”

La Pedavena – Croce D’Aune, con il suo percorso molto veloce e guidato, attira da sempre un nutrito plotone di agguerriti protagonisti, provenienti da altri settori dell’automobilismo sportivo e, principalmente, dai rally.

Questo fattore contribuisce, come da tradizione, ad aumentare il livello tecnico e sportivo della sfida nella quale Mancin, spalle al muro, dovrà necessariamente puntare al successo.

“La gara è davvero molto bella” – sottolinea Mancin – “ed è caratterizzata da un percorso di una buona lunghezza, decisamente veloce e guidato. Dopo tante, lunghe, trasferte è finalmente ora di tornare a correre nel nostro Veneto. Non siamo di casa ma, per la struttura del campionato, è come se lo fossimo. Ci saranno sicuramente tanti rallysti al via. Vedremo come andrà.”