Gianni Morbidelli ritorna alla vittoria nella Superstars con un fine settimana perfetto
Le RS5 di Audi Sport Italia siglano due doppiette nelle corse britanniche col leader del campionato Johan Kristoffersson autore di brillanti corse di rimonta. Il cielo sarà anche stato triste per tutto il fine settimana inglese della Superstars a Donington Park, ma di certo tale non era lo stato d’animo ai box di Audi Sport Italia, visto che le RS5 in questa trasferta sulla storica pista dei Midlands hanno brillato siglando le prime doppiette della stagione, grazie a Morbidelli ed al leader del campionato (da Imola) Kristoffersson in entrambe le corse. E non si può proprio accusare il dominatore del weekend Morbidelli di aver tenuto nascoste le proprie carte: il pilota di Pesaro ha concluso in cima ad ogni classifica per due giorni, facendo seguire alle prove del sabato, libere e qualifiche, le vittorie ed i giri veloci di entrambe le corse sulla RS5 nei colori Camozzi RS5.
Dopo esser partito in pole oggi ha condotto ogni giro di gara 1 senza sforzo apparente per mettere al sicuro il primo successo del 2012 davanti a Kristoffersson e mettendo termine ad un digiuno di vittorie in Superstars che durava da due anni. Il predecente trionfo di Morbidelli su un’Audi risale addirittura al 2008 (Valencia). Gara 2 è stata meno scontata, dato che sia la RS5 Camozzi sia l’Audi “svedese” che comanda il campionato dovevano partire dalla quarta fila, e si sono sfidate fino a settimo passaggio, quando Morbidelli ha preso definitivamente il primo posto.
La domenica della Superstars a Donington Park era iniziata al mattino con Morbidelli efficace ad infilare per prima la sua RS5 alla curva Redgate e poi sostanzialmente impegnato a guardare l’attività alle sue spalle negli specchietti, chiudendo il primo giro con un margine sugli inseguitori di 3″7, che si sarebbe rivelato poi il più piccolo della corsa. Toccava a Kristoffersson fornire il massimo dello spettacolo, dato che lo svedese doveva partire da fondo schieramento come risultato dei concomitanti impegni sulla pista svedese di Knutstorp, dove sabato aveva respinto con successo gli attacchi al primo posto in campionato (sì è in testa anche in quello svedese…) delle Chevrolet Cruze. La sfida supplementare ed i sessanta chili di zavorra dovuti alle vittorie di Imola non hanno tarpato le ali al pilota di Arvika. Al primo passaggio Kristoffersson aveva già recuperato cinque posizioni e due tornate dopo la RS5 numero 46 si affacciava già nella Top10. Sarebbe stato necessario aspettare solo fino al settimo giro per vedere la sua Audi minacciare i paraurti delle Jaguar XF che in quel momento occupavano il resto della zona-podio. All’ottava tornata il pilota della KMS superava sia Tom Onslow-Cole e Max Pigoli per insediarsi al secondo posto, che conservava senza problemi fino alla bandiera a scacchi.
Un’altra Audi, la RS5 iscritta da MTM Motorsport, dava vita ad un altro brillante recupero, dovuto al fatto che il diciottenne Thomas Schoeffler aveva dovuto abbandonare il posto in prima fila per la corsia box per un problema di accensione al momento in cui veniva data bandiera verde. Ciònonostante il tedeschino recuperava rapidamente posizioni e stabiliva anche il giro più veloce, che sarebbe poi stato battuto solo da Morbidelli. Al tredicesimo passaggio Schoeffler si infilava all’ottavo posto, posizione che gli avrebbe assicurato il priviegio di partire nelle prime file sulla griglia invertita di gara 2. Però Schoeffler non si accontentava e recuperava un altro paio di posizioni, ma purtroppo non poteva godersi il successo anche nel pomeriggio perché il motorino di avviamento gli impediva di prendere la partenza, la sola nota stonata di un weekend da incorniciare per le auto di Ingolstadt in Gran Bretagna.
Le fasi iniziali di gara 2 inciampavano subito in una fase di safety car necessarie per rimuovere tre auto coinvolte in una mischia al tornante. Quando la vettura dei commissari rientrava Kristoffersson e Morbidelli erano già in vista del pilota in seconda posizione: l’ex-campione Superstars Thomas Biagi. La BMW di quest’ultimo ha però ben presto fatto un’escursione all’esterno per cercare di contenere la pressione dell’Audi KMS. Poi al sesto passaggio entrambe le RS5 hanno scavalcato la AMG Mercedes del leader provvisorio Tonio Liuzzi. Da quel momento Morbidelli ha iniziato a spremere la propria Audi (che al contrario della RS5 KMS non portava zavorra) e dopo un giro a caccia del collega ha trovato il punto giusto per portare il suo affondo nella curva McLeans, dove ha passato in modo perfetto all’interno il collega svedese al settimo giro. Morbidelli si è poi regalato anche il secondo giro più veloce della giornata da aggiungere ad un tabellino straordinario, in cui l’ex-pilota Ferrari è stato primo in ogni classifica. Kristoffersson è stato più che contento del secondo posto, l’ennesimo in un fine settimana in cui ha raccolto cinque podi tra…Svezia e Gran Bretagna! Il ventitreenne rookie mantiene un vantaggio di 16 punti in campionato su Biagi, sesto alla fine in gara 2. Liuzzi è terzo, 21 punti dietro allo scandinavo ed uno davanti a Gianni Morbidelli.