CHE DIVERTIMENTO PER SCETTRI AL PREALPI MASTER
L’obiettivo di giornata non era di certo la prestazione cronometrica, questo lo si sapeva sin dalla vigilia dell’edizione numero venti del Prealpi Master Show, andata in scena Sabato e Domenica scorsa in quel di Sernaglia della Battaglia.
Al culmine di una stagione con un bilancio contraddistinto, ampiamente, dal segno positivo Valerio Scettri, come oramai da tradizione negli ultimi anni, ha deciso di regalarsi un weekend atipico, parcheggiando temporaneamente la Renault Clio Williams gruppo A a favore di una Peugeot 208 R5.
Alla seconda uscita su questa tipologia di vettura, dopo l’esperienza della passata edizione su Ford Fiesta R5, il portacolori di Irontech Motorsport, coadiuvato dal fido Michele Barison alle note, ha affrontato gli sterrati della campagna trevigiana con il solo intento di vivere una giornata all’insegna del traverso spensierato.
Qualche fuori programma di troppo non ha tolto il sorriso al pilota di Este che, alla guida della trazione integrale del leone, ha mandato in archivio un 2018 denso di positività.
“Bellissima gara, organizzata molto bene” – racconta Scettri – “ma questa non è più una novità. Il team del Motoring Club ed il buon Favero sono una garanzia di successo. Ci siamo divertiti tantissimo come, di fatto, era nelle nostre ambizioni. Corriamo una volta all’anno su terra e questa è la seconda volta che usiamo una vettura di classe R5. Inutile negare che mettere questi due fattori assieme e farli fruttare richiede molto tempo ovvero molti chilometri da macinare. Non è il nostro caso e l’essere qui al Prealpi Master Show è, per noi, una sorta di festa di fine anno con la quale ci congediamo e ci diamo appuntamento alla nuova stagione.”
Nonostante qualche piccola noia durante lo shakedown, brillantemente risolta dallo staff di Delta Rally, Scettri iniziava a prendere le misure della Peugeot 208, in vista del crono di apertura.
Durante il primo passaggio sulla “Master Show”, la Domenica mattina, l’atestino si rendeva autore di un testacoda costatogli, fortunatamente, solo un paraurti.
Un altro paio di fuori programma ne rallentavano il passo sulla prima ripetizione mentre, sulla terza tornata, il miglioramento del ritmo diventata sensibile, confermato anche dal risultato cronometrico personale.
L’ultimo passaggio, affrontato quasi al buio e con la fanaliera supplementare accesa, consigliava a Scettri di tirare saggiamente i remi in barca per raggiungere la pedana di arrivo.
“Bisogna prenderci mano per andare forte con queste vetture” – sottolinea Scettri – “ma siamo comunque soddisfatti dei nostri, personali, progressi. Ovvio, i margini di miglioramento sono enormi. Ci siamo divertiti tanto ed abbiamo fatto anche un po’ di pratica in più sullo sterrato. Grazie a Delta Rally. Auto e team sono stati davvero impeccabili. Arrivederci al prossimo anno.”