Il 2019 di Luca Panzani sarà ancora “tricolore”

Luca Panzani, Francesco Pinelli (Skoda Fabia R5 #49, ART Motorsport)

Il pilota lucchese sta definendo gli ultimi dettagli per riproporsi nel rallismo italiano di vertice.

Sarà ancora con i colori ufficiali Hankook e di nuovo affiancato da Francesco Pinelli con una vettura di classe R2, per puntare al titolo “due ruote motrici”.

Sta ultimando gli ultimi dettagli per la sua partecipazione al Campionato Italiano Rally, Luca Panzani, dopo un inverno passato a cercare di organizzare al meglio l’anno che deve dare continuità alla sua presenza nel rallismo di vertice dopo le passate stagioni.

Non è stata facile, la progettazione della stagione che inizierà a metà marzo dal Ciocco, ma il programma del pilota lucchese insieme ai suoi partner sta per essere varato.

Confermato il sostegno di Hankook, mediante ERTS, con cui Panzani collabora da due anni per lo sviluppo degli pneumatici, confermato anche il copilota Francesco Pinelli, mentre la vettura designata sarà di categoria R2, con un programma che avrà come obiettivo il titolo tricolore “due ruote motrici”, costituito da sette appuntamenti, sei su asfalto ed uno su terra.

Con Hankook andrà quindi a proseguire l’impegno per lo sviluppo delle coperture da rally sia asfalto che terra.

Al fianco di Panzani e Pinelli vi saranno di nuovo i partner della passata stagione, i quali hanno aderito con entusiasmo al progetto 2019.

INTERVENTO DI LUCA PANZANI: “Siamo in dirittura di arrivo per il progetto 2019, per annunciarlo. Devo dire che è stato molto difficile far quadrare il tutto, da una parte la voglia di salire su una R5 e dall’altra la proposta di Hankook che ci mette nelle condizioni di correre con ottimi presupposti.

Abbiamo la necessità di sfruttare il budget a disposizione nel miglior modo possibile. Vogliamo guardare oltre e per farlo era necessario fare un passo indietro. Un autunno ed un inverno faticosi, dunque, ma è stato creato un progetto che riteniamo interessante ed in grado di proiettarci correttamente, e con i giusti step, in palcoscenici più importanti”.

Foto M. Bettiol