Francesco Fanari pronto al debutto stagionale: al rally “Val d’Orcia” in cerca del primo spunto

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E’ pronto a riprendere in mano il volante di una vettura da rally, Francesco Fanari, ad indossare casco e tuta per avviare le sfide di una stagione che si annuncia avvincente, ricca di argomenti tecnici e sportivi di spessore.

Il pilota di rally più rappresentativo dell’Umbria, uno dei maggiori specialisti in Italia delle gare su fondo sterrato, questo fine settimana sarà dunque al via del primo impegno stagionale, il 10° Rally della Val d’Orcia, in terra senese, con base a Radicofani, terza prova del “Challenge Raceday Rally Terra 2018-2019.

Fanari, portacolori della scuderia Project Team, sarà affiancato dal copilota sammarinese Silvio Stefanelli, a bordo della Skoda Fabia R5 della squadra romana Step-Five, con la quale vi è da tempo un importante rapporto di fiducia e reciproca stima.

Fanari e Stefanelli ripartono per l’avventura del Campionato “Raceday” dal quinto posto provvisorio in classifica del raggruppamento B, avendo un solo risultato utile, quello del Rally delle Marche (è stato invece assente alla seconda del “Prealpi Master Show”).

Un appuntamento, quello di Radicofani, con un doppio senso, per Fanari: da una parte la voglia di riscatto verso una competizione che pur esaltandolo non gli ha mai regalato grandi soddisfazioni, con tre ritiri e due soli arrivi nella top ten (sesto nel 2016 e settimo nel 2015) e dall’altra il tentativo di agguantare il podio per acquisire quanti più punti possibili per l’economia di campionato.

IL COMMENTO DI FRANCESCO FANARI:

“Finalmente si riparte, siamo stati troppo tempo in . . . “letargo!” Si riparte con una gara che ho sempre apprezzato e che mi ha dato anche forti sensazioni ma altro lato della medaglia dall’anche non troppe soddisfazioni, per cui oltre all’obiettivo di centrare quanti più punti possibili per il Campionato Raceday c’è tanta voglia di riscatto. L’ultima partecipazione sfociò con un ritiro, e sotto la bandiera a scacchi non ho mai fatto meglio del sesto posto, quindi . . . sarà caccia alla top five e, perché no, al podio! Sarà un impegno ostico, le due prove previste sono per quanto bellissime assai diverse tra loro, servirà ritmo e concentrazione, la conoscenza del mezzo sarà determinante e, non ultimo avremo da duellare con avversari annunciati di alto livello. Sarà comunque esaltante!”.

IL PROGRAMMA DI GARA:

Il 10° Rally della Val d’Orcia avrà il format della scorsa edizione, con la disputa di due prove speciali da ripetere tre volte. Sarà dunque riproposta la “piesse di Radicofani con partenza da Ponte a Rigo, salendo sino a Radicofani, per poi tuffarsi nell’ultimo tratto in discesa fino a Caseltesta in un totale di 12,610 chilometri altamente spettacolari. Poi, al classico appuntamento con il cronometro all’ombra della Rocca di Ghino di Tacco sarà di nuovo abbinata la prova di San Casciano dei Bagni, su una strada molto stretta, che metterà a dura prova la guida per 6,480 chilometri. Ad ogni giro sarà previsto un riordino a San Casciano dei Bagni a cui seguirà un Parco Assistenza invece nella Z.I. di Val di Paglia.

Sabato 9 febbraio alle ore 19.01 avrà luogo la cerimonia di partenza ufficiale della gara dalla suggestiva Piazza S. Pietro di Radicofani, cui seguirà il riordino notturno previsto a San Casciano dei Bagni. Domenica 10 febbraio la gara, con le due “piesse” ripetute per tre occasioni ed arrivo finale, sempre a Radicofani, dalle ore 16.20.

FOTO DI A. ZINI