PIRELLI SI GODE IL SUCCESSO AL RALLY DELL’ADRIATICO
Questo week-end, durante la terza prova del Campionato Italiano Rally, Pirelli ha replicato la vittoria dello scorso anno al Rally dell’Adriatico tenutosi vicino a Macerata. Il pilota di Peugeot Italia Paolo Andreucci ha concluso la gara al primo posto consolidando la sua leadership nel Campionato Italiano Rally, e Mauro Trentin al terzo posto – che guida quindi la classifica del Trofeo Rally Terra.
I loro successi rafforzano così il record di vittorie di Pirelli in questo evento. Nel 2011, Andrea Navarra si affermò nella prima vittoria assoluta con la Regional Rally Car (RRC) MINI al Rally dell’Adriatico, usando le famose gomme da terra Pirelli Scorpion K6.
Questo pneumatico adotta un battistrada con una tecnologia antiforatura simile al pneumatico che venne usato nel World Rally Championship tra il 2008 e il 2010, con una percentuale di insuccesso inferiore al 0.02%. Per la prima gara su terra del Campionato Italiano Rally, Pirelli ha anche portato il pneumatico a mescola più dura Scorpion K4.
Il modello K è molto noto per la sua versatilità su superfici asciutte. Trattandosi di un pneumatico asimmetrico, la parte interna supporta l’accelerazione e la frenata, mentre la parte esterna mette in evidenza il grip laterale. Il modello Pirelli Scorpion K ha anche un fianco particolarmente rinforzato che contribuisce alla sua leggendaria solidità.
Nel corso del primo giorno, tutti i piloti hanno adottato gli pneumtici a mescola più morbida Pirelli K6, date le prove speciali brevi e temperature di 15°C. Durante il secondo giorno, hanno preferito mescole medie con la Pirelli K4, percorrendo prove speciali più lunghe e temperature superiori ai 25°C.
Pirelli ha vinto in tutte le classi: Andreucci si è affermato con la S2000, Simone Campedelli migliore nel R3 e Junior guidando una Citroen DS3, Mikko Pajunen primo nel R2 con una Renault Twingo (sua prima vittoria in Italia), Max Rendina al primo posto del Produzione con una Mitsubishi Lancer e Matteo Gamba primo nella categoria S2000 come privato.
Andreucci dice.”E’ stato un rally sofferto, che ci ha fatto sudare! Abbiamo subito perso tempo prezioso, dovendo poi attaccare e spingere duramente. In queste condizioni c’è sempre il rischio di bucare, ma fortunatamente non abbiamo avuto problemi. Con queste circostanze, bisogna sempre partire con un buon set-up della vettura e la giusta scelta degli pneumatici. Devo ringraziare ancora una volta Peugeot Italia e Pirelli”.
Pirelli ha vinto così ogni gara del Campionato Italiano Rally: con Paolo Andreucci sulla Peugeot Italia 207 S2000 al Rally del Ciocco e con Giandomenico Basso con la Ford Fiesta il Regional Rally Car al Mille Miglia.
In collaborazione con la Federazione Italiana Motorsport (CSAI), Pirelli sta anche offrendo supporto all’ex Campione Junior Stefano Albertini sulla Peugeot 207 S2000. Ne ha fatto un ottimo uso arrivando al quinto posto.
Terenzio Testoni, Product Manager Pirelli, dice: “La superficie sterrata è una delle più sfidanti per i nostri penumatici. L’Adriatico è particolarmente difficile in quanto ha un fondo con terra compatta con uno strato di polvere e questo rende il fondo molto scivoloso, specialmente nel secondo passaggio dove il grip è estremamente inconsistente. La presenza di sassi alza il rischio di forature. Tuttavia, le nostre Pirelli K hanno raggiunto dei primati nel corso degli ultimi anni, sia in termini di performance che di attendibilità, impeccabili, aiutando Andreucci, Trentin, Albertini, Campedelli e tutti i piloti gommati Pirelli ad ottenere eccellenti risultati. Il Rally dell’Adriatico è un evento estremamente esigente, dove la scelta degli pneumatici fa la differenza”.
Il Rally dell’Adriatico è iniziato venerdì pomeriggio a Cingoli e ha percorso 121 chilometri in 10 prove speciali. L’evento ha avuto termine sabato sera. La prossima gara del Campionato Italiano Rally avrà luogo nuovamente su asfalto, col Targa Florio, dal 2-4 Giugno.