IL 25° RALLY DEL RUBINETTO E’ UNA VITTORIA DI FAMIGLIA. PRIMO SIMONE MIELE E TERZO PAPA’ MAURO. SECONDI I FRANCESI PUPPO-GORDON
Quadretto di famiglia emozionante a San Maurizio d’Opaglio: Simone Miele e Roberto Mometti bissano il successo dello scorso anno davanti ai transalpini Puppo-Gordon e a papà Mauro Miele con Luca Beltrame: con questo piazzamento questi ultimi vincono il titolo assoluto del Trofeo Prima Zona Pirelli.
“Ho coronato un sogno che avevo sin dalla mia infanzia; ho vinto la gara praticamente di casa e sul podio con me c’è mio padre Mauro, colui che mi ha trasmesso questa fantastica passione.”
Il rally sono nel DNA ma i geni sono vincenti. Simone Miele festeggia la sua seconda affermazione consecutiva sulle strade piemontesi del 25° Rally del Rubinetto insieme a Roberto Mometti ma questa affermazione, su Ford Fiesta WRC (Dream One Racing), ha un sapore decisamente particolare rispetto a quello dello scorso anno. Se dietro di lui in classifica vi è il duo transalpino Puppo-Gordon, in terza posizione assoluta ci sono papà Mauro Miele e Luca Beltrame, sulla Citroen DS3 WRC che lo stesso Simone portò al successo nel 2017. Un quadretto di famiglia che ha pochi eguali e coronato da due episodi che definire casuali sarebbe davvero troppo riduttivo: papà e figlio sono stati autori di due ex-aequo su due prove speciali di giornata, cosa più unica che rara.
Successo numero due quindi per il 30enne di Olgiate Olona che con Roberto Mometti alle note (501 apparizioni per il copilota di Luino) ha dovuto badare solo a contenere dopo che i due diretti avversari- Caffoni prima e Pinzano poi, seppur l biellese fosse più distaccato) avevano mollato il colpo. Davide Caffoni e Max Minazzi sono finiti fuori strada in Ps5 mentre Pinzano-Zegna (entrambi su Skoda Fabia R5), sono stati autori di un’uscita senza troppe conseguenze se non gli oltre due minuti di ritardo.
Seconda posizione dunque per Anthony Puppo e Fabrice Gordon che sulla loro Skoda Fabia hanno capitalizzato al meglio la lunga trasferta: “Siamo felici di aver trovato un rally molto bello, difficile e selettivo: proprio quello che cercavamo” ha detto il pilota francese staccato al traguardo di 1’08”9.
Quarta posizione per l’aostano Elwis Chentre che ha capitalizzato al meglio una gara partita in sordina ma sviluppatasi poi con bei parziali. Lui e la Giovenale gareggiavano su Citroen DS3 R5 della D-Max Racing. Amaro in bocca per i quinti, Pinzano-Zegna, che dopo aver assaporato la seconda piazza assoluta, si sono precipitati in classifica a seguito di una divagazione nelle fasi finali della gara.
Trofeo Pirelli Prima Zona- Festa doppia in casa Miele; oltre al podio di famiglia, Mauro si aggiudica la classifica assoluta del Trofeo indetto dagli organizzatori piemontesi delle gare di Coppa Italia Zona1 e di Pirelli; per il driver classe 1956 un altro sigillo in una già prestigiosa carriera sia nelle due che nelle quattro ruote: per il pilota olgiatese anche un assegno di 8.000€. La vittoria di classe R5 frutta invece un premio maggiore al francese Puppo che se ne può tornare oltre le Alpi con ben 9.000 in tasca. Tutte le altre graduatorie saranno disponibili nelle prossime ore sul sito http://www.coppaitaliazona1.it. Il Trofeo si è disputato sulle strade del Rally di Alba, del Lanterna e del Valli Cuneesi oltre ovviamente a quelle del Rubinetto.
Altre vittorie – Ancora brillante Emanuel Comparoli che sulla Peugeot 207 S2000 ha colto una brillante dodicesima piazza assoluta con tempi di rilievo dimostrando che il pensionamento della 2000cc francese è ancora da rimandare; insieme a lui Marco Bevilacqua. Quattordicesimo assoluto è il primo pilota di San Maurizio d’Opaglio: Michele Andolina, in coppia con Leo Moro, ha conquistato la seconda posizione di S2000 su Peugeot. Simone Peruccio è il vincitore ella classe S1600 ma soprattutto il migliore tra le Due Ruote Motrici. Il driver di Invorio ha ben figurato sulle strade amiche approfittando dei ritiri di Pizio e Bottarelli: il primo ha accusato un guasto tecnico mentre il secondo è stato fermato da una leggera toccata. Primattore di gruppo N e anche di N4 il domese Marco Laurini che con Grossi alle note ha testato la Mitsubishi Lancer Evo X opzionata come papabile vettura con la quale correre il prossimo prestigioso Rallye Montecarlo.
Un super Matteo Giordano è invece diciannovesimo e primo di R2B; il cuneese, affiancato da Manuela Siragusa, ha messo a segno tempi davvero difficili da eguagliare per gli avversari sebbene Federico Romagnoli, in coppia con Monica Rubinelli abbia stupito tutti: figlio di Marcello, noto meccanico di fama nazionale, il giovane di Armeno era al debutto ed ha disputato una gara altisonante: la speranza è di rivederlo quanto prima col volante tra le mani.
La R3C è stata ad appannaggio di Calvetti-Mattioda (Renault Clio) per solo 1”2 su Dinetti-Zeffiretti mentre la A6 è andata a Torchio-Bruzzese (Citroen Saxo). Il locale Luca Faggio aggiunge la vittoria che ancora mancava nella sua bacheca riuscendo a primeggiare nella combattuta N3 a bordo della sua Renault Clio insieme alla compagna Cristina Campus. In N2 prevalgono Davide Tosini e Mariangela Marzano (Peugeot 106), in A7 dopo il dominio di Maran è Roggia ad ereditare la vetta in coppia con Cerutti. Tra le K10 affermazione Perolio-Perolio su Peugeot 106 mentre in A5 sono Candidi-Metaldi ad avere la meglio su Peugeot 106. La R1B è andata ad Andreoli-Bonometti (Suzuki Swift), la RS1.6 a Lavarini-Giorgetti (Peugeot 106), la RSTB1.6 a Bortolini-Previato (Mini Cooper), la RSTB1.0 a Goldoni-Garella (Suzuki-Swift) , la RSTB1.6P a Fallo-Marchesi (Mini Cooper) mentre la RS1.6P a Tado-Sterren. (Citroen Saxo).
Dei 123 equipaggi iscritti sono stati 81 quelli classificati alla conclusione della corsa con quindi ben 42 ritirati.
Classifica Top Ten Assoluta:
1. S. Miele-Mometti (Ford Fiesta WRC) in 1.03’56”8; 2. Pupo-Gordon (Skoda Fabia R5) in 1.05’05”7 a 1’08”9; 3. M.Miele-Beltrame (Citroen DS3 WRC) in 1.05’09”2 a 1’12”4; 4. Chentre-Giovenale (Citroen DS3 R5) in 1.06’43”9 a 2’47”1; 5. Pinzano-Zegna (Skoda Fabia R5) in 1.06’52”1 a 2’55”3; 6. Marasso-Pieri (Skoda Fabia R5) in 1.06’56”3 a 2’59”5; 7. Riccio-Cicognini (Ford Fiesta R5) in 1.07’06”8 a 3’10”0; 8. Lombardi-Bologna (Ford Fiesta R5) in 1.07’15”5 a 3’18”7; 9. Fornara-Gria (Skoda Fabia R5) in 1.07’36”5 a 3’39”7; 10. Ronzano-Andreis (Ford Fiesta R5) in 1.07’57”9 a 4’01”1.
Albo d’oro Rally del Rubinetto:
1990: Zucchetti/Poletti Lancia Integrale 16v
1991: Burri/Hoffman C. Ford Sierra Cosw.
1992: Burri/Hoffman C. Ford Sierra Cosw.
1993: Annullato Per Calamità Atmosferiche
1994: Uzzeni/Bondesan Lancia Delta Hf Integrale
1995: Zucchetti/Zanella Toyota Celica
1996: Uzzeni/Bondesan Ford Escort Cosw.
1997: Uzzeni/Bondesan Subaru Impreza
1998: Burri/Hoffman C. Toyota Celica
1999: Pozzi-Foggiato Renault Megane Maxi
2000: Annullato Per Calamità Atmosferiche
2001: Dissegna/Murgia Ford Escort Cosw.
2002: Longhi/Leonardi Renault Clio S1600
2003: Longhi/Leonardi Renault Clio S1600
2004: Longhi/Leonardi Renault Clio S1600
2005: Longhi/Leonardi Subaru Impreza Sti N4
2006: Bocchio/Mancini Renault Clio S1600
2007: Bocchio/Fenoli Renault Clio S1600
2008: Bocchio/Mancini Renault Clio S1600
2009: Bocchio/Fenoli Renault Clio S1600
2010: Margaroli/Rossi Renault New Clio R3C
2011: Margaroli/Fatichi Peugeot 207 S2000
2012: Bocchio-Mancini Peugeot 207 S2000
2015: Caffoni-Minazzi Ford Fiesta R5
2016: Caffoni-Minazzi Ford Fiesta R5
2017: Miele-Mometti Citroen DS3 Wrc
2018: Miele-Mometti Ford Fiesta Wrc