IL RALLY DELLA VAL D’ORCIA RADDOPPIA E APRE ANCHE ALLE AUTOSTORICHE
La Radicofani Motorsport è in pieno fermento organizzativo per il Rally della Val d’Orcia in programma il 9-10 febbraio, edizione che avrà raggiunto il traguardo della decima edizione a cui, ed è notizia di questi giorni, è stato abbinato un rally riservato alle autostoriche. Un nuovo impulso quindi per l’ambiente rallystico senese che ha sempre più interesse per questa tipologia di vetture che hanno fatto la storia non solo dei rally, ma anche dell’automobile in senso generale.
Quindi novità per la decima edizione del Rally della Val d’Orcia che, come consuetudine, sarà uno dei cardini del Raceday Rally Terra essendo il terzo appuntamento della serie dopo il Rally Balcone delle Marche di ottobre, il recente Prealpi Master Show. In pratica sarà la gara che determinerà il giro di boa della serie dedicata al fondo sterrato che grazie a Pirelli, a Dosso 5 sta facendo sempre più proseliti lungo la penisola.
Il format della gara, che sarà la prima in assoluto nella stagione 2019 della specialità nel panorama rallystico italiano, seguirà quello della scorsa edizione coinvolgendo i due borghi principali che ospiteranno le fasi salienti della manifestazione con la prova di Radicofani di Km. 12,61 e quella di San Casciano dei Bagni di 6,48 . Le due prove speciali saranno ripetute tre volte e dopo ogni giro il borgo di San Casciano dei Bagni ospiterà il riordino e la zona Industriale di Val di Paglia invece ospiterà il sempre spettacolare Parco Assistenza dove potrà essere ammirato il lavoro delle variegate assistenze per rimettere in condizioni ottimali le varie vetture. Alla fine i tratti cronometrati totali saranno Km. 57,27 su un percorso globale di Km. 179,81 .
Un evento che sempre più sta diventando un vero volano promozionale del territorio che grazie anche alle bellezze naturali, alla storia, all’ospitalità permette di unire sport e turismo con positive ripercussioni sull’economia locale.
La manifestazione inizierà venerdì 8 febbraio 2019 con le verifiche pre gare dalle ore 21.00 alle ore 23.00 riservate ai conduttori che parteciperanno allo shake down in programma il giorno successivo sabato 9 febbraio dalle ore 09.00 alle ore 12.00 . Le verifiche pre gara proseguiranno sempre sabato 9 febbraio dalle ore 08.00 alle ore 13.30, mentre le ricognizioni del percorso sono in programma nella stessa giornata dalle ore 12.30 alle ore 17.30.
Sempre sabato 9 prevista la partenza ufficiale della gara dalla consueta e suggestiva Piazza S. Pietro di Radicofani con inizio alle ore 19.01 e riordino notturno previsto nella Zona Industriale della Val di Paglia. Domenica 10 febbraio inizierà la gara vera e propria con l’uscita dal Riordino notturno a cui seguirà il primo parco Assistenza e alle ore 9.00 partirà la prima prova speciale di Radicofani. Seguirà quella di San Casciano dei Bagni che saranno ripetute tre volte intervallate sempre da un riordino e da un parco Assistenza. L’arrivo è previsto sempre a Radicofani alle ore 16.20 con premiazione sul Palco d’arrivo a cui seguirà il Parco Chiuso presso gli Impianti Sportivi.
La base logistica della gara sarà il Palazzo Comunale di Radicofani che ospiterà la Direzione Gara, Segreteria, Sala Classifiche e Sala Stampa.
Attesa perciò per la gara da parte della Radicofani Motorsport che tramite il presidente Stefano Pascucci ha commentato: ”Abbiamo dovuto rimandare la gara prevista in prima battuta ad Ottobre scorso, purtroppo una strada interessata al percorso non era agibile e così ci siamo messi all’opera per recuperare una data e vista l’importanza del Raceday Rally Terra siamo riusciti a mantenere la validità della serie inserendoci in una data altrettanto valida come quella di febbraio. Le due principali amministrazioni coinvolte, i comuni di Radicofani e di San Casciano dei Bagni ci stanno dando una grossa mano in quanto credono fermamente che la promozione del territorio sia fondamentale per tutta l’economia locale e per far conoscere le nostre bellezze storiche e monumentali. Abbiamo anche introdotto la gara valevole per le autostoriche, le macchine che proprio nelle nostre zone hanno solcato ai tempi del Rally Mondiale del Sanremo.”
Lo scorso anno vinse, per la sesta volta, il trentino Alessandro Taddei che affiancato da Gaspari aveva a disposizione una Skoda Fabia R5, seconda piazza per il duo Hoelbling-Grassi su analoga vettura, mentre terzo un giovanissimo Bulacia, astro nascente boliviano invece su Ford Fiesta R5.