XMOTORS A SAN MARTINO CON ANDRIOLO, FORATO OUT

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La trentottesima edizione del Rally San Martino di Castrozza, in programma per questo weekend, regala forti emozioni, a tinte alterne, per Xmotors.

Il penultimo atto del Campionato Italiano WRC vedeva, sulla carta, due punte di primo livello per il sodalizio di Montebelluna ma, purtroppo, la dea bendata ha deciso di rovinare, in parte, la festa prima del via.

Iscritto per i colori della scuderia Daytona Race, al volante della Ford Fiesta R5, ex campionessa italiana nelle mani di Giandomenico Basso, troveremo Rudy Andriolo.

Vincitore assoluto del Benacus Rally, all’esordio sulla trazione integrale di Xmotors, il pilota trevigiano, affiancato da Andrea Saioni alle note, si prepara ad alzare l’asticella della sfida, gettandosi in un’autentica gabbia di leoni.

“L’ultima volta che abbiamo corso qui era il 2008” – racconta Andriolo – “ed eravamo alla guida di una Peugeot 106. Quest’anno saremo della partita con una Ford Fiesta del team Xmotors. Non sarà un esordio per noi, avendoci già corso al Benacus Rally qualche mese fa. È vero, abbiamo vinto l’assoluta in quell’occasione ma dobbiamo tenere bene a mente il livello del Campionato Italiano WRC. Qui corrono alcuni tra i migliori interpreti dell’asfalto a livello nazionale. Cercheremo di lavorare sul setup per cucirci addosso la Fiesta e vedere a che distanza siamo dal ritmo dei migliori. Grazie di cuore a Francesco, di Xmotors, ed a Dario, di Daytona Race. È merito loro e di tutti i nostri partners se siamo al via di questo evento.”

Se Andriolo si presenta fiducioso, in previsione 2019, alla guida della Fiesta griffata Xmotors a masticare amaro ci pensa l’attuale leader di campionato, Antonio Forato, il quale non potrà presentarsi al via dell’appuntamento trentino, complice un fatale fuori programma.

“Purtroppo non potremo essere al via del San Martino” – racconta Forato – “in quanto, per una banale caduta, mi sono rotto una costola ed ho accusato una micro frattura lombare. Dovrò stare a riposo per otto settimane, delle quali due a letto e le rimanenti con un busto contenitivo. Dire che quanto accaduto mi rattrista molto è ovvio. Tutto questo porterà, quasi certamente, al vanificarsi dei notevoli sforzi messi in campo da Xmotors e Jteam. Hanno fatto i salti mortali per permettermi di affrontare il Campionato Italiano WRC e, nonostante l’assenza in Friuli, eravamo ancora primi in classifica, tra le vetture R5. Davvero un colpo basso della sorte, duro da digerire.”

Scorrendo la classifica della Coppa ACI Sport R5 il pilota di Castelfranco Veneto, al via del penultimo atto della stagione tricolore, comanda le operazioni con sei punti di margine su Perico, otto su Carella e dieci su Erbetta.