MANCIN, AD ORVIETO, VUOLE CHIUDERE IN BELLEZZA

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Orvieto, piccolo bordo dell’Umbria, abbarbicato su una rupe di tufo, è pronto ad accogliere i protagonisti del Trofeo Italiano Velocità Montagna, zona nord, per il penultimo atto della serie tricolore.

Sabato 20 e Domenica 21 Ottobre l’attuale leader della classifica in classe A 1600, Michele Mancin, avrà l’occasione di chiudere aritmeticamente la partita per la serie, grazie al secondo posto ottenuto alla Cividale – Castelmonte della scorsa settimana.

Una sorta di ritorno alle origini, per il pilota di Rivà, il quale tornerà a calcare il percorso della Cronoscalata della Castellana, a distanza di una decennio dall’ultima apparizione.

“Ultimo atto della nostra stagione tricolore” – racconta Mancin – “e speriamo di chiuderlo nel miglior modo possibile, conquistando il titolo nella zona nord del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2018. Orvieto sarà il penultimo appuntamento del campionato e, dato che non affronteremo la trasferta sarda di Alghero, vogliamo a tutti i costi chiudere i conti qui. Il buon risultato della Cividale, lo scorso weekend, ci ha fatto capire che non siamo ancora al top ma, al tempo stesso, che sappiamo ancora essere competitivi. Sono passati nove o dieci anni dall’ultima volta che abbiamo corso qui ad Orvieto, quando ancora gareggiavamo con l’eterna Peugeot 205 Rallye. Amo questa location, ho tanti amici qui e sarà un vero piacere tornarci.”

Il portacolori della scuderia polesana Mach 3 Sport, alla guida della Citroen Saxo gruppo A, ha sfruttato i pochi giorni a disposizione, tra i due eventi, per apportare alcune variazioni al retrotreno, assieme allo staff di Assoclub Motorsport, per migliorare ulteriormente il setup.

All’insegna del pochi ma buoni, il penultimo atto del TIVM, con il rivarese che avrà solamente due rivali in classe A 1600, puntando il mirino su Finestauri, secondo nella serie tricolore.

“Siamo solamente in tre nella nostra categoria” – sottolinea Mancin – “e questo è davvero un peccato perchè la salita di Orvieto è bellissima, evento davvero ben organizzato. Tutte le nostre attenzioni saranno dedicate a Finestauri, attualmente al secondo posto nel TIVM. Non conosciamo bene il suo valore in campo e, se vogliamo chiudere la partita, dovremo restare concentrati e non abbassare la guardia, nonostante il nostro cospicuo margine di punti.”

Poco più di sei chilometri di tracciato, con un dislivello di 308 metri ed una pendenza di 4,69%, sono pronti ad accogliere i quasi duecento concorrenti pronti ad infiammare gli asfalti umbri, dai quali Mancin punta ad uscire vincitore, invertendo la rotta di una stagione opaca nel CIVM.

“Il percorso di gara è molto particolare” – conclude Mancin – “e non è facile da memorizzare. Questo rende difficile l’interpretazione ed aumenta il livello di selettività dell’evento in generale. Il nostro obiettivo è quello di ritornare in Polesine con il titolo conquistato perchè vogliamo gratificare tutti i partners che ci hanno sostenuto in questa stagione, travagliata, nel CIVM.”