Debutto internazionale sul podio per il giovanissimo Gabriele Masciadri e l’esperto Giovanni Frigerio con la Renault Twingo RS
Buona la prima di Gabriele Masciadri in un rally internazionale. Il 17 enne pilota di di Caslino d’Erba, uscito dai kart e ora promessa dell’automobilismo, si è tolto la soddisfazione di cogliere il primo podio all’esordio nel Rally in Circuit Championship, disputato sul circuto di Rijeka in Croazia. In gara con l’esperto Giovanni Frigerio alle note sulla Renault Twingo RS iscritta nella categoria Racing Star, l’alfiere della Scuderia Abs Sport ha colto il 1° posto di classe, il 2° tra gli Under 18 e il 20° posto nell’assoluta. Per Gabriele si trattava della seconda gara in un rally dopo la positiva esperienza dello scorso anno a Monza nel Rally Circuit organizzato da Vedovati con il suo coach Marco Paccagnella nell’occasione nel ruolo di navigatore. Ora è arrivata questa nuova opportunità nella serie in circuito croata, aperta soprattutto a vetture di media cilindrata, che ha permesso al giovane Masciadri di continuare l’apprendistato in un rally in pista, suo terreno prediletto.
“Sono davvero contento di quanto fatto a Rijeka – afferma Gabriele -. Non era nelle previsioni di poter lottare per il podio di categoria, invece è uscito un bel risultato complessivo che va oltre le aspettative della vigilia. Ci siamo iscritti all’ultimo minuto, senza neanche sapere come funzionasse la gara. Siamo partiti con l’obiettivo di arrivare facendo esperienza e cosi è andata, poi alla fine ci siamo trovati sul podio di classe e tra gli Under. Personalmente sono molto soddisfatto per come si sia svolta la gara e per il risultato ottenuto. Di più non potevo aspettarmi. La serie croata, dove peraltro ti senti a casa vista la presenza di molti italiani, è sicuramente interessante sotto il profilo dell’esperienza e non è detto che non continui anche nelle altre tappe”.
Sulla partecipazione alla prima tappa del Rally in Circuit Championship, la promessa della Abs Sport aggiunge: “Una gara all’estero coronata da un bel risultato a 17 anni non è mai casuale ma è frutto di tante combinazioni. Innanzitutto dal sostegno dei miei genitori, perché fino a prova contraria sono loro che mi permettono tutto questo. Poi c’è Marco Paccagnella che mi segue con attenzione nella mia crescita, proponendomi questa esperienza in Croazia. Infine ci tengo moltissimo a ringraziare Giovanni Frigerio, che oltre essere un navigatore di spessore e anche un amico di famiglia , una di quelle persone che da piccolo mi accompagnava a vedere i rally.
Pensare di essere riuscito a correre con lui a fianco mi ha fatto non solom piacere ma è stato un onore, facendomi anche capire che gli anno passano in fretta”.