LA SCUDERIA CATANIA CORSE RILANCIA LE SUE AMBIZIONI ALLA COPPA NISSENA
Per il sodalizio rossazzurro fresco di laurea e del settimo titolo siciliano consecutivo Velocità in salita conquistati ad Erice, si prepara un’autentica spedizione nella “classica” di ponte Capodarso, a Caltanissetta. Ben 24 piloti al via dell’undicesima e penultima prova del Campionato italiano velocità montagna, tra ritorni e alcune conferme
Non lascia, anzi raddoppia. La Scuderia Catania Corse, all’indomani della storica settima affermazione consecutiva nel Campionato siciliano Velocità in salita by AciSport conquistata ad Erice, rilancia le proprie ambizioni nel weekend dedicato alla 64a Coppa Nissena, undicesimo e penultimo round di Campionato italiano velocità montagna.
Nell’imminenza delle verifiche tecnico-sportive, a Caltanissetta, sono ben 24 i paladini deputati a tenere alto il vessillo rossazzurro, con il coordinamento del presidente Max Lo Verde e del vice presidente Antonio Leonardi. La famiglia comisana composta da Gianni e Samuele Cassibba sarà nuovamente schierata al completo, ai nastri di partenza del tracciato, pari a 5,450 km. Il primo sarà ancora una volta al volante della ritrovata Osella PA 30 a motore Mugen 3.0, per testare nuove soluzioni tecniche già adottate con successo alla Monte Erice, in classe E2SC 3000. Samuele è invece alla ricerca di ulteriori punti utili a confermare la vetta della classe E2SS 2000 del Civm 2018, con la sua Tatuus F. Master Honda.
Altra famiglia “da corsa”, autentico “must” per le corse in salita siciliane, è quella formata da Angelo e Agostino Bonforte, da Vittoria (RG), alla Nissena rispettivamente con le consuete Osella PA 20S Bmw e Gloria C8P Suzuki, nelle classi E2SC 3000 ed E2SS 1600. Tra le Sport, si preannuncia una lotta “intestina” in classe E2SC 1600, tra le due Radical SR4 Suzuki del catanese (di Belpasso) Matteo D’Urso (assente dell’ultima ora alla Monte Erice) e del ragusano Franco Caruso, un passato tra le vetture Turismo.
Altrettanto combattuta pare essere la classe E1 Italia 2000, con la “new entry”, il veterano ragusano (originario di Vittoria) Salvatore Lombardo, contrapposto (dopo una Salita Monti Iblei non troppo produttiva), al volante della sua splendida Fiat Abarth 124 Rally, al catanese “figlio d’arte” Alfio Tudisco, il quale dovrebbe riuscire a rimettere in sesto con il suo team la Renault Clio Rs Cup danneggiata ad Erice causa un’uscita di strada. Tutta da decifrare, sempre tra le E1 Italia 2000, la presenza dell’altro etneo Domenico Capuano, al debutto assoluto con l’inedita Nissan Primera Gtr ex Superproduzione ufficiale della quale non si conosce, per ora, l’esatto potenziale in gara.
Grande attesa, sempre nel gruppo E1 Italia, questa volta in classe 1600 Turbo, per la prova del catanese (nato a Trecastagni) Angelo Roberto Faro, anche lui Caltanissetta con l’intenzione di dare battaglia e di acquisire quanti più punti possibili in ottica Campionato italiano e Trofeo italiano velocità montagna, alla guida di una Fiat Uno Turbo i.e. Evo congeniale al velocissimo tracciato nisseno. A completare il quadro dei partenti tra le E1 Italia con le insegne della Catania Corse, vi è inoltre Rosario Alessi, con la sua Peugeot 106 Gti 16v schierata per la classe 1600.
Il sodalizio rossazzurro accoglie inoltre a braccia aperte il ritorno in Sicilia del “veterano” maltese Joe Anastasi, 72 anni di bravura e simpatia, il quale proverà a sfidare ancora una volta il cronometro con la fedele Austin Mini Cooper S 1.5, tra le E2SH (Silhouette) 1600. Particolarmente agguerrita la pattuglia di piloti Catania Corse tra le piccole, ma “pepate”, Bicilindriche. A sfidarsi saranno l’esperto ennese (di Centuripe, ma trapiantato da anni ad Adrano, nel Catanese) Angelo Palazzo, alla ricerca di una sempre migliore affinità con la sua Fiat 500 e gli altri etnei Filippo Del Popolo (che ci riprova dopo la Monte Erice) e Pippo Marino, anche loro con la Fiat 500 iscritta nella classe 700 del gruppo 5. Il rientrante catanese Raimondo Belfiore sarà invece protagonista nella classe 700 del gruppo 2, sempre con la Fiat 500 Bicilindrica.
Da sottolineare il ritorno stagionale alle corse automobilistiche (il rientro ufficiale, dopo ben 16 anni di assenza, avvenne lo scorso anno, sulla pista di Pergusa) per il catanese Filippo Cardillo, a Caltanissetta al volante di una Peugeot 106 Gti 16v nuova di zecca, schierata nel gruppo A, classe 1600, mentre l’altro etneo Salvo Monzone è annunciato protagonista nella categoria Racing Start Plus, in classe 1600, su Citroen Saxo Vts. Il catanese Orazio Arcidiacono proverà da par suo a portare in casa l’intera posta in palio nella classe 1600 del gruppo Racing Start su Peugeot 106 Gti 16v, così come il siracusano (nativo di Lentini) Adriano Scammacca completerà alla Coppa Nissena il suo “trittico” di presenze nelle cronoscalate siciliane (dopo Monti Iblei e Monte Erice), con la Renault Clio Rs Cup al via tra le Racing Start Plus 2000.
Anche l’altro siracusano (stavolta di Sortino) Massimiliano “Max” Di Pietro è atteso ad una riprova sul veloce ed impegnativo tracciato nisseno, nell’abitacolo della Renault 5 Gt Turbo preparata personalmente, con la quale è schierato tra le Produzione Evo 2000, categoria nella quale concorrerà (ma nella più piccola classe 1600) anche Salvatore Colosa, con la Peugeot 106 Gti 16v.
Senz’altro qualificata la partecipazione della Scuderia Catania Corse tra le Autostoriche. Potremo ammirare al via, ad esempio, la splendida Alfa Romeo Giulia Gta con alla guida il comisano Franco Corallo, il quale cercherà di far meglio a Caltanissetta (dopo la sfortuna patita alla Monti Iblei, gara di casa), nel 3° Raggruppamento, per la classe H2/I Sil (Silhouette) 2000. Ci riproverà anche il sortinese Giuseppe Barbagallo, il quale proverà a fare bottino pieno nella classe J1 A2000 del 4° Raggruppamento, come di consueto al volante della bella e potente Renault 5 Gt Turbo.
FOTO ANGELO BONFORTE by ACISPORT