ALOISI OTTIMISTA AL TERMINE DEL PREALPI MASTER

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Un passo sensibile in avanti quello compiuto da Giovanni Aloisi, nel recente weekend, in occasione dell’edizione numero venti del Prealpi Master Show.

L’evento valido per il Challenge Raceday Ronde Terra, che di fatto sancisce l’archiviazione della stagione rally triveneta da molti anni, ha visto il pilota di Castelfranco autore di una prestazione molto solida e concreta, nonostante il cedimento del cambio lo abbia appiedato sull’ultimo tratto cronometrato.

La bocca resta asciutta, in chiave campionato, ma il morale è ampiamente rinvigorito dal ritmo di gara impresso dal portacolori della scuderia Xmotors, affiancato dal ritrovato Luca Silvi alle note.

Alla guida della consueta Mitubishi Lancer Evo IX di gruppo N, curata da Assoclub Motorsport, il trevigiano è riuscito a mantenere il passo dei migliori, prima che la dea bendata decidesse di rovinargli la festa, in quel di Sernaglia della Battaglia.

“Non si può mai essere felici quando ci si ritira” – racconta Aloisi – “ma quanto abbiamo riscontrato sulle prestazioni cronometriche, dei primi tre passaggi, ci conforta molto in previsione futura. Finalmente siamo riusciti a trovare un buon feeling con questa gara. Gli scorsi anni ci ha fatto sempre penare. Siamo riusciti a stare sempre con i migliori del gruppo N, con distacchi davvero minimi. Il tutto in un contesto spettacolare, un sacco di spettatori ed un’atmosfera davvero molto emozionante. Avendo saltato la prima gara ed aggiungendo il ritiro del Prealpi direi che il campionato è compromesso. Nonostante questo continueremo, impegni di lavoro permettendo, negli altri eventi della serie. Stiamo crescendo e vogliamo continuare.”

Si parte di buon mattino e dalla prima prova speciale escono in quarantasei: Aloisi, guardingo, stacca il quinto tempo assoluto del produzione, incassando 11”8 dall’esperto Peljhan.

Nella seconda tornata, sulla “Master Show”, il pilota di Castelfranco Veneto accusa problemi di pescaggio benzina ma, nonostante questo, è sesto a 7”3 dalla vetta e quinto nella provvisoria.

Terzo passaggio e la musica non cambia: la Mitsubishi del trevigiano ferma il cronometro a 11”2 dallo scratch, quinto parziale nel produzione prima di essere colpito dalla doccia fredda.

“Il primo giro siamo partiti abbottonati” – aggiunge Aloisi – “perchè avevamo paura di trovare dei tratti ghiacciati, essendo partiti molto presto al mattino. In realtà il feeling è stato ottimo e ci siamo ben comportati. Nel secondo abbiamo attaccato ma un problema di pescaggio carburante ci ha rallentati. Nel terzo è andato tutto bene, escludendo qualche piccola sbavatura in alcune curve. Il quarto, ultimo, giro si è rotto il cambio e la gara è finita. La nostra vettura è andata molto bene, gli affinamenti tecnici di assetto hanno dato risultati buoni. Non avendo piovuto il percorso si è adattato molto al mio stile di guida. Nonostante il ritiro siamo molto contenti. Eravamo fermi da un anno e siamo andati oltre le nostre aspettative. Avanti così.”