La 46^ Cronoscalata della Castellana pronta per le prove ufficiali
Sole e sereno a Orvieto nel venerdì delle verifiche sportive e tecniche che coinvolgono i 178 piloti che nel weekend animeranno il clou della 46^ Cronoscalata della Castellana. I migliori specialisti delle corse in salita del Trofeo Italiano Velocità Montagna, ai quali si aggiungono attese novità e diversi campioni italiani sono già in Umbria per l’“anteprima” che ha aperto lo spettacolo dell’evento motoristico organizzato dall’asd La Castellana, sempre più pronta a rispondere ai massimi standard delle esigenze organizzative e ad attrarre grandi protagonisti. Le verifiche sono in corso a Orvieto Scalo e numerosi appassionati e curiosi hanno colto l’occasione per ammirare le auto da corsa, fra le quali spiccano oltre 50 vetture formula, prototipi, GT e Silhouette, storiche comprese, mentre sul fronte piloti il paddock allestito a Ciconia già pullula di tanti protagonisti locali, umbri e da tutta Italia, tra i quali si segnalano ben nove under 25 e nove “lady” da corsa in gara anche per la Coppa Dame. Le operazioni si concludono in serata e sarà stilato l’elenco partenti per le due prove ufficiali di sabato 20 ottobre a partire dalle 9.00 sul tracciato di 6190 metri che dalle porte di Orvieto sale a Colonnetta di Prodo. Motori ancora accesi domenica 21 ottobre con semaforo verde sempre alle 9.00 per gara 1 e a seguire per gara 2, la cui somma dei tempi decreta il vincitore assoluto e quelli di categoria della Castellana 2018. Nel tratto del percorso di gara la SS79 sarà chiusa sabato e domenica dalle ore 8.
Catalizzano l’attenzione della vigilia alcuni dei migliori protagonisti attesi sul podio assoluto. Michele Fattorini ha dovuto rinunciare alla sua abituale Osella Fa30 Zytek dopo alcune noie riscontrate domenica scorsa al FIA Hill Climb Masters e ora il driver orvietano cercherà il tris nella gara di casa, vinta nel 2015 e 2017, sull’esemplare del prototipo monoposto curato dal Team Faggioli: “Per me sarà la prima volta con questa Fa30 – dice Fattorini -; soprattutto sarà la prima con le Pirelli. Vedremo, è una cronoscalata speciale per me e faremo il meglio possibile. Dopo quanto successo domenica scorsa già essere qui è una conquista e per questo devo ringraziare proprio Simone Faggioli e il suo team. Senza dubbio sono curioso del primo approccio con auto e gomme, quindi solo sabato pomeriggio dopo le prove potremo davvero dire dove siamo”. Con ambizioni di vertice è a Orvieto pure Stefano Di Fulvio, il driver abruzzese vincitore nell’edizione 2009 con auto storiche e di gara 1 nel 2012 prima della pioggia che affronterà l’impegno umbro sulla Lola-Zytek di F3000: “Sono all’esordio su questa monoposto – dichiara Di Fulvio -; il Team Dalmazia mi ha dato l’opportunità di testarla, abbiamo effettuato 5 giri in pista a Battipaglia e le sensazioni sono positive, anche se chiaramente va provata in salita. Il tracciato di Orvieto mi è sempre piaciuto, con una Formula 3000 è senza dubbio impegnativo ma speriamo di lavorare bene in prova sabato per preparare una bella gara e magari prenderci un po’ la rivincita sulle sfortune che hanno condizionato le nostre ultime partecipazioni qui (lo scorso anno ruppe semiasse in prova e gara con l’Osella Pa21, ndr)”.
Se Fattorini e Di Fulvio sono attesi nella classe regina del gruppo E2Ss, su ben cinque diverse monoposto di classe 2000 si sfidano gli umbri Damiano Manni e Luca Bazzucchi, il reatino protagonista in CIVM Graziano Buttoletti, il toscano Franco Perini e il veronese Franco Bertò, per la prima volta in Italia con la Tatuus di F.Abarth 1150 turbo, mentre in classe 1000 i riflettori sono puntati sulla gara-test del pistard di Bagnoregio Gianluca Carboni e della Wolf Gb08 Thunder Aprilia, all’esordio assoluto in una cronoscalata. Tra le Sport biposto di gruppo E2Sc attesi il sardo Sergio Farris con la Pa21 Evo Honda di classe 2500 e l’esordio sulla Pa21 Evo di classe 2000 del bolognese Franco Manzoni dopo le esperienze in Cn. Proprio in Cn è sfida all’eugubino Gianni Urbani e alla Pa21 Honda, mentre tornando in E2Sc Francesco Ferragina e Paolo Venturi si affrontano sulle Elia Avrio in classe 1400 con il giovane orvietano Filippo Ferretti su Radical Sr4, mentre Romano Fortunati e Piero Principi sono sulle Osella Pa21 JrB di classe 1000. Tra le Silhouette doppia presenza di Lotus Exige grazie a Michele Ghirardo e Giuseppe Rocco Agnello, Ferrari 550 per Vincenzo Cimino e Audi Tt per il maceratese protagonista del Tricolore Abramo Antonicelli. In Gran Turismo il pluricampione italiano Roberto Ragazzi porta a Orvieto la Ferrari 458 Evo Challenge, Tommaso Colella è sulla F430 e Roberto Tarquini sulla Porsche 996 GT3 Cup. In gruppo E1 spicca la presenza di un altro pilota “scudettato”, il pesarese Marco Sbrollini sulla Lancia Delta Evo, mentre un altro protagonista del Campionato Italiano, Daniele Pelorosso, torna nella gara di casa sulla Renault Clio Proto di classe 2000, così come l’altro driver locale Luca Giovannoni, che ci esordisce. Con la Peugeot 106 di classe 1400 torna pure il reatino Bruno Grifoni, mentre tra le 1600 Turbo c’è Deborah Broccolini su Mini Cooper, figlia di Attilio Broccolini al quale è dedicato il Memorial assegnato al vincitore della classe 1600 delle auto Produzione. Diversi umbri e protagonisti nazionali di CIVM e TIVM si giocheranno il successo dei gruppi A (nella classe regina l’orvietano Leonardo Spaccino su Subaru Impreza Sti e il trentino Stefano Nadalini su Mitsubishi Lancer Evo), N (altra Subaru per Cristiano Rossi), Racing Start Plus (con il puricampione italiano Antonio Scappa e Angelo Loconte su Mini Cooper) e Racing Start (presenti Domenico Tinella e Mario Tacchini). Tra le auto storiche attenzione a Fabrizio (Osella Pa3) e Stefano Peroni (Martini Mk32), Piero Lottini (Osella Pa9/90) e a Mario Faggioli (Osella Pa5), papà del pluricampione fiorentino Simone.