GRANDE SUCCESSO PER RALLY THERAPY L’INIZIATIVA GIUNTA ALLA SUA SECONDA EDIZIONE

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L’evento, organizzato dall’Automobile Club Verona durante il Rally Due Valli in collaborazione con ULSS 9 SCALIGERA e grazie al supporto del Comune di Verona Assessorato ai Servizi Sociali e alla disponibilità dei piloti Pier Giorgio Anderloni e Matteo Grossule, ha consentito a dei ragazzi diversamente abili di salire su una vera auto da corsa.

Nelle due giornate del Rally Due Valli 2018, andato in scena il 12 e 13 ottobre scorsi, il comitato organizzatore della gara coordinato dall’Automobile Club Verona, in collaborazione con ULSS 9 Scaligera nella persona del Direttore Generale Dr. Pietro Girardi, del dirigente Dr. Grottola e del Dott. Luigi Formenti, grazie al supporto del Comune di Verona Assessorato ai Servizi Sociali, ha organizzato nella giornata di venerdì 12 ottobre la seconda edizione di “Rally Therapy – A bordo di un sogno” che ha riscontrato un ottimo successo.
Alcuni ragazzi e ragazze diversamente abili hanno provato l’ebbrezza del rally alla Rally Due Valli Arena sul percorso della prova spettacolo “Città di Verona – Alfa Romeo Girelli” ricavata al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi. L’iniziativa è stata possibile anche grazie alla disponibilità di due piloti veronesi, Pier Giorgio Anderloni e Matteo Grossule, che hanno messo a disposizione le loro vetture, una Peugeot 106 e una Opel Manta.
Sono stati oltre 40 gli ospiti che hanno effettuato due giri di pista mettendo il casco ed “infilandosi”, non senza fatica, nell’angusto abitacolo di una vera macchina da corsa. Due giri di pista per contribuire a modificare l’atteggiamento culturale sulla disabilità.
I due piloti non si sono certo risparmiati ed hanno corso per oltre due ore sul tracciato della “Città di Verona – Alfa Romeo Girelli” approfittando di una giornata molto calda, per la gioia di tutti i partecipanti.
«È stato un pomeriggio denso di emozioni» ha detto il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo, ideatore di questa iniziativa lo scorso anno. «Abbiamo raccolto tantissime adesioni e abbiamo regalato sorrisi e tanti momenti di spensieratezza. Quando abbiamo iniziato Rally Therapy nel 2017 non sapevamo quale avrebbe potuto essere la risposta, ma abbiamo trovato conferma anche quest’anno che si tratta di un’iniziativa da ripetere. Ringrazio tutti coloro i quali hanno collaborato, a partire dall’ULSS 9 Scaligera fino al Comune di Verona e ai piloti che hanno messo a disposizione le loro vetture»
Emozionati anche i piloti. Pier Giorgio Andreloni ha commentato dicendo «mi sono sentito come se stessi facendo qualcosa di assolutamente normale, niente di straordinario: un po’ di rally con a bordo persone appassionate». «È stata una bellissima esperienza» ha proseguito Grossule, «da parte nostra abbiamo fatto poco, abbiamo solo guidato, ma sono contento di essere riuscito a strappare tanti sorrisi».