Il 54° Trofeo Luigi Fagioli romba a Gubbio il 23-25 agosto 2019

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La sempre più amata cronoscalata umbra sarà la nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il comitato organizzatore ha già posto le basi per una nuova edizione di prestigio

Al termine di un 2018 già ricco di riconoscimenti, per il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche è arrivata la conferma della titolazione tricolore e della tradizionale data di agosto per il Trofeo Luigi Fagioli 2019. La classica cronoscalata umbra organizzata dall’associazione presieduta da Luca Uccellani vivrà la 54esima edizione consecutiva dal 23 al 25 agosto a Gubbio, ospitando la doppia validità di Campionato e Trofeo Italiano Velocità Montagna (CIVM e TIVM), le due più importanti serie promosse da AciSport nella specialità delle corse in salita. Quest’anno la caratteristica città umbra e il Trofeo Fagioli hanno ospitato l’edizione numero 53 in agosto con i migliori specialisti italiani e numeri da record e poi in ottobre il Fia Hill Climb Masters, l’“Olimpiade” delle cronoscalate con ben 21 nazioni rappresentate e 170 piloti da tutta Europa, due eventi che hanno confermato la predilezione di protagonisti, addetti ai lavori e pubblico per Gubbio e la sua gara.

Nei giorni scorsi il Comitato Eugubino ha fatto onore al lavoro portato a termine con successo ritrovandosi tutti insieme con volontari, partner, associazioni, enti locali e amministrazione comunale (presente in toto) in una serata che ha anche posto le basi per i prossimi obiettivi. In primis gli organizzatori puntano a rendere la nuova edizione della corsa ancora più prestigiosa e sempre più fulcro in grado di unire tutti gli aspetti di una manifestazione così emozionante: dall’agonismo alla cultura, dal turismo all’impegno sociale fino ai contenuti più prettamente legati all’intrattenimento e all’amore per la natura. Il 54° Trofeo Fagioli, che vuole così riconfermarsi come indiscussa “Montecarlo delle salite”, sarà la nona prova delle 12 che compongono il calendario 2019 del CIVM. Si disputerà lungo il tracciato di 4150 metri che dall’esclusivo centro storico di Gubbio sale a Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione, sito geologico di rilevanza mondiale in ambito scientifico e naturalistico.