IL TRAPANESE VIRGILIO (RADICAL) DOMINA IL 5° SLALOM PRINCIPE DI BELMONTE

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Mai in discussione il primo successo stagionale colto dal portacolori della Trapani Corse nella competizione auto valevole per il Campionato siciliano Slalom e per lo Challenge Palikè 2018. Alle sue spalle, distanziato di 2”90, il messinese Greco (Radical), quindi, a completare il podio, il mazarese Girolamo Ingardia (Ghipard), distanziato di quasi 5” dalla vetta. La “palma” di miglior pilota locale è toccata all’Under 23 Gianfranco Barbaccia (su Fiat 126 Proto). Tra le Dame si è imposta la messinese Giamboi (Fiat X1/9), in Attività di base successo di Irato (Fiat X1/9)

Il trapanese Giuseppe Virgilio, a culmine di una prestazione autoritaria, senza sbavature, mette tutti d’accordo e si aggiudica senza troppi patemi d’animo il 5° Slalom Principe di Belmonte, sfida automobilistica tra i birilli valevole per il Campionato siciliano per la specialità AciSport e per lo Challenge Palikè 2018 “20° anno”.
Il forte “figlio e fratello d’arte” originario di Buseto Palizzolo, al volante di una Radical SR4 Suzuki finalmente “al top” della condizione, ha messo pressione sui diretti rivali per la vittoria assoluta sin dalle primissime battute della sfida ospite a Belmonte Mezzagno, nel Palermitano. Alle spalle di Giuseppe Virgilio, portacolori Tm Racing Messina, si è piazzato il poliedrico messinese (di Torregrotta) Giovanni Greco, alla guida di un’altra Radical SR4, ma a motore Suzuki 1.6 (la vettura ‘gemella’ del vincitore utilizza invece un propulsore 1.400 c.c.), schierata anch’essa dalla Tm Racing Messina. Grazie a questo duplice risultato, il sodalizio gestito dal presidente Giovanni Vinci, oltre a portare a casa la speciale Coppa Scuderie a Belmonte, conquista il secondo titolo regionale Slalom consecutivo.
Al terzo posto assoluto si è invece issato l’altro trapanese (nativo di Mazara del Vallo) Girolamo Ingardia, pilota sempre concreto e veloce, però oggi non perfettamente assistito dalla sua pur agile monoposto Ghipard Ghi008 Suzuki 1150 iscritta dalla Trapani Corse, al volante della quale il mazarese non ha davvero potuto dare di più al Principe di Belmonte.
Per Giuseppe Virgilio, alla sua prima vittoria stagionale, un parziale complessivo pari a 150,27 “punti-secondi”, fatto registrare al culmine della prima sessione cronometrata, grazie al quale ha potuto regolare Greco (giunto a 2”90) ed Ingardia (terzo a 4”90). “Una vittoria che ci ripaga ampiamente di tante amarezze – è il commento di Giuseppe Virgilio a fine gara – oggi è andato tutto bene; la mia Radical, sulla quale avevamo effettuato alcune modifiche alla vigilia, ha ben reagito su un percorso molto tecnico, a fronte di avversari particolarmente tosti ed agguerriti. Sono contento”.
Particolarmente brillante il quarto posto assoluto conseguito dall’agrigentino di Sciacca Nino Di Matteo, calato nell’abitacolo di una Gloria C8F Evo Suzuki sempre più performante e convincente in gara. L’alfiere di Tm Racing ha preceduto il marsalese Andrea Foderà, con la F. Junior Esselle F1 Suzuki, quinto assoluto pur se non troppo a suo agio con i birilli, quindi, sesto, il “veterano” trapanese (nativo di Custonaci) Nicolò Incammisa, pure lui non particolarmente propositivo oggi nello Slalom Principe di Belmonte, con la consueta Radical SR4 Suzuki iscritta dalla Trapani Corse.
Tra le Attività di base miglior crono di riferimento per l’esperto palermitano Giovanni Irato, su Fiat X1/9, seguito dalla Peugeot 106 Gti 16v di Salvatore Lo Sardo e dalla Fiat 126 Proto dell’altro palermitano Filippo Bisconti, per la Misilmeri Racing. Il “veterano” di Altofonte (PA) Melchiorre Lo Biundo ha invece prevalso tra le Autostoriche, su A112 Abarth Scuderia Vesuvio.
La speciale Coppa riservata alle Dame è stata assegnata all’esperta “figlia d’arte” messinese (di Novara di Sicilia) Angelica Giamboi, su Fiat X1/9 per la Tm Racing, la quale ha preceduto la locale Enza Allotta (su Fiat 126 Special, campionessa italiana Slalom in carica) e la giovanissima agrigentina (di Sciacca) Vanessa Muscarnera, al volante di una Renault Clio Williams. Il veloce belmontese Gianfranco Barbaccia ha prevalso tra gli Under 23, con la sua Fiat 126 Proto schierata dalla scuderia Armanno Corse Palermo, confermandosi pure nella speciale graduatoria riservata ai piloti locali, dove ha preceduto Cristian Burgio (Peugeot 106 Gti 16v, Project Team) e Giorgio Pizzo, su Fiat 500.

Per quanto concerne i gruppi, affermazioni per i già citati Giuseppe Virgilio (in E2SC, vetture Sport con un telaio biposto) e Girolamo Ingardia (in E2SS, monoposto), per l’agrigentino (originario di Menfi) Nino Bucceri (in E2SH, Silhouette, con la Fiat 500 Proto Suzuki), per il pilota di Misilmeri (PA) Francesco Castello (nel gruppo E1 Italia, con la Fiat Cinquecento Sporting, Misilmeri Racing), per il reggino Bruno Fallara (nel gruppo Speciale, alla guida di una Fiat 127 Sport, Piloti per passione), per il palermitano Mario Pipitone (tra i Prototipi Slalom, su Fiat 500, Catania Corse).
Ed ancora, successi per il giovane neo campione siciliano Alessio Truscello (in gruppo A, su Peugeot 106 Gti 16v, Tm Racing), per l’agrigentino (di Sciacca) Ignazio Bonavires, campione italiano Slalom in carica nel gruppo N, su Peugeot 106 Gti 16v, per il trapanese neo campione siciliano Antonino Tilotta (di Castelvetrano, tra le Racing Start Plus, su Citroen Saxo Vts, Trapani Corse), per il palermitano Antonio Marino (tra le Racing Start, anche per lui una Citroen Saxo Vts, per la Festina Lente Monreale); infine vittoria per l’altro agrigentino di Sciacca Gaspare Gennaro, tra le Bicilindriche, su Fiat 500.
Il 5° Slalom Principe di Belmonte è stato promosso anche per quest’anno sul territorio dal Team Palikè Palermo in sinergia con la locale associazione Belmonte Racing, presieduta da Gian Battista Buttacavoli. A prestare la loro opera dal punto di vista logistico sono stati inoltre numerosi tra piloti ed appassionati di motori del luogo. Il patrocinio alla competizione di casa è assicurato dal Comune di Belmonte Mezzagno, coordinato dal sindaco Salvatore Pizzo.

La classifica: 1) Giuseppe Virgilio (su Radical SR4 Suzuki), in 150,27 “punti-secondi” 2) Giovanni Greco (idem), in 153,17 3) Girolamo Ingardia (Ghipard Ghi008 Suzuki), in 156,50 4) Nino Di Matteo (Gloria C8F Evo Suzuki), in 159,81 5) Andrea Foderà (F. Junior Esselle Suzuki), in 161,87 6) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 163,67 7) Massimo Gentile (su Gloria B5 Evo Yamaha), in 166,25 8) Nino Bucceri (Fiat 500 Proto Suzuki), in 167,05 9) Francesco Castello (Fiat Cinquecento Sporting), in 171,40 10) Domenico Gangemi (Fiat 127 Sport), in 171,78 11) Rosario Prestianni (Kalì Super Kappa Suzuki), in 172,87 12) Giuseppe Pappalardo (Peugeot 205 Rallye), in 174,20 13) Bruno Fallara (Fiat 127 Sport), in 174,68 14) Mario Pipitone (Fiat 500 Proto), in 175,33 15) Nino Cardillo (su Fiat 127 Sport), in 176,60.