Una foratura vanifica il podio di Kevin Ceccon a Vallelunga
Kevin Ceccon completa il suo debutto a Vallelunga nel TCR Italy sfiorando il podio. Il ventiquattrenne bergamasco, alla guida dell’Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris, ha visto nel corso della seconda gara disputatasi la domenica vanificata la possibilità di concludere sul podio la sua seconda apparizione su una vettura a trazione anteriore. Kevin, arrivato in pista già con l’handicap di 30 chili di zavorra ed un set di pneumatici in meno, come previsto per regolamento per chi si aggiunge in griglia nelle ultime gare della stagione, aveva il compito di supportare l’altra Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris di Luigi Ferrara nella lotta al titolo. Nonostante questo, Ceccon ha conquistato il secondo tempo nelle qualifiche, a soli 27 millesimi dalla pole position. Al via Kevin ha fatto patinare troppo le gomme scivolando fuori dalla zona punti e chiudendo la gara al quarto posto, ritrovandosi così in quinta posizione sulla griglia di partenza di gara 2, a causa dell’inversione prevista dal codice sportivo della serie promossa da ACI Sport. Scattato nuovamente in maniera non ottimale, Ceccon si è ritrovato a dover recuperare dalla tredicesima piazza, fino ad aver addirittura raggiunto il quarto posto al dodicesimo passaggio, quando una foratura all’anteriore sinistra l’ha costretto al ritiro in un tentativo di attacco al podio.
Kevin Ceccon
“Ringrazio Team Mulsanne ed il personale della Romeo Ferraris per avermi dato la possibilità di prendere parte alla gara capitolina di Vallelunga nel TCR Italy. Ho cercato di dare il massimo supporto alla vettura che prendeva regolarmente parte al campionato, dimostrando anche in qualifica quale fosse il valore dell’Alfa Romeo Giulietta TCR. Considerati i 30 chilogrammi di zavorra, la pole era alla nostra portata, mentre mi scuso per due partenze difficili, che ci hanno privato di due podi. Quando mi sono accorto di avere Gigi al mio fianco ho alzato il piede, perdendo anche nei confronti di altri avversari, ma non potevo permettermi di ostacolare la sua rincorsa al titolo. Ho progressivamente recuperato, soprattutto in gara-2, fino ad avere la possibilità di portare entrambe le macchine sul podio. Un peccato la foratura, che certamente non cancella la prestazione di questa vettura. Non vedo l’ora di approdare in Cina per le prossime tappe del mondiale”.