ADESIONI RECORD AL 26° RALLY CITTA’ DI SCHIO

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La seconda  prova del Challenge di 4^ e 5^ zona, con coefficiente 1.5, in programma il 25 e 26 maggio si conferma anche quest’anno gara di riferimento non solo nella zona ma a livello nazionale grazie alla risposta dei piloti. Pronto un percorso in parte rivisto ed una logistica rinnovata che porterà nuovamente ad Asiago. Un calcio alla crisi. Ed un occhio all’orizzonte che è decisamente solare. Il 26° Rally Città di Schio – “Trofeo Rally Altopiano 7 Comuni”, in programma per il 25 e 26 maggio, è pronto ad accendere i motori con il morale alto, determinato dal record di adesioni, oltre cento unità: l’organizzazione ha protocollato ben 109 richieste, delle quali tre sono state ritirate nei giorni scorsi dal concorrente stesso per cui si hanno 106 iscrizioni effettive.

Si parla quindi di record: la gara scledense, che quest’anno si propone sulla scena nazionale con un nuovo percorso ed una nuova logistica salendo . . .  in quota, ad Asiago, sino ad oggi risulta una delle più richieste di tutta Italia, in un periodo economico delicato. Proprio in questi periodi di crisi si vedono le eccellenze ed il Rally Città di Schio, nel settore delle corse su strada è tale, la conferma arriva proprio dall’alto numero di adesioni ricevute.

La gara, nella sua fase preparatoria quest’anno ha sofferto non solo per la crisi economica: per motivi logistici, per problemi legati alla viabilità e quanto altro, l’organizzazione ha dovuto rivedere il percorso ben tre volte, pensando sempre all’utente finale, cioè agli equipaggi, per farli correre in sicurezza e farli ovviamente divertire con lo sport che amano. Negli anni, infatti, il Rally Città di Schio ha sempre proposto questi due caratteri in modo marcato e l’affetto, la riconoscenza di chi corre si vede proprio con la lunghezza dell’elenco iscritti. Un elenco iscritti che è un vanto notevole anche in considerazione che quest’anno non vi saranno presenti Trofei Promozionali istituiti dalle Case Automobilistiche, quelli che solitamente incentivano l’arrivo delle adesioni. Un rally quindi che ha fatto conto sulle proprie forze, sulla passione di chi sta dietro le quinte a lavorare per esso. Che fa conto su un appeal che pochi altri hanno.

UNA STORIA UNICA
Sarà la seconda prova del Challenge Rally Nazionali IV e V zona (a coefficiente 1,5), questa gara ricca di tradizione, che quest’anno trova dunque nuovi stimoli. Nuovi con un percorso rivisitato, come nuovi saranno il quartier generale e la logistica, che da Schio salirà – come innanzi accennato – sino ad Asiago, laddove i rallies vi si sono corsi sino al 2006, l’ultima edizione sull’altopiano fu infatti valida per il Trofeo Rally Terra. Laddove tutto iniziò nella seconda metà degli anni ottanta per mano di un ristretto gruppo di appassionati, tra i quali vi era anche il compianto Loris Roggia. Dunque, nacque in montagna, sull’Altopiano di Asiago, quello che oggi è “lo Schio” e fu uno sforzo economico notevole.

Le prove speciali erano 5 o 6, i ricordi si perdono nella foschia del tempo, centinaia erano invece le persone mobilitate per garantire il buon svolgimento della gara che vedeva 170 equipaggi con tanto di lista di attesa e qualcuno che poi ha mugugnato per non essere potuto partire. Proprio qui ha debuttato Renato Travaglia, con una Opel Corsa, nessuno si immaginava che sarebbe diventato il Travaglia di oggi. “Mi ricordo – dice Mara Contardi, l’anima della gara – che io correvo con la Peugeot 205 Gti Gruppo A, lui veniva da noi a chiedere i tempi . . . “

I MOTIVI SPORTIVI
Tanti iscritti e tanta qualità, tra essi. “L’indiziato” numero uno per il successo è Andrea Smiderle, che con la gara ha un conto in sospeso dallo scorso anno, quando si dovette fermare per una “toccata” quando aspirava a qualcosa di importante. Il veloce pilota di Schio, nuovamente alla guida di una Peugeot 207 S2000 andrà quindi alla ricerca del tris di allori dopo quelli del 2008 e 2009, ma avrà da confrontarsi con una nutrita schiera di pretendenti.

A partire da Andrea Dal Ponte, pure lui con una Peugeot 207 S2000, stessa vettura che avranno il veronese Roberto Righetti ed il gentleman Walter Gentilini, pronti a balzare su uno dei tre gradini del podio. Da tenere d’occhio anche la Skoda Fabia S2000 del bresciano Ivan Maurigi e sicuramente uno dei grandi protagonisti sarà il trentino Daniele Tabarelli, con la fida Mitsubishi Lancer EVO IX, con la quale cercherà il successo nel Gruppo R, la nuova frontiera per le vetture del Gruppo N che vengono rivitalizzate nelle prestazioni.

Confronto “straniero” per il Gruppo N, con la presenza degli svizzeri Maneschi e Faella che cercheranno di tenere alto il vessillo di chi viene da fuori (lo scorso anno la gara venne addirittura vinta dal francese della Corsica Pierre Campana) ed attenzione anche ad altri in grado di impensierire chi pensa al successo o perlomeno all’attico della classifica: Mirko Tacchella e Matteo Daprà con le loro Renault Clio S1600 cercheranno la gara d’effetto così come vorrà ribadire la propria forza Massimo Dal Ben, uno che pensa non soltanto alla classe di appartenenza ma anche al successo assoluto, con la sua Renault Clio R3.

NUOVA LOGISTICA, NUOVE “PIESSE”PER UN APPUNTAMENTO IMPERDIBILE
Sono state disegnate tre Prove Speciali diverse, una delle quali sarà percorsa tre volte mentre le altre due per due volte entrambe, per un totale quindi di sette tratti cronometrati.  Saranno l’essenza del Rally che, nello specifico,  tra percorsi riproposti dopo diversi anni ed altri in parte rivisti cerca nuovi orizzonti e sicuramente non mancherà di esaltare chi vorrà accettare la sfida.

Ovviamente, con il trasloco ad Asiago, cambia anche la logistica: il quartier generale dell’evento sarà allo Sporting Residence Hotel della città sull’Altopiano mentre il primo riordinamento sarà presso il Palaghiaccio  ed i successivi insieme al Parco Assistenza saranno ospitati presso l’Aeroporto “Romeo Sartori” di Asiago, luogo dove le squadre troveranno certamente ampi spazi per il loro lavoro.

IL NUOVO FORMAT DI GARA
Cambia anche il format di gara, con l’avvio dei duelli previsto già dal tardo pomeriggio di venerdì 25 maggio: dopo la cerimonia di partenza – alle ore 19,31 in Asiago – i concorrenti inizieranno a sfidarsi sulla prima prova speciale, lunga poco più di sei chilometri. Poi entreranno nel riordinamento notturno presso il Palaghiaccio di Asiago, da cui usciranno sabato 26 maggio alle 08,01 per affrontare le altre sei sfide e vedere poi sventolare la bandiera a scacchi a partire dalle ore 18,01, sempre in Asiago. In totale il percorso del rally misura 271,120 chilometri, dei quali 63,010 cronometrati, il 23,24% dell’intera distanza.

ORARI DI GARA

Verifiche Sportive ante gara:
c/o Aeroporto Romeo Sartori – Asiago – 25 Maggio 2012
Dalle ore 09.30 alle ore 15.30 con regolamentazione orari

Verifiche Tecniche ante gara:
c/o Aeroporto Romeo Sartori – Asiago –  25 Maggio 2012
Dalle ore 10.00 alle ore 16.00 con regolamentazione orari

Partenze:
25 maggio 2012 – ore 19.31 – Corso 4 Novembre – Asiago.

Arrivo:
26 maggio 2012 – ore 18.01 – Corso 4 Novembre – Asiago (con premiazioni sul palco).

www.scuderiacittadischio.it

NELLA FOTO: Andrea Smiderle, favorito per il successo (Fotosistem)

Ufficio Stampa
MGTCOMUNICAZIONE Studio Alessandro Bugelli