IL TEAM ANTONELLI MOTORSPORT GUARDA IN ALTO E SI PREPARA AD AFFRONTARE UNA NUOVA SFIDA SU PIÙ FRONTI

mercedes_2901

Sarà una stagione ricca di impegni quella che affronterà quest’anno il team Antonelli Motorsport. Reduce dalla conquista del titolo GT3 del Campionato Italiano Gran Turismo con la Lamborghini e dal successo ottenuto nel Super Trofeo Europa e nella Finale Mondiale del monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese, la squadra emiliana si appresta adesso a inaugurare un altro capitolo.

Sarà un impegno su più fronti quello del 2019, con tante novità in arrivo. La prima riguarda proprio il Campionato Italiano Gran Turismo, in cui la formazione guidata da Marco Antonelli schiererà al via due Mercedes-AMG GT3 nella versione più evoluta. Nuovo marchio quindi (dalle Huracán si passerà alle vetture della stella a tre punte) per un’inedita sfida che si estenderà anche nell’International GT Open, in cui lo stesso team vanta già un’apparizione vincente in occasione della gara di Barcellona del 2016. Ad affiancare questo duplice programma ci sarà inoltre la prestigiosa 24 Ore di Spa-Francorchamps, prova del Blancpain GT Series Endurance Cup che si disputerà a fine luglio.

Ma sempre in ambito tricolore, il team Antonelli Motorsport risponderà presente nel campionato GT4, prendendo parte ai sei appuntamenti in calendario con la Sin R1, vettura di cui curerà inoltre lo sviluppo per conto dello stesso costruttore anglo-bulgaro portandone in pista due esemplari.

Rientro contemporaneamente nell’Italian F.4 Championship powered by Abarth, dopo due anni di assenza. Un impegno che la squadra emiliana affronterà con tre monoposto ed uno sguardo per il futuro al neonato Formula Regional European Championship, che rappresenta il passo successivo nell’ambito delle ruote scoperte.

Confermata ovviamente anche la presenza nel Lamborghini Super Trofeo Europa, dove schiererà due Huracán Super Trofeo Evo con l’obiettivo di puntare a difendere il titolo conquistato nel 2018 con Giacomo Altoè ed il primato mondiale ottenuto con Daniel Zampieri e lo stesso Altoè.