Pole e doppio podio a Portimão… e adesso Alberto Cerqui punta alla prima vittora

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 Non ha ancora 19 anni (che compierà il prossimo 20 giugno) ed è alla sua prima esperienza assoluta nelle ruote coperte. Per Alberto Cerqui un inizio di stagione entusiasmante, che si è concretizzato con la pole ottenuta nel weekend di Portimão, in occasione del terzo round della INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES.  Il bresciano del Team BMW Italia si è confermato il più giovane nella storia del campionato ad avere mai ottenuto il diritto di partire davanti a tutti. Niente male, se si considera che al suo attivo ha “solamente” due anni di esperienza in monoposto. Certo, nel 2009, aveva impressionato tutti conquistando il titolo in occasione del suo debutto nella F.Azzurra. Ma nella SUPERSTARS è un’altra storia: sui saliscendi del circuito dell’Algarve, ha messo dietro gente come i pluri-campioni FIA GT Andrea Bertolini e Thomas Biagi. Merito della BMW M3 E92, a suo “agio” su un tracciato particolarmente guidato e poco veloce, ma anche suo…

«Non conoscevo la pista, ma già nelle prove libere le cose avevano preso una giusta piega e nella seconda sessione ero riuscito a staccare il miglior tempo. – ha commentato Cerqui –  Poi, in gara, ho conquistato due secondi posti. Come non potrei essere soddisfatto? A inizio d’anno non pensavo di riuscire ad essere subito competitivo. Invece adesso mi trovo a fare i conti in classifica con Bertolini (che attualmente ha la stessa quantità di punti). In Portogallo avevamo meno cavalli delle Mercedes, ma a livello di bilanciamento e di set-up eravamo insuperabili. Poi devo dire grazie a tutta la squadra, a Roberto Ravaglia e Umberto Grano, che mi hanno sempre dato fiducia. Ai miei compagni Biagi e Gabellini (rispettivamente primo e terzo alle due bandiere a scacchi), che non hanno problemi a darmi sempre dei consigli preziosi».{loadposition articoli}

Adesso la sfida si rinnoverà a Misano, nell’appuntamento valevole per la sola serie tricolore ed in programma nel fine settimana del 4 e 5 giugno. «Ci arriverò con ben 40 chili di zavorra per i due secondi posti conquistati a Portimão, ma sono ugualmente ottimista. Il tracciato, senza lunghi rettilinei e con molti curvoni, è favorevole alle nostre vetture e poi ci ho già corso sia in F.Azzurra che in F.3 lo scorso anno. Vorrei non dirlo, ma punto proprio alla prima vittoria».

Una cosa è sicura: Alberto Cerqui non scherza e di sicuro lo vedremo nuovamente lottare con tutti i “mostri sacri” della categoria.