#OSCARO – #WTCR – Podio sfiorato per Kevin Ceccon a Macao

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Un’altra grande impresa per Kevin Ceccon si è completata in occasione dell’ultimo round della stagione 2018 del FIA WTCR. Il venticinquenne bergamasco, alla guida dell’Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris ha infatti sfiorato il podio in quella che era la sua prima apparizione a Macao. Non senza il timore che si deve per rispetto nei confronti di una pista così impegnativa come quella che si articola tra le vie di Guia, Kevin è riuscito ad ottenere per la terza volta consecutiva, dopo Wuhan e Suzuka, l’accesso al Q2 nelle qualifiche di gara-2, con il nono tempo che gli ha permesso anche di partire dalla prima fila per la seconda corsa. Al via, solo una chiusura da parte di Timo Scheider che partiva dalla pole grazie alla griglia invertita, lo ha privato della possibilità di mantenere la posizione anche su Frederic Vervisch, poi vincitore di gara con un’Audi che ha dimostrato una velocità di punta decisamente superiore. Bella la battaglia che ha animato la fase centrale di gara, con Yvan Muller che solo dopo tre tornate ha avuto la meglio dell’Alfa del pilota italiano. Ottimo anche il risultato di gara-3, dove Ceccon ha chiuso al sesto posto, mentre in gara-1 è stato coinvolto in un contatto con Filippi e Bennani alla curva Lisboa, ricevendo così il suo battesimo di fuoco a Macao.

Kevin Ceccon
“Sono sempre stato attratto dai circuiti cittadini, mi piacciono, ed ovviamente mi è piaciuto anche Macao. Ammetto che non è stato facile prendere confidenza, e forse avevo ancora un po’ di margine, ma la priorità per me era quella di portare a casa esperienza in questa pista senza fare danni, e ci sarei riuscito se in qualifica non avessi accusato una foratura, e nella prima corsa Filippi non mi avesse colpito mentre ero riuscito ad evitare già il contatto con Bennani. Sono cose che comunque possono succedere nel FIA WTCR e soprattutto a Macao. In gara-2 la manovra di Scheider mi ha impedito di poter prendere velocità, ma è stata un’utile esperienza la gara successiva. Il 2018 si è concluso, con emozioni che non saprei come poter descrivere, non mi sarei mai aspettato 5 mesi fa di poter correre, figuriamoci nel mondiale o addirittura vincere una gara. Ringrazio Team Mulsanne, tutto lo staff della Romeo Ferraris ed ancora una volta Michela Cerruti, che ha creduto in me per questa avventura. Un pensiero ed un ringraziamento anche ai miei amici ed alla mia famiglia che mi hanno sempre sostenuto, come al Dottor Ceccarelli di Formula Medicine che a Macao ci è stato di grande aiuto”.