Luca Panzani, buona la prima “tricolore” al Ciocco
Il pilota lucchese , con la Ford Fiesta R2 gommata ufficialmente Hankook, ha siglato il secondo posto tra le vetture “tuttoavanti” in una dimensione tutta da scoprire. Da adesso la mente è per il “Sanremo” di metà aprile, dove si dovranno capitalizzare le esperienze acquisite.
Luca Panzani ha avviato al meglio la sua avventura, la sesta, nel Campionato Italiano Rally, partuto nel fine settimana appena trascorso, dalle strade del 42. Rally del Ciocco e Valle del Serchio.
Il pilota lucchese era tra i driver più attesi, dopo l’annuncio che sarebbe della partita con una Ford Fiesta R2 della TH Motorsport gommata ufficialmente Hankook, e sulla strada il debutto con la vettura “dell’ovale blu”, sulla quale era affiancata da Francesco Pinelli, si è tradotto nel secondo posto tra le vetture a due ruote motrici, quattordicesimo assoluto.
Dunque, la ricorsa di Panzani titolo tricolore “due ruote motrici”, costituito da sette appuntamenti, sei su asfalto ed uno su terra, è partita al meglio possibile, in considerazione che la gara è servita soprattutto a capire la vettura ed adattarla agli pneumatici. Una gara dal doppio risvolto, quella del Ciocco, che da una parte doveva dare il risultato in termini di punti per fa r partire bene la corsa tricolore e dall’altra proprio il duro percorso della media valle e garfagnana doveva dare indicazioni importanti su affidabilità del mezzo, set-up e dare un quadro generale per il lavoro da intraprendere
L’esemplare della vettura “dell’ovale blu” della neonata struttura biellese, fortemente voluto da FORD Italia e FORD Racing, e supportato da Gass Racing, ha rivelato un livello molto alto di competitività che fa guardare al futuro con molta fiducia, per riuscire a diventare un riferimento per la categoria.
IL COMMENTO DI LUCA PANZANI: “La vettura ha un gran potenziale, l’ho potuta conoscere praticamente allo shakedown venerdì e devo dire che un ottimo prodotto, in grado di lottare per i vertici di categoria senza problemi. Il lavoro nostro sarà più articolato degli avversari perché partiamo praticamente da zero, dovremo adattare gli pneumatici all’insieme vettura, ma già da questa prima gara, che ha messo tutti a dura prova, abbiamo visto dove e come intervenire. Sarà interessante vedere a Sanremo gli esiti di questo primo step di lavoro, siamo tutti davvero motivati, perché il potenziale c’è. E per quanto mi riguarda il lavoro da fare mi stimola assai, sarà una importante fase di maturazione!”
Da adesso il lavoro dovrà essere in ottica “Sanremo”, la 66^ edizione è in programma dal 10 al 13 aprile, nell’entroterra ligure di ponente.
FOTO L. D’ANGELO