54° Rally del Friuli Venezia Giulia – 23° Orientali Historic: Vittoria-bis per Albertini (Ford Fiesta WRC), lo svizzero Valliccioni (BMW M3) trionfa nelle “storiche”

Due spettacolari giorni di sfide caratterizzati anche dalle mutevoli condizioni meteorologiche hanno confermato la competizione organizzata dalla Scuderia Friuli tanto avvincente quanto ostica.

Successo organizzativo a tutto tondo per l’evento, dall’alto numero di partenti (159 su 161 iscritti) alla nuova logistica, organizzata al centro commerciale Città Fiera di Martignacco,con anche il ritorno della bandiera a scacchi a Udine, in Piazza Libertà.

Grande ritmo, spettacolo e, per i cultori delle corse su strada anche tanti argomenti tecnico-sportivi, al 54° Rally del Friuli Venezia Giulia – 23° Rally Alpi Orientali Historic il cui successo è andato ai bresciani Stefano Albertini- Danilo Fappani, che con la Ford Fiesta WRC hanno così bissato la vittoria dello scorso anno.

Campione in carica del tricolore WRC, Albertini aveva preso in consegna le redini della classifica già con i primi metri di gara della prima giornata, per poi cercare l’allungo e successivamente conoscere il ritorno degli avversari, afflitto da difficoltà con gli pneumatici, causa l’incertezza del meteo.

Il successo di Albertini si è risolto nel finale di gara, riuscendo a piegare la forte resistenza del comasco Corrado Fontana, affiancato da Arena sulla Hyundai i 20 WRC, autore oggi di una prestazione di alto livello. Per tutta la giornata ha tenuto sulla corda Albertini costringendo quest’ultimo a una prova di forza per aggiudicarsi l’attico della classifica.

Ha molto da recriminare, invece, il vicentino Manuel Sossella, anche lui con una Ford Fiesta WRC, terzo al termine. Riuscito a piazzarsi alle spalle di Albertini sino dal via, peraltro anche insidiandolo da vicino, il pilota di Torri di Quartesolo, con al fianco Gabriele Falzone, dalla quinta prova è arretrato giocoforza fuori dal podio venendo rallentato dall’appannamento del parabrezza, per la cui causa ha perso circa 20”.

Il finale di gara è stato per lui incandescente, dovendo battagliare con Luca Rossetti, con Eleonora Mori alle note. Il pordenonese, ex Campione Italiano e continentale, alla guida di una Hyundai i20 R5, pur con il fardello di 10” di penalità (partenza anticipata) e una vettura inferiore di categoria, ha saputo tenere il ritmo di vertice delle “World Rally Car” con disinvoltura. Era riuscito a salire sopra il podio al terzo posto dalla penultima prova, per poi vedersi sopravanzare dal ritorno di Sossella, appunto, deciso a riscattarsi dalla sfortuna.

Quarta posizione finale, dunque, per Rossetti e quinta per l’altro comasco Paolo Porro (Ford Fiesta WRC), affiancato dal friulano Cargnelutti. Per il lariano era la prima esperienza in condizioni di meteo e quindi di strada come quelle trovate nelle Valli del Torre e del Natisone, a lui va il merito di non aver mai provato eccessi per intascare un risultato comunque definibile di prestigio.

Vittoria “straniera”, tra le auto storiche del 23° Rally Alpi Orientali Historic. Ha vinto, infatti, lo svizzero Marc Valliccioni, in coppia con Marie Cardi su una BMW M3. Il transalpino, terzo assoluto al termine della prima giornata, è stato l’uomo giusto al momento giusto, dopo che la prima giornata di gara era stata sotto il segno Luigi “Lucky” Battistolli, affiancato da Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale. La posizione al comando del blasonato vicentino è durata poco: infatti, dalla seconda prova odierna (PS 5), una “toccata” gli ha danneggiato una sospensione, costringendolo a inseguire. Il primo leader (due sole prove) era stato, ad onor del vero, il piacentino Elia Bossalini (Porsche 911 SC RS), poi fermato da noie alla frizione.

La seconda posizione finale è andata poi a “Lucky”, con una reazione di forza, terzi hanno poi finito i valtellinesi Da Zanche- De Luis (Porsche 911 SC), autori di una notevole progressione dopo un avvio stentato per una foratura. Il podio assoluto ha portato all’apoteosi equipaggi tutti del quarto raggruppamento, mentre il terzo raggruppamento è stato appannaggio del pisano Gian Marco Marcori, con Barbara Neri (Porsche 911), finiti anche quarti nell’assoluta generale al loro primo “Alpi” (in parte condizionato da una “toccata” durante la quarta prova), davanti agli austriaci Wagner-Zauner (Porsche 911).

Il secondo raggruppamento è stato vinto dai toscani di Siena Salvini-Tagliaferri e la loro verde Porsche 911 davanti all’acclamato locale Rino Muradore (Ford Escort RS) e il primo raggruppamento lo ha fatto suo l’equipaggio Dall’Acqua-Rizzo (Porsche 911). Per loro quarta affermazione stagionale e seria ipoteca sul titolo tricolore di categoria.

L’edizione duemiladiciotto del rally del Friuli Venezia Giulia/Alpi Orientali Historic è andato in archivio con un successo organizzativo a tutto tondo, definito già alla vigilia dall’alto numero di partenti (159 su 161 iscritti), per proseguire con la nuova logistica, organizzata al centro commerciale Città Fiera di Martignacco oltre che, ovviamente, con il valore aggiunto della bandiera a scacchi tornata a sventolare a Udine, in Piazza Libertà.

FOTO: ALBERTINI E VALLICCIONI