Scuderia Palladio: gli esiti della Ronde Palladio
Non è stata una gara facile soprattutto per le condizioni meteo, la Ronde Città del Palladio, per i portacolori dell’omonima scuderia vicentina, anche organizzatrice della manifestazione svoltasi domenica scorsa a Trissino (VI).
Quattro gli equipaggi regolarmente giunti al traguardo, con la miglior prestazione realizzata da Sebastiano Ciato e Andrea Budoia, trentaduesimi assoluti e settimi di classe R2B con la Peugeot 208, stessa vettura che hanno utilizzato i due giornalisti Lorenzo Leonarduzzi e Andrea Nicoli, sessantunesimi nell’assoluta e sul gradino numero dodici della classe.
Guido Marchetto e Roberto Zamboni, lamentano qualche problema con la scelta delle gomme, ma riescono a concludere portando la BMW M3 alla vittoria di classe, realizzando la quarantasettesima prestazione globale. Problemi più determinanti per la Peugeot 106 di Armando Tadiello e Mirko Tinazzo sulla quale si è rotto il cavo dell’acceleratore facendo accumulare un notevole gap al duo che riesce a concludere in sesta posizione della A6.
Mancano all’appello la Lancia Delta Integrale 16V di Alessandro Ferrari e Piero Comellato ritirata per rottura del cambio e la Peugeot 106 di Andrea Sassolino e Gianfranco Peruzzi ferma anzitempo a causa dello stesso inconveniente.
Gara no anche per il navigatore Oscar Da Meda che navigava Andrea Casarotto sulla Renault Clio R3 costretto al ritiro per rottura della cinghia servizi, mentre per Fabio Andrian è arrivata la seconda posizione di classe R3C al fianco di Michele Caliaro.
immagine realizzata da Videofotomax
Ufficio Stampa Scuderia Palladio
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com