Il FIA Hill Climb Masters pronto allo start a Gubbio
Sono 170 i campioni del volante ammessi alle prove ufficiali di sabato con semaforo verde alle 10, seguite da Parata e Presentazione di tutte le nazionali. Atmosfera già di grande fascino per l’appuntamento biennale con le star europee delle cronoscalate, che domenica vivrà il clou di tre manche di gara con in palio la medaglia d’oro individuale e quella della Nations Cup
Atmosfera di lusso nel venerdì del FIA Hill Climb Masters 2018, che in una Gubbio che sta dando il meglio di sé ha aperto i battenti con le verifiche sportive e tecniche in vista del maxi evento internazionale delle corse in salita che si disputa ogni due anni. Provenienti da 21 nazioni, sono 170 i campioni del volante ammessi alle prove ufficiali di sabato 13 ottobre, con semaforo verde alle ore 10.00 sul tracciato umbro che dalla Gola del Bottaccione, appena fuori dal centro medievale, sale per 3310 metri fino al valico di Madonna della Cima. La strada sarà chiusa al traffico alle 9.00. Dopo le due ricognizioni il FIA Masters vivrà uno dei momenti celebrativi più iconici a partire dalle 17.30 con la Gran Parata in partenza da Piazza 40 Martiri e a seguire con la Cerimonia di Presentazione di piloti e nazionali con acclamazione nella pensile Piazza Grande all’uscita dal maestoso Palazzo dei Consoli. La serata proseguirà poi tra stand, feste e musica e coinvolgerà l’intero centro storico. La giornata decisiva del FIA Masters, che per la prima volta si disputa in Italia organizzato dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche in collaborazione con FIA, ACI Sport e Comune di Gubbio, è domenica 14 ottobre e prevede ben tre salite di gara in programma a partire dalle 9.00, alle quali seguirà la Cerimonia di Premiazione in Piazza 40 Martiri con le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo per il podio individuale dei vincitori delle quattro categorie in gara e per il podio della Nations Cup con le tre migliori nazionali classificate. Per prove sabato e gara domenica previsto il biglietto unico al costo di 15 euro.
Gubbio ha accolto tutto il meglio delle cronoscalate e l’edizione italiana del “Masters” si è confermata come quella dei record. Tutti motivati i campioni europei e nazionali e le loro spettacolari auto da corsa, delle quali, seppure in maniera esclusivamente dimostrativa, un assaggio è stato dato venerdì mattina nell’evento promosso da Pirelli che ha visto Simone Faggioli “ospitare” sulla Norma M20 SF PKP Nissan utilizzata in giugno nella leggendaria cronoscalata a stelle e strisce Pikes Peak alcuni personaggi selezionati, fatti salire su parte del tracciato di gara eugubino. Il pluricampione toscano è tra i 38 piloti italiani iscritti “agli ordini” del capitano Fiorenzo Dalmeri ed è chiamato a difendere la medaglia d’oro conquistata sulla Norma M20 FC Zytek nella Categoria 2 nell’edizione 2016 in Repubblica Ceca: “Siamo pronti e decisi a fare qualcosa di positivo – ha detto Faggioli alle verifiche -. Sono contento perché a Gubbio ho tanti amici e tanti fan, qualsiasi risultato arriverà sono certo che sarà una festa indimenticabile e proveremo a fare il meglio possibile anche nella Nations Cup come squadra nazionale”. Suo grande rivale, ma allo stesso tempo compagno di nazionale insieme a Domenico Scola e Domenico Cubeda, è Christian Merli, in gara sull’Osella FA30 Evo Zytek: “Organizzazione e contorno come sempre molto belli qui a Gubbio – ha dichiarato il trentino neo-campione europeo e italiano -: speriamo davvero di far bene come squadra e poi vedremo per l’individuale”. Cubeda, il catanese neo-campione italiano di gruppo E2SS su Osella FA30 Zytek, è all’esordio al FIA Masters: “Stiamo vivendo un’atmosfera internazionale. Gubbio si conferma sempre più come ‘Montecarlo delle salite’. Cercheremo di trovare subito il limite per ben figurare nell’individuale e come squadra. Siamo pronti, è magnifico condividere questa avventura con l’entusiasmo della città e tanti bravi colleghi europei”. Vincitore a Gubbio delle edizioni 2016 e 2017 del Trofeo Luigi Fagioli nel Campionato Italiano Velocità Montagna, anche Scola esordisce al FIA Masters, nel suo caso su Osella PA2000 Honda: “Un palcoscenico del genere è una grande occasione. Parto per cercare il podio. Abbiamo tre salite di gara, utilizzeremo anche della strategia nell’affrontarle”. Tra i big internazionali si schiera Scott Moran, sei volte campione britannico e già medaglia d’oro al “Masters” 2016 su monoposto: “E’ fantastico essere qui, non vedo l’ora di correre per la prima volta in Italia. Penserò innanzitutto a divertirmi, naturalmente mi piacerebbe anche vincere nella mia categoria, credo che salire sul podio sarebbe comunque un risultato positivo”.