Settembre magico per Movisport: conquistati il quinto “tricolore” consecutivo per scuderie e la vittoria assoluta in Polonia con Gryazin-Fedorov
Non è facile decidere quale notizia dare per prima, la certezza è che per Movisport questo mese di settembre è diventato in un solo week-end decisamente magico.
Al termine del 25. Rally Adriatico, penultima prova del Campionato Italiano, il sodalizio ha avuto la matematica certezza di avere conquistato matematicamente, per la quinta volta consecutiva, il titolo tricolore riservato alle scuderie. E’ il frutto, peraltro con una gara di anticipo, di un grande ed appassionato lavoro al fianco dei piloti, i quali hanno risposto con grande entusiasmo e determinazione a suon di risultati. Nel “tricolore” sono stati in diversi a portare con orgoglio il blasone Movisport, grazie alle loro performance è stato possibile portare di nuovo uno scudetto tricolore a Reggio Emilia.
Dalle soddisfazioni nazionali, certamente vibranti e significativi si passa a quelle internazionali. Un passo tanto lungo quanto si scopre breve, perché Sergey Gryazin, in coppia con Fedorov si sono imposti di forza al 75° Rally di Polonia, settima e penultima prova del Campionato Europeo. La gara, su fondo sterrato, disputata a bordo della Skoda Fabia R5 ha confermato la classe cristallina del pilota russo, che da quinto in classifica provvisoria prima della gara polacca, alla soglia dell’ultimo impegno stagionale si presenterà con la sua terza piazza, Gryazin ed in piena lotta per il titolo ERC Under 28 quando manca solo il Rally Liepaja da affrontare,
una doppia credenziale che lo pone sempre più sotto i riflettori. Per definire al meglio la prestazione di Gryazin, basta solo leggere che ha vinto la gara con soli 8”3 sul finlandese Huttunen, sulla Hyundai i 20, terzo l’inglese Ingram ad oltre due minuti.
I riflettori erano puntati sulle vicende tricolori del 25° Rally dell’Adriatico, nelle Marche, provincia di Macerata (Cingoli), con tre portacolori. Trentin-De Marco con la Skoda Fabia R5 cercavano la vittoria nel tricolore “terra”, per salire dalla quarta posizione sino a sopra il podio, ma non sono potuti andare oltre il sesto posto assoluto, limitati nella prestazione dal fatto che il pilota non ha il ritmo di gara correndo podo, oltre che non abbia mai trovato il giusto compromesso di set-up su un persorso molto veloce.
Anche i rientranti Ricci-Pfister, su Ford Fiesta R5, erano pure loro in cerca di punti importanti, per risollevare una situazione di classifica non facile, e la missione non é stata portata a termine come auspicato, in quelle che sono state due giornate negative per il pilota bresciano. Sfortuna per Versace-Caldart sulla Peugeot 207 S2000 fermati nella PS 13 quando erano in quindicesima posizione assoluta.
Questo fine settimana i colori del sodalizio saranno rappresentati nella “fossa dei leoni” di Bassano, la più ambita e partecipata delle gare del triveneto e non solo, che anche quest’anno annuncia il pieno di iscritti.
Sciessere-Ometto su una Citroen DS3 WRC punteranno al successo assoluto incontrando avversari di rango e Andreola-Andreola su una Peugeot 208 R2 avranno da duellare con molti nella loro classe.
Propositi di grandi performance anche al 25° Rally del Rubinetto, nel novarese, valido per la Coppa Italia, con Patera-Bossi su una Ford Fiesta WRC.
Foto: Gryazin