105 iscritti al 43° Rally 1000 Miglia

La manifestazione di apertura del Campionato Italiano WRC, valida anche per la Coppa ACI Sport di Zona con coefficiente 2, entrerà nel vivo venerdì 29 marzo con tanti protagonisti. La sfida sarà sicuramente spettacolare. Confermata la diretta TV della prova spettacolo di apertura a Salò.
Con la pubblicazione dell’elenco iscritti l’attesa per il 43° Rally 1000 Miglia è entrata nella sua ultima fase, quella che precede la partenza di venerdì 29 marzo. Saranno 105 gli equipaggi che si confronteranno sulle 9 prove speciali allestite dall’Automobile Club Brescia, un numero che conferma il valore della manifestazione bresciana, che anche quest’anno potrà contare su un parco partenti di prim’ordine: 8 vetture di classe WRC, 19 vetture R5 ed equipaggi di caratura nazionale pronti a sfidarsi in una delle grandi classiche del rallysmo tricolore.

Assente il vincitore delle ultime edizioni, Stefano Albertini, impegnato quest’anno nel Campionato Italiano Rally, al Rally 1000 Miglia sarà quindi una sfida vera per scrivere il proprio nome nel prestigioso Albo d’Oro. Obbligatorio quindi partire dalle vetture di classe WRC, vere regine dell’evento e del Campionato Italiano WRC, di cui il 43° Rally 1000 Miglia sarà l’appuntamento inaugurale. Luca Pedersoli e Anna Tomasi, per la prima volta a Brescia con la Citroën DS3 WRC saranno uno degli equipaggi di riferimento. Pedersoli può definirsi uno dei principali conoscitori delle vetture WRC in Italia e cercherà di riscattare il suo debito nei confronti del Rally 1000 Miglia dove dopo la vittoria del 2016 è stato costretto al ritiro nelle ultime due edizioni.

Dovrà guardarsi le spalle da un gruppo di avversari di classe a partire da Corrado Fontana e Nicola Arena sulla Hyundai i20 WRC NG (Bluthunder Racing Team) con la quale lo scorso anno furono secondi, e da Simone Miele e Roberto Mometti su un’altra Citroën DS3 WRC (Giesse Promotion) desiderosi di ben figurare nel Campionato Italiano WRC 2019. Ad aggiungere sicuramente valore al parco partenti del Rally 1000 Miglia 2019 sarà la partecipazione spot del bergamasco Alessandro Perico, che affiancato da Mauro Turati ritroverà la Ford Fiesta WRC pronto per puntare all’assoluta per i colori del Team Autosport Service. Lo scorso anno fu quinto assoluto e secondo di classe in una gara dove vanta un’esperienza assoluta alla luce delle sue quattordici partecipazioni. Il suo miglior risultato resta la vittoria del 2013 e quest’anno il gradino più alto del podio sarà per lui una sfida particolarmente attesa.

Tra le WRC importante la partecipazione di Marco Signor con Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC/Sama Racing) che inizierà da qui la rincorsa al titolo italiano. Dopo una stagione 2018 che lo ha visto impegnato in più gare e con vetture differenti, il pilota veneto torna nel CIWRC con un programma completo affidandosi alla Fiesta WRC 2014 della Step Five. Il miglior risultato al 1000 Miglia risulta il secondo posto del 2014, ma la sua esperienza nella gara bresciana è decisamente importante, questa sarà la sua dodicesima partecipazione. Tra gli outsider anche l’inossidabile Luigi Fontana con Giovanni Agnese sulla seconda Hyundai i20 WRC NG della HMI con l’effige del Bluthunder Racing Team, mentre potrebbero fare bene anche Zanazio-Pollicino (Ford Fiesta WRC/Movisport) e Gianluigi Niboli forte di un navigatore di classe come Danilo Fappani, su un’altra Ford Fiesta WRC per i colori della Mirabella Mille Miglia.

Decisamente bella anche la sfida in R5, con ben 19 vetture e tutti i marchi rappresentati. Apprezzata e attesa la partecipazione di Rossano Loda, che porterà al debutto in terra bresciana la nuovissima VW Polo GTI R5 in coppia con Walter Pasini. La R5 di Wolfsburg ha rischiato il colpaccio al Ciocco con Andrea Crugnola la scorsa settimana, e sarà quindi da tenere in considerazione anche nelle mani del gentleman driver bresciano. La lista è comunque di grande livello a partire da Carella-Bracchi (Škoda Fabia R5/Munaretto) che cercheranno di riscattare il ritiro dello scorso anno. Della partita anche Corrado Pinzano e Marco Zegna (Škoda Fabia R5/New Driver’s Team) vincitori al 36° Benacus Rally sull’altra sponda del Lago qualche settimana fa e pronti a fare bene anche sulla sponda bresciana. Attenzione ai due equipaggi toscani Santini-Romei (Škoda Fabia R5/Eurospeed) e Maestrini-Farnocchia (Peugeot 208 T16 R5/Maranello Corse), così come a Mauro Miele e Luca Beltrame (Škoda Fabia R5/Giesse Promotion) reduci dal quinto assoluto al Rally dei Laghi. Giovane di belle speranze Andrea Mabellini con Virginia Lenzi sulla Hyundai i20 R5 della Scuderia Mirabella Mille Miglia, alla prima gara vera con la vettura di Alzenau dopo le esprienze nei rally in circuito. Tra gli altri da citare Menegatti-Cracco sulla Škoda Fabia R5 di Munaretto ex Scandola, Comini-Alicervi (Škoda Fabia R5/R-Xteam) e ancora Daprà-Andrian (Hyundai i20 R5/GDA Communication).

In classe S2000 una bella sorpresa la partecipazione di Rudy Andriolo, piede veramente pesante che lo scorso anno vinse al debutto sulla Fiesta R5. Il pilota trevigiano, navigato da Manuel Menegon (La Superba) si confronterà con Benvenuti-Manfredi, della stessa scuderia, e Liburdi-Colapietro (Munaretto), tutti su Peugeot 207 S2000.

In S1600 ben 7 equipaggi ai nastri di partenza tutti su Renault Clio, con il forte Davide Arici navigato da Paolo Martelli (BS Sport), in lizza con Montini-Belfiore (R-XTeam) e fra gli altri anche con Vescovi-Guzzi (GR Motorsport).

Proseguento nelle varie classi, sarà sfida a tre in R3C con altrettante Renault Clio nelle mani di Gibellini-Familiari (Northon Racing), Bettoni-Bertasini (New Turbomark) e Giovani-Zanni (Movisport), mentre in R3T un altro trittico, ma di Citroen DS3 con Bonizzardi-Faustini (For Sport), Rivaldi-Zambetti e Dionisio-D’Ambrosio pronti a darsi battaglia.

Molto difficile fare pronostici in R2B, con 27 vetture al via, uno squadrone dove non mancheranno i colpi di scena alla luce anche della sempre serrata battaglia tra gli equipaggi di questa classe. Di certo Saresera-Barone (Peugeot 208 R2B/Leonessa Corse) e Trevisani-Muffolini (Peugeot 208 R2B/HP Sport), sono tra gli osservati speciali, ma i piedi pesanti in R2B non si contano e quindi la battaglia sarà sul filo dei secondi. Bello il ritorno di Emiliano Mazzoleni, con Massimo Filippo Iguera alle note (Peugeot 208 R2B/R-Xteam) che al netto della lunga assenza dai campi di gara potrebbe fare bene, come del resto anche Panteghini-Reboldi (Peugeot 208 R2B/3B Racing Club) e Gnali-Franzoni (Peugeot 208 R2B). Sulle strade di casa anche Falubba-Tonni (Peugeot 208 R2B) potrebbero indovinare la gara.

Tra le PROD E7, tutti con Renault Clio Williams, atteso un bel confronto tra Guerra-Guerra, Mignocchi-Porta (Northon Racing), Zanotti-Bonaiti (Top Rally) e Strapparava-Basile (Equipe Vitesse). In PROD E6 e A6 saranno 3 gli equipaggi ai nastri di partenza, mentre i K10 gara in solitaria per Mondin-Busatto (Citroen Saxo/GDA Communication). Due i partecipanti anche in PROD S2, Fostini-Rossi (Peugeot 106/GL Autosport) e Bergamini-Di Carlo (Peugeot 106/R-XTeam), e in PROD S3 con Nussio-Tripiciano (Renault Clio/Promo Sport Racing) e Reccagni-Maifredini (Renault Clio/Elite Srl).

C’è tanta attesa per la classe R1 totalmente marchiata Suzuki dato che il 43° Rally 1000 Miglia sarà il primo round legato al CIWRC della rinnovata Suzuki Rally Cup. La sfida sarà molto intensa ma tra i favoriti ci sono senz’altro Coppe-Poloni (Millennium Sport), Pellè-Luraschi (Destra4 Squadra Corse), Scalzotto-Rutigliano (Funny Team) e Schileo-Furnari (Winners Rally Team) tutti su Suzuki Swift.

Non mancheranno le scintille in Racing Start e in Racing Start Plus. Nella prima sono chiaramente favorite le più performanti Mini Cooper di Vona-Milivinti (N.C. Srl) e Bonzanini-Cerea, mentre i Plus occhio a Bondioni-Ferlinghetti (Elite) che partono per lasciare il segno.

Le verifiche sportive al Centro Commerciale Salò 2 e tecniche all’Autofficina Senti Tecnica partiranno già giovedì 28 per gli iscritti al CIWRC e piloti prioritari e proseguiranno nella mattinata di venerdì contestualmente all’atteso inizio dell’azione con lo shakedown “Laghi di Sovenigo” vicino al Parco Assistenza nell’area artigianale di Cunettone di Salò. La gara scatterà venerdì sera alle 19:00 con la partenza dal Lungolago Zanardelli di Salò prima di affrontare la prova spettacolo di apertura, Città di Salò, che partirà alle ore 20:00.

Grande novità sarà la copertura mediatica riservata alla gara grazie alla collaborazione dell’Automobile Club Brescia con le emittenti del territorio. La SSS1 Città di Salò sarà trasmessa in diretta radio da Radio Studiopiu, sui canali social dell’emittente anche in video e in TV su ELive Brescia.TV (CH 16 DTT), per una copertura mediatica senza precedenti. Sabato Elive Brescia.Tv trasmetterà anche la PS5 “San Michele” dalle 11:15 fino al termine della prova. Sabato sera, uno speciale dedicato al rally curato da Attilio Tantini in collaborazione con Motori a 360° sarà trasmesso dalle 21:30 alle 24:00, sempre su Elive Brescia.Tv. Non mancherà poi la copertura di Rai Sport (CH 57 DTT), che all’interno del contenitore “Reparto Corse” condotto da Lorenzo Leonarduzzi, giovedì 11 aprile alle 21:00 dedicherà un ampio spazio al Rally 1000 Miglia 2019. Assicurata infine la presenza di AutomotoTV (CH 228 SKY) che il 5 aprile alle 19:00 manderà in onda un riassunto della gara, mentre le riviste specializzate Autosprint, TuttoRally+, Rally&Slalom e la Gazzetta dello Sport dedicheranno servizi nel primo numero in uscita dopo la gara.

Il rally vero sarà tutto concentrato nella giornata di sabato 30 marzo, con otto prove speciali che condenseranno le caratteristiche tecniche che contraddistinguono questa gara. Aprirà la “Moerna” di 14,07km, identica per conformazione all’edizione 2018, secondo tratto cronometrato il grande classico del Rally 1000 Miglia, “Pertiche”, che con i suoi 27,64km sarà non solo la più celebre, ma anche la speciale più lunga e temuta della gara. A seguire la “Provaglio Val Sabbia”, di 8,65 chilometri, ripresa dal percorso 2017 con il passaggio spettacolare e unico sotto al porticato del Santuario della Madonna delle Cornelle, mentre il loop sarà completato dalla “San Michele”, di 9,12km, anche questa prova ripresa dal 2017.

L’arrivo, nuovamente sul Lungolago Zanardelli, sarà a partire dalle 18:10 dopo quasi 12 ore di gara.