PACCAGNELLA, AD AVOLA, TORNA AL COMANDO
Continua a sorprendere la stagione 2018 di Alice Paccagnella che, anche in occasione dell’ultimo appuntamento del Trofeo Italiano Femminile, ha messo in atto l’ennesimo colpo di scena, quando il calendario conta un solo evento al termine della serie.
All’undicesima edizione dello Slalom Città di Avola, penultimo round della serie tricolore dedicata alle specialiste delle porte, la pilota di Saccolongo si presentava con numerose incognite alla vigilia.
Se l’affrontare un nuovo percorso non poteva più essere considerata una novità, più volte la “Lady Driver” patavina si è trovata in tale situazione in quest’annata, il maggiore punto di domanda giungeva dalla nuova compagna di avventura.
Parcheggiata la fida Opel Corsa GSI 8 valvole la portacolori di Rally Team si calava, per la prima volta, nell’abitacolo della Peugeot 106 Rallye griffata Giby Rally Team.
Un connubio rivelatosi vincente, da subito, in un contesto alquanto ostico, in virtù del fatto che la diretta avversaria nella rincorsa al titolo, Vincenza Allotta, ad Avola giocava in casa.
Ecco come il sesto posto ottenuto in classe N 1600 vale oro: la classifica generale provvisoria del Trofeo Italiano Femminile, quando manca soltanto un evento al termine, vede Paccagnella riprendere il comando delle operazioni, seppur con un solo punto di vantaggio su Allotta.
“E chi se lo aspettava di tornare in testa al campionato” – racconta Paccagnella – “quando ci trovavamo a correre in casa della nostra diretta rivale e, per di più, con una vettura ed un team nuovo? È semplicemente incredibile. Non dovevamo essere presenti nemmeno a Roccadaspide ed invece, per il rotto della cuffia, ci siamo andati ed abbiamo pareggiato i conti. Già quella era una soddisfazione notevole per noi. Scendere qui in Sicilia, in casa della concorrenza, prendere un punto in più e tornare in vetta alla serie? Sembra la trama di un film. Davvero incredibile. Vorrei ringraziare di cuore Michele Gibella, patron di Giby Rally Team, perchè, oltre a portare sul campo una 106 impeccabile, è stato determinante, in varie situazioni, durante tutto il weekend. Grazie di cuore, per la professionalità e l’umanità.”
L’annullamento della manche di ricognizione costringeva Paccagnella a prendere le misure, alla trazione anteriore d’oltralpe, nella prima tornata di gara.
Una seconda manche solida la vedeva, nella successiva, cercare di aumentare il passo ma, purtroppo, un paio di fuori programma ne penalizzavano il confronto finale con il cronometro.
“Non affrontare la ricognizione ci ha penalizzato” – sottolinea Paccagnella – “ma abbiamo fatto del nostro meglio comunque. È palese la differenza tra la nostra Corsa la 106, quest’ultima molto più agile tra le porte. Il percorso si è rivelato molto selettivo, infatti abbiamo rischiato nella terza salita con un bel lungo su un tornante. Siamo di nuovo primi in campionato, questo conta. Grazie a Rally Team, ai partners ed a Martino. Un mesetto ancora per continuare a sognare.”
immagine a cura di Videosportam