Domani il via alle iscrizioni per il 40° Rally Appennino Reggiano
I concorrenti potranno inviare la propria richiesta di partecipazione sino al 28 marzo. L’edizione del quarantennale sarà valida quale prova di apertura della International Rally Cup e per i trofei Peugeot e Renault. Partenza dal centro di Reggio Emilia alle 15.01 di sabato 6 aprile, arrivo a San Polo alle 17.46 di domenica. Prevista anche la gara Nazionale, che si svolgerà su un percorso ridotto in coda al rally Internazionale.
Il primo atto ufficiale del 40° Rally Appennino Reggiano è alle porte: domani mattina si apriranno le iscrizioni alla competizione organizzata da Grassano Rally Team in collaborazione con Automobile Club Reggio Emilia. Gli equipaggi che vorranno prendere parte all’attesa edizione del quarantennale avranno tempo sino al tardo pomeriggio di giovedì 28 marzo per inviare la richiesta via posta ordinaria (ASD Grassano Rally Team, via Fontanili 4/1, 42020 – Località Grassano di San Polo d’Enza – Reggio Emilia), email (all’indirizzo info@grassanorallyteam.it) o tramite fax (allo 0522 877231).
VALIDITÀ DI ALTO LIVELLO
L’attenzione manifestata dai piloti nei confronti dell’Appennino Reggiano 2019 in queste settimane ha già raggiunto il diapason: oltre alla proverbiale qualità organizzativa assicurata da Grassano Rally Team, ad attirare i rallysti è certamente l’ingresso della competizione nella International Rally Cup, serie dedicata ai rally Internazionali su asfalto che da anni richiama un numero elevatissimo di partecipanti. Un connubio, quello tra la gara reggiana ed il campionato giunto alla sua diciottesima edizione, davvero promettente; a tal proposito, è interessante notare come l’Appennino Reggiano sia il rally con maggior storia e tradizione tra i cinque inclusi nel calendario IRCup 2019.
Altrettanto allettante la presenza dei trofei monomarca: Peugeot presenterà il 208 Rally Cup Pro (riservato alle sole vetture modello 208 di classe R2B ed abbinato all’IRC) e la Regional Rally Cup (per tutte le auto della casa del Leone), mentre Renault non sarà da meno con il suo menu composto dal Trofeo Twingo R1 Internazionale (anche questo seguirà le cinque tappe dell’IRC ed è riservato alle Twingo di classe R1) e dai trofei R3 Open (per le Clio R3 turbo ed aspirate) e Corri con Clio Open (per le Clio gruppo N); questi ultimi due trofei animeranno la sola gara Nazionale.
Infine, ma non ultimi, i due premi caratteristici dell’Appennino Reggiano: il trofeo Luciano Lombardini, destinata al miglior navigatore reggiano classificato, ed il Memorial Fabrizio Tosi, che sarà assegnato all’equipaggio che farà segnare il miglior tempo assoluto nei due passaggi della prova di San Polo.
IL PROGRAMMA E LA LOGISTICA DI GARA
Il Rally Appennino Reggiano 2019 si articolerà su tre giorni. Venerdì 5 aprile sarà la giornata dedicata alle operazioni preliminari: spazio quindi alle verifiche sportive (dalle 19 alle 21 per chi disputerà lo shake-down il sabato mattina, dalle 21 alle 23 per gli altri equipaggi) ed alle verifiche tecniche (sfalsate di mezz’ora rispetto alle sportive), previste a Ciano d’Enza. Sabato mattina, motori accesi di buon’ora: dalle 8 alle 12 si terrà lo shake-down, ovvero le prove delle auto da gare su un tratto di strada chiuso al traffico (dalle 7.30 alle 12.30); in particolare, la porzione di strada interessata sarà in comune di San Polo ed in un tratto della prova speciale ‘San Polo’.
Alle 12.30, le prime vetture entreranno nel parco partenza di piazza della Vittoria, nel cuore di Reggio Emilia. Da quel momento, e per due ore e mezzo, appassionati e curiosi potranno entrare in contatto con i protagonisti della gara e con le loro splendide vetture. Alle 15.01, il 40° Rally Appennino Reggiano prenderà il via, per chiudersi alle 17.46 del giorno dopo, a San Polo d’Enza. Pochi i cambiamenti nella logistica della manifestazione: a Ciano d’Enza si terranno, come sempre negli ultimi anni, i riordini di sabato sera (17.51, 21.36) e domenica (9.34 e 14.02), mentre San Polo resta sede del Parco Assistenza (auto in ingresso alle 19.16 di sabato, 7.30, 11.06 e 14.42 di domenica). A Ciano traslocano Direzione ed albo di gara, mentre la sala stampa resterà a San Polo d’Enza.
IL PERCORSO: QUATTRO PROVE PER UNA PERFETTA SINTESI STORICA
Saranno quattro le prove speciali che caratterizzeranno l’Appennino Reggiano 2019: quanto basta per offrire a concorrenti ed appassionati un’efficace ed affascinante compendio delle migliori prove proposte dall’Appennino Reggiano nelle sue precedenti trentanove edizioni. Il sabato andranno in scena la prova di ‘San Polo’ (lunghezza 7,85, km; partenza prima vettura del rally Internazionale alle 16.23 e 20.08; strade chiuse dalle 15 alle 23.30) con i mitici tornanti di Grassano, e ‘La Strada’ (lunghezza 10,30 km; partenza ore 17.03 e 20.48; strade chiuse dalle 15.45 a mezzanotte), che interesserà i comuni di Carpineti e Casina.
Domenica, ecco la rientrante ed amatissima ‘Buvolo’ (lunghezza 14,7 km; partenza ore 8.47, 12.23 e 15.59; strade chiuse dalle 7.30 alle 19.30), che solcherà gli asfalti di Vetto, e la prova più lunga di quest’edizione con i suoi 21,2 km, ‘Trinità’, che porterà i concorrenti nella zona di Castelnovo Monti a partire dalle 9.34, 13.10 e 16.46 (con chiusura strade prevista dalle 8.15 alle 20.15). I concorrenti impegnati nel rally Internazionale seguiranno un percorso di ben 432 chilometri, 144 dei quali cronometrati. Il rally Nazionale, che scatterà sabato alle 16.51 e terminerà domenica alle 16, disputando due prove il primo giorno e quattro il secondo, si snoderà su 271,5 chilometri, dei quali 77,45 cronometrati.
foto di Dino Benassi