Maranello Corse al via del Campionato Italiano WRC con il grossetano Leopoldo Maestrini

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Il 32enne pilota toscano (foto Thomas Simonelli), fresco di approdo nel nutrito gruppo di piloti legati alla scuderia modenese, disputerà il tricolore asfalto con una Peugeot 208 del team lucchese MM Motorsport; al suo fianco, il veterano delle note Sauro Fornacchia.

Un innesto di rango per ben figurare ai piani alti del Campionato Italiano WRC di rally. E’ quello che si è regalata Maranello Corse accogliendo tra le proprie fila il grossetano Leopoldo Maestrini: con il 32enne di Scarlino, il sodalizio si schiererà al via del tricolore asfalto, la cui prima prova è prevista per fine mese sulle strade bresciane del rally 1000 Miglia. Maestrini approda in Maranello Corse con alle spalle la positiva esperienza maturata nel 2018 nel Campionato Italiano Rally Asfalto (ovvero il campionato riferito alle sole gare su asfalto del Campionato Italiano Rally), chiuso all’ottavo posto.

Per Maestrini sarà una stagione all’insegna del cambiamento: l’Italiano WRC costituisce un palcoscenico in prevalenza inedito, così come la Peugeot 208 di classe R5 rappresenta un ritorno ad una vettura usata sporadicamente le stagioni scorse, mentre tutto da plasmare sarà il rapporto con il valente navigatore lucchese Sauro Farnocchia, che quest’anno lo affiancherà per la prima volta.

Novità che stimolano il giovane rallysta toscano: “Affrontiamo questa nuova esperienza con tanta voglia di fare bene – attacca Leo -, consapevoli che ci sono tutti i presupposti per vivere una stagione positiva. Ce la metteremo tutta per concretizzare le basi poste in questi mesi nei migliori riscontri possibili. Sono reduce da un’annata molto proficua: la prima partecipazione ad un campionato – il CIR e, in particolare, le sue gare su asfalto che componevano il Campionato Italiano Rally Asfalto – mi ha permesso di maturare un’esperienza molto importante, che ora vorrei iniziare a mettere in pratica. Adesso, dirotto i miei programmi sull’Italiano WRC soprattutto per ragioni personali: disputare il CIR richiede molto tempo, mentre le mie esigenze professionali m’impongono di dedicare un po’ meno spazio ai rally; in questo senso, il CIWRC è una soluzione perfetta, perché ci permette comunque di competere in gara di alto livello, piuttosto lunghe e di grande tradizione. Di questo campionato conosco l’Elba, che ho disputato anche lo scorso anno (quando però era nel CIR) ed il San Martino di Castrozza, anch’esso corso nel 2018; per il resto sarà tutto nuovo, e non vedo l’ora di scoprire rally che hanno fatto la storia della specialità, a partire dal 1000 Miglia che aprirà le danze fra poche settimane”.

Maestrini disputerà la stagione con una Peugeot 208 (classe R5) preparata dal team di Porcari MM Motorsport: “Ritrovo una vettura già guidata pochi anni fa e sulla quale mi ero trovato bene. Certo, dovrò adattarmi a caratteristiche piuttosto diverse rispetto alla Skoda Fabia utilizzata l’anno scorso, ma non è un problema, anche perché potrò contare sul supporto di un team che ha profonda conoscenza di questa vettura; inoltre, il mio stile di guida – fluido e pulito – penso si adatti benissimo a questa vettura. Infine, sono sicuro che la 208 resti una vettura ancora molto competitiva sull’asfalto, per cui ritengo di aver fatto la scelta giusta. Vorrei ringraziare Maranello Corse ed MM Motorsport, oltre ai miei sponsor, per avermi messo nelle condizioni di allestire questo programma che ritengo essere il miglior possibile”.