LONGHIN DOMINA LA TERRA DEL PREALPI MASTER SHOW

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Luca Longhin sugli scudi, nonostante l’anno di latitanza dagli sterrati della campagna limitrofa a Sernaglia della Battaglia, in occasione dell’edizione numero venti del Prealpi Master Show.

L’evento trevigiano, valido come da tradizione per il Challenge Raceday Rally Terra, ha visto il pilota di Cavarzere brillare, dando due stoccate fondamentali nella prima fase di gara, quella più delicata, per poi gestire sapientemente il vantaggio acquisito nei rimanenti chilometri.

La netta vittoria tra le vetture di classe A6 e Prod. E6, con quasi mezzo minuto sul primo dei diretti inseguitori, la dice lunga sul valore espresso sul campo dal portacolori di Destra 4.

Nè il cambio di casacca, all’esordio sulla Peugeot 106 gruppo A di Chemin Rally Team, nè il nuovo compagno di abitacolo, alle note Fabio Lazzarotto, hanno impensierito il Longhin, il quale ha concluso una stagione agonistica, tra alti e bassi, con un risultato che ne premia la tenacia.

In bacheca arriva quindi un atteso bis, dopo il successo in classe A5 centrato nel 2016.

“Ci siamo davvero divertiti tanto” – racconta Longhin – “seppure la tipologia di gara ed il fondo non fossero adatti alla nostra vettura. Con il passare delle vetture il terreno si è scavato tantissimo e per tutti quelli come noi, in gara con trazioni anteriori, la vita è diventata parecchio difficile. A parte questo siamo molto soddisfatti di questa vittoria. La stagione, ormai conclusa, ci ha regalato gioie e dolori ma concludere ed andare in vacanza dopo una vittoria è il modo migliore per ragionare sui programmi futuri. Meglio di così non poteva assolutamente andare.”

Si aprivano le ostilità sportive di buon mattino, Domenica 16 Dicembre, con Longhin che metteva in chiaro le proprie intenzioni sin dal primo passaggio sulla “Master Show”: suo il miglior parziale di classe, con 1”5 su Gattelli e 8”7 su Farronato.

Sarà la seconda tornata a dare la spallata più importante nell’economia dell’intera gara: con il fondo che iniziava a riempirsi di buche il portacolori della scuderia trentina era nuovamente il migliore ma, questa volta, con distacchi importanti.

Longhin segnava lo scratch ed infliggeva, in meno di dieci chilometri, ben 19”6 a Farronato e 36”8 a Gattelli.

Al tradizionale giro di boa il cavarzerano comandava le operazioni con 28”3 su Farronato e 38”3 su Gattelli.

Si ripartiva per il terzo giro ed il pilota della trazione anteriore transalpina si rendeva protagonista di un innocuo testacoda, regalando una decina di secondi alla concorrenza.

Il fuori programma ed il cospicuo bottino maturato lo consigliavano, per l’ultimo passaggio in notturna, di tirare i remi in barca e di puntare unicamente a raggiungere la pedana da vincitore.

“Una stagione comunque positiva” – sottolinea Longhin – “e di questo dobbiamo ringraziare, prima di tutto, i partners che ci sostengono ogni anno. Grazie di cuore anche alla scuderia Destra 4, del patron Ezio Soppa, ed a Chemin Rally Team per questa vittoria al Prealpi.”