Roberto Vellani (Maranello Corse), un Monte Caio sottotono
La gara parmense, condizionata dalla forte nebbia, non mette in mostra il pilota reggiano (in azione nella foto Diessephoto): alla fine, arriva un scialbo settimo posto al termine di una giornata trascorsa a lottare con un assetto non ottimale.
Inutile girarci intorno: le aspettative erano ben diverse. Roberto Vellani era arrivato a Lagrimone, sede della 9° Ronde Monte Caio, per tentare di sfidare i migliori rivali di classe R5 e, magari, chiudere la propria gara sul podio, come accaduto un anno fa.
Purtroppo, però, le cose non sono andate in questo modo: sin dalla prima (nebbiosissima) prova speciale, l’equipaggio di Maranello Corse non è riuscito a graffiare, navigando nelle posizioni ai margini di quelle che contano davvero. Il settimo posto raggiunto dall’equipaggio a bordo di una Peugeot 208 di MM Motorsport la dice lunga sulla difficile giornata vissuta dal veterano di Quattro Castella.
Al quale, spento il motore, non resta che fotografare la fredda realtà: “Non siamo mai riusciti a trovare il giusto assetto: così, abbiamo dispensato al pubblico molto spettacolo ma, in termini di efficacia, abbiamo raccolto solo briciole. Desideravamo confrontarci con Razzini e Tosi (per la cronaca, poi saliti sui gradini laterali del podio) e gli altri piloti di riferimento della classe R5, invece non siamo mai stati in gara. Certo, sull’ultima prova ci siamo migliorati, ma non è stato sufficiente. Accettiamo il verdetto e lo teniamo buono per riflettere in modo costruttivo in vista delle prossime occasioni”.