PODIO INTERNAZIONALE NELLA PRIMA GARA DI DONINGTON

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Gianni Morbidelli non poteva chiedere di più. Dopo aver messo tutti dietro in entrambe i turni di libere ed aver conquistato la pole, il pesarese sul tracciato inglese (terzo appuntamento valido esclusivamente per la classifica internazionale), ha condotto una gara impeccabile mantenendo la prima posizione dall’inizio alla fine. Segno dell’elevato feeling raggiunto tra il pilota e la vettura tedesca preparata dal Team Audi Sport Italia; la compagine di Novara quest’oggi può esultare per un doppio successo grazie alla seconda posizione ottenuta dal driver scandinavo della KMS a cui fornisce supporto tecnico. Johan Kristoffersson attuale leader della classifica è stato infatti autore di un’efferata rimonta che lo ha visto risalire dall’ultima fila per non aver disputato le qualifiche.

Sul circuito di “casa” non ha deluso le aspettative Johnny Herbert, che con la Maserati Quattroporte dello Swiss Team ha dato spettacolo ai numerosi fan accorsi per sostenerlo. L’asso inglese ha duellato nella bagarre di testa per l’intera durata della gara fino a salire sul terzo gradino del podio.

Autore di un gara esemplare nella condotta è stato anche l’alfiere del Team BMW Dinamic Thomas Biagi, quarto allo sventolare della bandiera a scacchi e diretto inseguitore del pilota svedese da cui è staccato da sole 7 lunghezze per la testa del campionato. Solo un contatto con Herbert ha impedito a Tonio Liuzzi di lottare per il podio di Gara 1 chiudendo al quinto posto. Sfortunato Thomas Schöffler, fermo in griglia dove occupava la seconda posizione, a causa di un problema al motorino di avviamento: il portacolori della MTM Motorsport, partito dai box, è comunque riuscito a risalire fino alla sesta posizione.

Destino avverso per le Jaguar XFR del team Ferlito. Le berline inglesi sono state tra le protagoniste fino alle battute conclusive, ma il danneggiamento di una sospensione ha costretto al ritiro l’inglese Tom Onslow-Cole mentre Max Pigoli, autore di un uscita di pista mentre lottava nella bagarre del gruppo di testa ha concluso la gara in nona posizione.

Gara 1 (primi dieci): 1. Morbidelli (Audi RS5), 17 giri in 27’18”823, media di 149,488 km/h; 2. Kristoffersson (Audi RS5) a 6.971; 3. Herbert (Maserati Quattroporte) a 8.976; 4. Biagi (BMW M3) a 9.977; 5. Liuzzi (Mercedes C63 AMG) a 13.980; 6. Schöffler a 14.195; 7. Gabellini (BMW M3) a 18.012; 8. Larini (Mercedes C63 AMG) a 18.759; 9. Pigoli (Jaguar XFR) a 19.618; 10. Sini (Chevrolet Lumina) a 10.886