39° Rally Città di Pistoia: precisazioni del Comitato Organizzatore
Pistoia Corse, organizzatore del 39° Rally Città di Pistoia, svoltosi nel fine settimana appena trascorsa, a seguito di diverse proteste da parte di partecipanti , e con esse i malumori e incomprensioni sollevate da chi ha subito le sanzioni per la loro assenza al briefing pre-gara, ritiene doveroso fare alcune importanti precisazioni, al fine di evitare esternazioni sul non corretto comportamento del Comitato organizzatore della gara, ritenendo erroneamente quest’ultimo destinatario delle sanzioni.
Si torna a precisare, intanto, che secondo la regola federale vigente, nei rallies, ai concorrenti è fatto obbligo di presenza al briefing pre-gara, con la previsione di una sanzione amministrativa nel caso sia rilevata assenza.
Il comitato organizzatore ha optato, di concerto con Il Direttore di gara, di fare il briefing non scritto ma a partecipazione dato che l’anno prossimo sarà obbligatorio in questa forma. La Federazione crede che questo sia un momento importante di confronto sulla sicurezza da qui la scelta della Pistoia Corse Al Briefing ha partecipato il 90% dei concorrenti con soddisfazione dei presenti sugli argomenti trattati.
Il Direttore di Gara e l’Addetto ai concorrenti hanno raccolto le firme cercando di allargare la voce nel parco assistenza, individuata come sede del briefing per rintracciare gli assenti, da qui il suo rapporto obbligatorio ai Commissari Sportivi di servizio alla gara che altrettanto in obbligo hanno dovuto applicare la sanzione prevista per tale infrazione, di tipo amministrativo.
Tale sanzione (come tutte le sanzioni di tipo amministrativo) viene corrisposta dagli interessati ad Aci Sport e non – come da molti ipotizzato evidenziando la non conoscenza dei limiti del regolamento – all’organizzazione, che dell’argomento è totalmente estranea ai fatti , non essendo infatti una decisione che gli compete.