The Ice Challenge 2019: Gigi Galli fa “triplete” a Serre Chevalier e conquista il titolo.
Gigi Galli sopra tutti. Il pilota livignasco valica le Alpi e ottiene una vittoria assoluta (la terza consecutiva) che gli permette di scavalcare il valsesiano Ivan Carmellino nella classifica di The Ice Challenge conquistando così il titolo della Serie Bianca che gli vale il titolo italiano Velocità su Ghiaccio.
La gara finale, disputata sulla pista della località sciistica delle Hautes-Alpes, ha visto 36 concorrenti al via, che hanno esaltato il pubblico presente. Gigi Galli è stato il mattatore incontrastato delle tre manche, nelle quali ha ottenuto il miglior tempo in ogni sessione cronometrata, prevalendo alla fine della giornata su Graziano Boetto, che ha condiviso con il pilota di Livigno la spettacolare Kia Rio. Boetto è stato piuttosto costante nelle sue prestazioni, con un colpo di reni determinante nella seconda manche nella quale è stato preceduto unicamente dal compagno di vettura. La terza piazza va ad Alessandro Pettenuzzo, velocissimo nelle prime due manche con la sua Mitsubishi Lancer, badando a salvaguardare il risultato nella terza manche, quando l’alta temperatura di oltre mezzogiorno ha compromesso il fondo della pista soleggiata.
Subito fuori dal podio il sudtirolese Rudi Bicciato, che oltre a dimostrare il suo valore in pista, è stato bravissimo a ripristinare in modo perfetto la sua Lancia Delta HF seriamente danneggiata nel capottone domenica scorsa a Pragelato. Quinta piazza per Ivan Carmellino, secondo assoluto dopo la prima manche, ma in crisi con il cambio della sua Punto Proto nelle due manche successive. A seguire Alessio Bormolini, oggi il più veloce dei due fratelli valtellinesi, che non sono riusciti ad esprimersi al massimo con la loro Škoda Fabia R5 sul fondo morbido e innevato della pista francese; quindi Aldo Pistono, che ha condiviso l’Opel Astra Proto con il preparatore Andrea Chiavenuto, quindi Giovanni Saracco, ottavo assoluto con la Mitsubishi Lancer, che ha pagato un testacoda con relativa toccata delle sponde ghiacciate nella seconda manche, riscattandosi poi nell’ultima, nella quale ha ottenuto la terza piazza assoluta. A seguire in nona posizione Sergio Durante, che ha patito problemi di trasmissione alla sua Citroën DS3 Proto nelle prime due manche, staccando nella terza manche una ruota dopo essersi infossato in una buca formatasi nel tracciato. Chiude la serie dei primi dieci assoluti Gianluca Casadei, che ha condiviso con il fratello Gabriele la Mitsubishi Lancer, finalmente senza problemi per tutto l’arco della gara.
Grande battaglia nei Kart Cross che vede ancora il successo di Simone Firenze, nonostante il salto della catena che lo ferma anzitempo nella seconda manche, davanti ad Armando Bracco che ha duellato per tutta la gara con Raffaele Silvestri. Passando alle sfide di categoria, la Classe 8 vede il successo di Gigi Galli, davanti a Graziano Boetto ed Alessandro Pettenuzzo; Alessio Bormolini ha vinto la Classe 7 precedendo il fratello Michele in tutte le tre manche, con il diciassettenne valtellinese che chiude a pari punti con Roberto Novara, positivo al rientro nelle gare su ghiaccio con la Renault Clio Proto. Alessandro Pregnolato, Subaru Impreza, regola in Classe 6 Mara Capella, unica donna oggi in pista, molto determinata con la Lancia Delta HF. Vittoria in Classe 4 della Peugeot 206 WRC di Massimo Snichelotto che precede la famiglia di Castegneto Po formata da Adriano Zanatta che ha condiviso la Mitsubishi Lancer con il figlio ventenne Massimiliano, in netta crescita di confidenza con il ghiaccio, la pista e la vettura. Infine in Classe 2 riservata alle vetture Due Ruote Motrici Mattia Cola ha avuto la meglio su Sergio Giacomuzzi con cui ha condiviso la Volkswagen Golf. La gara di Serre Chevalier consegna il titolo tricolore assoluto a Gigi Galli, mentre fra i Kart Cross la corona del vincitore va a Simone Firenze e fra le Due Ruote Motrici prevale Mattia Cola.
Terminata la stagione agonistica grande soddisfazione nello staff BMG Motor Events guidato da Luca Meneghetti. “Siamo riusciti a portare positivamente a termine le quattro gare in programma senza eccessivi patemi d’animo, nonostante la stagione calda abbia messo a dura prova il fondo delle piste. Per questo motivo ringraziamo i gestori degli impianti di Livigno, Pragelato e Serre Chevalier che ci hanno ospitato fornendoci un terreno di sfida perfetto. Un grazie va a tutto il personale che ci ha aiutato nello svolgimento del Challenge: commissari di percorso, commissari sportivi e commissari tecnici; uomini delle ambulanze, i medici e i cronometristi. Ovviamente un grazie particolare va ai piloti che hanno preso parte alle nostre gare. Il record di presenze, con 43 partenti a Pragelato, diventa il termine di paragone per la prossima stagione”.
In allegato Foto Caldani