Inaugurata la nuova sede di Collecchio Corse

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A San Michele Gatti la ‘casa’ della storica scuderia parmense: sarà soprattutto un importante punto di aggregazione, riproponendo lo spirito migliore dello sport automobilistico. I programmi del sodalizio nelle parole del presidente Gianni Assirati.

Emozioni. Passione. Questo ha distillato l’evento con il quale, sabato pomeriggio, Collecchio Corse ha inaugurato la propria nuova sede. Perché quello che ha aperto i battenti a San Michele Gatti non è un semplice stabile atto ad ospitare le vetture della scuderia, ma è qualcosa che mancava da troppo tempo e del quale si sentiva l’esigenza: sarà un luogo di ritrovo, un punto di aggregazione, riflessione e condivisione, un ‘tempio’ nel quale alimentare la passione per l’automobilismo.

Proprio per questo motivo, a San Michele Gatti si sono datti appuntamento un po’ tutti i protagonisti del mondo dell’automobilismo locale, a partire dal campione dell’endurance Andrea Belicchi, ospite d’onore ma soprattutto sincero amico degli animatori della scuderia; non poteva mancare Automobile Club Parma, rappresentato dal fiduciario sportivo provinciale Cesare Lorenzani, ma hanno fatto capolino anche altri sportivi e diversi appassionati. C’erano, soprattutto, i piloti ed i navigatori della scuderia, orgogliosamente felici di condividere questo appuntamento al fianco del loro presidente.

A fare gli onori di casa è stato proprio lo storico numero uno di Collecchio Corse, Gianni Assirati, il cui verbo ha chiarito lo spirito con il quale è sorta questa sede situata in piazzale della Vecchia Fornace. “Un tempo, le scuderie erano realtà nelle quali si facevano riunioni, si parlava, ci si confrontava. Negli anni, questo approccio era venuto a mancare, ma credo che sia venuto il momento di rilanciare questo modo di vivere l’automobilismo: la scuderia, tra l’altro, conta un buon numero di affiliati e avevo notato che si sentiva l’esigenza di avere un punto di ritrovo comune. Così, abbiamo dato vita a questa sede nella quale i piloti potranno lasciare le loro auto e curarle, almeno per quanto riguarda gli intervenienti meccanici più semplici. Questo permetterà a tutti i nostri affiliati di condividere la loro passione e scambiarsi opinioni, magari aiutandosi. La sala riunioni ci permetterà di sederci attorno ad un tavolo per confrontarci, chiacchierare, vivere in amicizia la nostra passione. Perché per noi l’automobilismo è tutto questo”.

Assirati ha poi spostato il mirino sugli impegni di una stagione ormai pronta ad entrare nel vivo: “Saremo impegnati, come sempre, su diversi fronti, consentendo ai nostri portacolori – una trentina, ad oggi – di esibirsi in tutte le discipline e ad ogni livello. I rally la faranno da padrone e vedranno in azione la maggioranza dei nostri piloti; il prossimo fine settimana porteremo Marcello Razzini all’esordio nel Campionato Italiano, poi saremo al via dell’International Rally Cup e nei rally locali. Collecchio Corse sarà poi in azione anche nelle gare in circuito, negli slalom e nelle prove di Formula Challenge”.

Anche Cesare Lorenzani ha sottolineato l’importanza di questa nuova struttura: “La sede che stiamo inaugurando – ha confermato il fiduciario Acisport di Parma – costituisce un grande successo di aggregazione; è bello sapere che, d’ora in avanti, questi ragazzi potranno ritrovarsi qui per vivere insieme la loro passione. Con questo spirito, potranno esprimere il meglio anche sui campi di gara. E poi c’è l’aspetto più prettamente sportivo: Collecchio Corse – che da lustri è tra le realtà più rappresentative dell’automobilismo parmense – quest’anno porterà Marcello Razzini nel Campionato Italiano Rally, la maggiore espressione di questa disciplina in Italia. Non meno importante, però, sarà la presenza sui vari campi di gara di tutti gli altri piloti della scuderia, i quali contribuiranno a dare vigore anche al movimento di base, che rappresenta l’anima più appassionata dell’automobilismo, oltreché un importante vivaio di talenti”.

COLLECCHIO CORSE IN PILLOLE

Oltre un quarto di secolo di vittorie, soddisfazioni, divertimento, condivisione e passione: la storia della scuderia Collecchio Corse si riassume così. Nata nel 1992, per volontà di un gruppo di amici capitanato da Gianni Assirati, la scuderia si è sviluppata in pochi anni, assumendo ben presto una dimensione a carattere nazionale. Innumerevoli i piloti ed i navigatori che hanno rappresentato Collecchio Corse nelle varie discipline automobilistiche e, per fortuna, altrettanto corposo il palmares della scuderia. Tra gli allori più significativi, Collecchio Corse annovera il successo in 7 trofei monomarca nazionali (6 nei rally, 1 nel Campionato Italiano Velocità Montagna) ed in 1 a carattere regionale (rally), 7 titoli italiani di classe (3 nei rally, 2 in Formula Challenge ed 1 nell’Italiano Velocità Turismo), 4 titoli di classe nel Campionato Emiliano Romagnolo e nell’ERMS Rally Cup ed 1 titolo di gruppo nella Coppa Italia Rally. Milko Pini, tutt’ora portacolori della scuderia, ha portato nella bacheca di Collecchio Corse sei trofei, Roberto Vescovi cinque. Non si possono dimenticare il primo successo, colto da Valerio Faccini nel ’95 (titolo Under 25 trofeo Cinquecento nel CIVM) e le ultime gioie, distillate da quel Marcello Razzini che è solo l’ultimo dei purosangue coltivati dal vivaio griffato Collecchio Corse: al pilota di Parma vanno ascritti i tioli del 2017 nella International Rally Cup (vittoria di raggruppamento e nella Peugeot Competition 208 Rally), oltre al successo assoluto nel Rally Appennino Reggiano 2018. Al di là dei risultati in gara, Collecchio Corse ha svolto in questi lustri anche un’importante attività organizzativa, dando vita a diverse manifestazioni.