CORINNE FEDERIGHI ARCHIVIA IL RALLY ADRIATICO CON LA LEADERSHIP NELLA CLASSIFICA “TRICOLORE” FEMMINILE
Ha centrato l’obiettivo prefissato alla vigilia, Corinne Federighi: conquistare nuovamente la “testa” della classifica riservata agli equipaggi femminili del Campionato Italiano Rally. Un risultato raggiunto grazie ad una prestazione convincente che ha visto la pilota massese primeggiare in tutte le diciannove speciali del Rally Adriatico, contesto che – venerdì e sabato – ha riservato alla portacolori della scuderia Project Team il ruolo di leader nella classifica femminile.
Al volante della Renault Clio R3C messa a disposizione dal team SMD Racing, sulle strade sterrate di Cingoli – in provincia di Macerata – la driver apuana ha posto il proprio sigillo su una classifica che la vedrà controbattere alle ambizioni delle dirette avversarie nella cornice offerta dall’ultimo appuntamento in programma, il Rally Due Valli di metà ottobre.
Per Corinne Federighi il Rally Adriatico ha fatto registrare la prima collaborazione con Silvia Rocchi, copilota compartecipe del primato “rosa” della rallista massese. Una collaborazione garante di una condotta priva di sbavature, seppur al netto di due testacoda che ne hanno rallentato la corsa, entrambi occorsi nella giornata conclusiva di gara. Un contesto, quello della penultima manche tricolore, che ha confermato l’attitudine vincente di Corinne Federighi sui fondi “bianchi”, particolare risultato determinante nelle precedenti vittorie della serie nazionale.
“Credo che oggi ci possano essere tutti i presupposti per ritenersi soddisfatti – ha commentato Corinne Federighi all’arrivo – soprattutto grazie al feeling instaurato con Silvia Rocchi, un particolare non certo scontato visto che si è trattato della prima nostra collaborazione. La vettura ed il team mi hanno assecondato in tutto, adesso è il momento di godersi questa ritrovata leadership, prima di andare a giocarsi tutto al Rally Due Valli”.
Nella foto (free copyright Bettiol): Corinne Federighi e Silvia Rocchi festeggiano sul palco d’arrivo.