RALLY SPORT EVOLUTION NEL WRC­: IN SPAGNA CI SARÀ PAOLO RAVIGLIONE

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Impegno iridato per la squadra corse bergamasca che in Catalunya schiera una Ford Fiesta R2 per il biellese Paolo Raviglione ed il sardo Marco De Montis.

Dopo i numerosi successi ottenuti nel territorio nazionale, la Rally Sport Evolution continua il suo programma estero con presenze di caratura elevata: al 54° Rally RACC Catalunya-Costa Daurada, il piemontese Paolo Raviglione ed il sardo Marco De Montis saranno al via con una Ford Fiesta R2 con motore turbo da 1000cc curata proprio nella factory di Albino, alle porte di Bergamo.

Biellese, cinquantatreenne, responsabile tecnico di una multinazionale, Raviglione incarna lo stereotipo del gentleman driver che si ritaglia del tempo per la sua passione.

“Corro dal trent’anni- racconta prima delle ricognizioni spagnole Raviglione- e il mio debutto avvenne su A112, la stessa vettura che ogni tanto mi capita di utilizzare ancora nei rally storici; manca l’assiduità ma la voglia di correre è sempre intatta.”

Raviglione manca dall’abitacolo di una vettura da corsa dallo scorso anno ma è una persona razionale e con obiettivi chiari: ogni quattro o cinque anni si concede una trasferta mondiale e così nel 2009 lo abbiamo visto impegnato al Montecarlo mentre nel 2014 al Rally d’Italia-Sardegna.

“Non mi piace fare le gare attorno a casa; lo trovo banale e scontato; preferisco mettermi in gioco altrove: prediligo la terra o i fondi viscidi ma il richiamo spagnolo è stato troppo forte e così… eccomi qui! So che le strade sono molto veloci e noi disponiamo di una delle vetture più piccole del lotto ma il nostro obiettivo è quello di arrivare in fondo con il massimo del divertimento raggiunto: abbiamo scelto un team serio dove la passione e la professionalità sono gli elementi predominanti: non vediamo l’ora di cominciare.”

In gara con il numero 117, i portacolori della Rally Sport Evolution sono pronti per una sfida lunga e probante che, in ogni caso, andrà a far parte di quel bagaglio esperienziale che un giorno si potrà raccontare con orgoglio.