PACCAGNELLA VINCE AL SIMERI CRICHI MA NON BASTA

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Tutte le carte sul tavolo giocavano a suo sfavore ma, di certo, Alice Paccagnella non avrebbe mai immaginato, al termine della quindicesima edizione dello Slalom Simeri Crichi, di veder sfumare il titolo nel Trofeo Italiano Femminile per sessantanove centesimi.

Due battiti di ciglia ed il sogno tricolore della pilota di Saccolongo è tornato nel cassetto, ora come nella passata stagione, ma con una grossa differenza nel morale: l’aver conteso, sino all’ultimo metro dell’ultima manche, il primato ed averlo fatto vincendo, tra le dame, l’ultimo appuntamento valido per la serie, nonostante il divario tecnico con la diretta concorrenza, porta in dote il sapore pari a quello della vittoria.

Ecco perchè, nonostante la pioggia la abbia fatta da padrone in provincia di Catanzaro, la portacolori di Rally Team è raggiante, consapevole di aver vissuto un’esperienza che le ha permesso di crescere, sia dal punto di vista sportivo che tecnico.

“Per il secondo anno consecutivo siamo vice campioni” – racconta Paccagnella – “ma, mai come questa volta, questo titolo ci rende orgogliosi del cammino fatto durante questo 2018, seppur non si sia concluso sul gradino più alto del podio. Rispetto allo scorso anno sono cresciuta molto. Nove gare in giro per l’Italia, soprattutto lontane da casa, tanti ambienti e mentalità diverse. È stata un’esperienza bellissima e tanto, tanto formativa per me.”

Paccagnella, in quel di Simeri Crichi, è quindi tornata al volante della Peugeot 106 Rallye di Giby Rally Team, sempre per i colori della scuderia Rally Team, rendendosi autrice di una prestazione maiuscola: alla prima stagionale su fondo bagnato la patavina è stata protagonista di un costante crescendo, culminato con un miglioramento di oltre un secondo a chilometro nell’ultima tornata che per soli sessantanove centesimi non le ha consegnato il terzo gradino del podio, in classe N 1600, che si sarebbe tradotto nella conquista del titolo tricolore in rosa.

“I grazie da dire sono davvero tanti” – aggiunge Paccagnella – “e, onestamente, non saprei nemmeno da che parte cominciare. Proviamoci. Grazie a Race Group, che mi ha sostenuto tutta la stagione sino a quando non abbiamo parcheggiato la Opel Corsa GSI, ed a Giby Rally Team, che mi ha permesso di contendere sino alla fine il titolo con le sue ottime Peugeot 106. Grazie alla scuderia Rally Team ed al Veneto Rally Club. Grazie a tutti i partners, amici e familiari che hanno contribuito al completamento di una stagione spettacolare, soprattutto al mio compagno Martino, ha reso possibile l’impossibile, ed a mia figlia che aspettava le coppe di mamma da casa. Grazie agli organizzatori di Simeri Crichi che hanno gestito ottimamente un campionato intero giocato sulle loro strade. Sapevamo di essere inferiori dal lato tecnico e, anche per questo, siamo ancora più orgogliosi del risultato. Ogni punto è stato sudato, conquistato con i denti. Peccato, meno di un secondo ha deciso le sorti dell’intera annata ma onore a Vincenza Allotta, con la quale abbiamo dato vita ad un bel duello a distanza.”